A Bugiardopoli viveva una fanciulla dolce e buona.
Invano la ragazza aveva cercato la verità per tutta la vita, trovando però solo bugie.
Un bel giorno, stanca e delusa del mondo in cui viveva, si chiuse in una stanza, spense la luce e rimase al buio per molto tempo e piano piano imparò ad apprezzare e amare il nero unica cosa che le dava pace e conforto.
Aveva quasi perso ogni speranza, quando all' improvviso la verità si presentò davanti a lei.
Incredula, stupita e disorientata, la fanciulla l’ ascoltava raccontare le cose vere, diverse da come le aveva sempre immaginate, ma incredibilmente affascinanti, era come se per la prima volta comprendesse una lingua mai udita.
Il vero, giorno dopo giorno, nutrì la ragazza di cose belle e reali.
Quando poi le disse che il nero altro non era che l' unione di tutti i colori, la fanciulla filtrò e riconobbe ad uno ad uno tutti i colori della natura.
Usci dalla stanza e camminò a piedi nudi su un prato verde e si diresse verso un campo di papaveri.
Da quel giorno, nessuno vide più la ragazza.
C'e' chi giura però, di avere visto la sua sagoma ballare ai piedi dell' arcobaleno quando il sole caccia via le nuvole nere e cattive.
Inviato da: freja2
il 19/12/2011 alle 23:07
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il 22/11/2011 alle 17:28