Finzione
def 1: simulazione, falsità, doppiezza: parlare, agire con finzione; non credetegli, è tutta una finzione def 2: creazione fantastica: finzione poetica; finzione scenica, cinematografica, l'illusione della realtà creata dal teatro, dal cinema def 3: finzione giuridica, situazione ipotetica da cui la legge fa derivare determinate conseguenze. etimo: Dal lat. fictio¯ne(m) Fonte: http://www.garzantilinguistica.it/interna_ita.html
Realtà
def 1: tutto ciò che esiste: l'osservazione, la conoscenza della realtà | realtà esterna, il mondo che ci circonda ' realtà interiore, il mondo degli affetti, la psicologia di un individuo def 2: cosa vera, concreta; il complesso delle cose concrete, materiali, in opposizione alle cose immateriali, non tangibili: il sogno è divenuto realtà; è preferibile guardare alla realtà e non perdersi dietro le fantasie | realtà virtuale, simulazione con tecniche elettroniche multimediali di una realtà che dà la sensazione di essere effettiva def 3: la qualità di essere reale, cioè di esistere effettivamente, e di non essere soltanto apparente o immaginario o possibile: la realtà di una situazione | in realtà, veramente, effettivamente. etimo: Dal lat. mediev. realitate(m)
Fonte: http://www.garzantilinguistica.it/interna_ita.html
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Ultimi Commenti
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Inizialmente avevo creato il mio blog come strumento di informazione per gli altri! Poi però ho capito una fondamentale, ossia che non avevo tempo di seguirlo ed aggiornarlo costantemente!
Alla fine ho deciso di cancellare tutto (vabbé..erano 4 post!) e di trattare vari argomenti, ma anziché farlo per gli altri, l'ho fatto per me stessa. Così ogni tanto scrivo riguardo agli argomenti che fanno parte di me e che mi piacciono, in modo da avere una specie di diario informativo on-line.
E devo dire che fa piacere avere anche delle altre persone che intervengono!! :-)
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A proposito di sangue finto, ieri sera ho visto uno speciale su Natural Born Killers di Oliver Stone...un film di una violenza inaudita (sconsigliabile la visione ad un pubblico suggestionabile)...ma grandissimo: parla di violenza in termini di satira verso società in cui viviamo. Tra l'altro nel dvd oltre al "dietro le quinte" ci sono varie interviste al regista che esplicano l'intento "artistico" dell'opera. Consiglio il flim a tutti i maggiori d'età con senso critico.
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Allora in bocca al lupo anche a te!!!
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Bellissima questa! Per i non addetti come me, una vera chicca! Dobbiamo provare a Carnevale!...:)
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ma.. non saprei dirti...in realtà, come sai, devo ancora vedere Apocalypto..ma la passione neanche a me è piaciuto tanto per l'eccessiva violenza..
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Braveheart è un film violento ma ha senso che lo sia. La violenza che c'è è giustificata dal tipo di storia che racconta. A volte però credo che in certe pellicole non sia necessaria e che venga messa -probabilmente- solo per avere maggiore audience o incassi. Ed è qui che penso abbia sbagliato Gibson nei suoi 2 ultimi film! (e non solo lui in realtà!)
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Innanzitutto complimenti per il blog, molto interessante, per la proprietà di linguaggio, per la citazione di Popper e per la chiarezza delle idee. Il tutto merita che io ritorni in in altro momento sul tuo blog, ed essendo allora, come mi auguro, più sveglio di quanto possa esserlo in questo mnomento, possa anche cercare di risponderti in modo più acconcio di come sarei capace adesso.Intanto devo confessarti che "Braveheart" è uno dei film che preferisco e, quando capita l'occasione, lo rivedo molto volentieri. È una violenza, quella rappresentata in "Braveheart" anche meno feroce di quanto sicuramente lo era quella che veniva espressa anticamente nei combattimenti a corpo a corpo. Comunque il cinema è sostanzialmente finzione e dopo aver girato un film tutto il cast è ancora vivo e vegeto come all'inizio delle riprese. Questo per gli adulti, anche se spesso negli stessi adulti il fenomeno dell'immedesimazione prende comunque il sopravvento. Per quanto riguarda i bambini, i genitori a vedere certi film non dovrebbero portarceli. Ma ci sentiremo con più calma. Un caro saluto. Nino:-)
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sig! c'è tanta incertezza per il futuro! :-(
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Concordo sulla necessità dell'esistenza di un' autorità garante in merito alla qualità dell'informazione, anche sui bollini verde-rosso-giallo per i film trasmessi in tv, a questo punto stà ai genitori responsabili limitare l'esposizione dei piccoli alla tv.
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Eccomi qua! Ho trovato un po’ di tempo per lasciare un commento a questo interessante post. Mi limiterò al tema della violenza nelle immagini pubblicate dai media. La violenza è presente nella vita reale e quindi è giusto che ce la ritroviamo in tv, al cinema e su Internet sia come rappresentazione della realtà sia come spettacolo divertente (come ad esempio nei film di Tarantino o nei film horror). L’importante è che nella realizzazione di tali produzioni non si commettano attività illecite ed immorali, e che si tutelino i giovanissimi da quelle immagini che possano turbarli o peggio, indurli a pericolose emulazioni. Sono d’accordo quindi per controlli seri fatti da persone competenti, che siano però anche attente a non eccedere nel senso opposto, censurando inutilmente opere meritevoli di essere godute da un più vasto pubblico. Il discorso vale ovviamente anche per i videogames: ce ne sono in giro alcuni che sono allucinanti!
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Inviato da: abcip
il 12/09/2007 alle 23:08
Inviato da: SereSissi
il 03/05/2007 alle 12:19
Inviato da: gavasi
il 03/05/2007 alle 09:44
Inviato da: sasacineman
il 29/04/2007 alle 09:45
Inviato da: moviesat
il 16/04/2007 alle 17:25