come si è generosi nel darsi quando non vogliamo altro ch'esser presi...

la luna brilla negli occhi di tutte ma nei suoi splendi solo tu!

lo stesso dare - avere è sempre compilato su due registri che nemmeno si somigliano.

per la reciproca comprensione si va come scalando una montagna, più ci si avvicina alla vetta, più insidioso si presenta il cammino.

una benda e il piacere vien dal buio...penetrante... senza direzione...inaspettato... incontrollato...compagnato da indomiti sussulti...improvvisi, bruciori sulle carni,bene e male d'inquietante somiglianza...l'equilibrio sulla lama del peccato...e il precipizio... temuto e ambito...folgorante, lampo nel buio,bucar da fuori gl'occhi e la benda...pregar dolcezza e insiem potenza...dolcezza, ancora... ma in piena crudeltà!cieco piacere, sperduto godimento...suono turbato di gemiti e…

chi niente ha da perdere, niente ha da dare...   s.

buon dio, quando ti accorgi che ti siano venuti male..., perché non li ritiri dal mercato?!?!

Che pena... veder calar la luna ancora a notte, sparir nel buio un fuoco ancora vivo, sentir mutato il tono della voce e più diffonder gli occhi luce propria. Che pena... tender la mano e poi ritrarla vuota, sentire un cuore battere da solo a ricevere carezze inanimate. scoprire che il silenzio sa far male.…

chi non da acqua non piange per sete!!!  J.H. Sìfacil

sa il dotto ove tu sia,luna nascosta,che così tanto lascisolo il cielo,e le domande, pur,senza risposta,e il tuo, meschin,di stelle, velo.l.