Somnio ergo Sum

I festeggiamenti di halloween qui in Italia non mi piacciono affatto. Anzi, li trovo orrorifici..            

Però questi giorni risvegliano un sopito fascino per il mondo dell'horror, in qualche maniera. Quindi regalo ai miei lettori un vecchio racconto :

“IL  VECCHIO…..”

Era già da qualche anno che il nonno viveva con suo figlio, a stretto contatto con la sua famiglia; la sua vita d’anziano cominciava a diventare tranquilla nella sua abitudinarietà.  Quella domenica mattina, come tutte le domeniche, scese al piano di sotto, nel tinello, dove lo aspettavano i suoi.

Scendendo si accorse, dal tono delle loro voci, che stavano parlando di qualcosa di serio…..si bloccò sulle scale per sentire:

    -“Ormai è vecchio, e non ci serve più a niente!”

-         “ Già, fa schifo e cade a pezzi”

-         “E quando siamo a pranzo ci fa fare cattiva figura con gli ospiti”

-         “Basta non lo voglio più vedere!!”

-         “Non preoccupatevi, ho già pensato ad una soluzione:domani verrà qualcuno che lo porterà in un posto adatto a lui…”

Il povero vecchio non sapeva che pensare, ma a un tratto la rabbia prese il sopravvento sul dolore e lo spinse a cercare l’ascia nello stanzino.... impugnandola, con furia cieca entrò nella camera da pranzo e fece a pezzi la sua famiglia.

Ci mise tutta la giornata, fino al mattino dopo, a fare a pezzi i cadaveri e a nascondervi i resti.    Aveva appena finito, si era appena tolto le macchie di sangue via dai vestiti quando bussarono alla porta….andò ad aprire….

-“Buongiorno, siamo del negozio d’antiquariato, suo figlio ci ha chiamati per venire a prelevare un vecchio tavolo da pranzo…….”