a te ...

... questo è l'ultimo anniversario che ho festeggiato con te in modo speciale. Dai nostri cuori e dalle nostre anime ho imparato quanto segue. Non posso venire da te, perchè già ti sono accanto. Tu non sei piccola, perchè già sei cresciuta: sei grande e giochi con il tempo e la vita - come tutti facciamo - per il gusto di vivere. Tu non hai compleanno, perchè sei sempre vissuta; non sei mai nata, e mai morirai. non sei figlia di coloro che chiami mamma e papà o moglie di colui che chiami marito, bensì loro compagni di avventure, in viaggio alla scoperta delle cose del mondo, per capirle. Ogni regalo che ti fa un amico è un augurio di felicità: così pure questo anello che ti ho dato. Vola libera e felice, al di là dei compleanni, in un tempo senza fine, nel persempre. Di tanto in tanto noi c'incontreremo - quando ci piacerà - nel bel mezzo dell'unica festa che non può MAI finire.

 

... UNA STELLA IN PIU' ...

vivo ogni giorno sperando che il mio amore arrivi da te 

..... ovunque tu sia vorrei stringerti

..... ma tu non ci sei .....

..... eppure ti sento  cosi vicino  a me.

 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

CERCO DI PIU'

Guardo in alto nel cielo, il sole risplende
viver sereni non è per niente facile
ma voglio di più voglio di più voglio sempre di più
Una discussione tra amici per comunicare
un dipinto e la musica sono un sollievo mentale
ma cerco di più cerco di più cerco sempre di più
La vita e la morte spaventa solo i vigliacchi
i mali del mondo non spariranno mai
devo fare di più devo fare di più devo fare qualcosa di più
La mano del padre che ti aiuta se stai male
un amico fidato va sempre ricambiato
che voglio di più che voglio di più che voglio di più
Il pianto di un bimbo è bello solo quando nasce
il sorriso di un vecchio è un bene per il cuore
posso fare di più posso fare di più posso fare di più
Trovare una donna che ti ami davvero
viver con lei un amore sincero
cercavo di più cercavo di più, ti ho trovato....sei tu
cercavo di più cercavo di più, ti ho trovato....sei tu

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

I miei Blog Amici

Creato da: sooto il 30/03/2007
varietà

 

 
« buon natalesomewhere over the rainbow »

carnevale

Post n°23 pubblicato il 02 Febbraio 2008 da sooto
Foto di sooto

Molto tempo fa i Coriandoli erano fatti con i semi di una pianta chiamata, appunto, "coriandolo". Questi semi venivano tuffati nel gesso e poi lasciati seccare. Così assomigliavano a confetti, fatti apposta per essere lanciati dall' alto dei carri mascherati o da balconi e finestre.
I primi coriandoli di carta furono forse inventati da un milanese che li distribuì ad una festa di carnevale per bambini.

Pulcinella, tipica maschera napoletana, che ha la gobba e il naso adunco e veste con un camiciotto ed un pantalone, entrambi bianchi ed una mascherina nera.
Balanzone è la maschera tipica di Bologna, dottore saccente e ciarliero. E' un personaggio burbero e brontolone che fa credere di essere un grande sapiente, ma molto spesso truffa la gente. La storia dice che è un avvocato ed un professore che ha studiato all'Università di Bologna. La sua maschera è una presa in giro per tutti coloro che si vantano del loro sapere appena si presenta l'occasione. Come usavano le persone colte dell'epoca indossa un abito nero e sopra una lunga toga nera dalla quale spuntano solo un grosso colletto bianco ed i polsini bianchi. Porta una grossa cintura in vita alla quale appende un fazzoletto bianco.
Stenterello di origine fiorentina, è povero in canna e sempre pieno di fame. E' la figura di un giovane che grazie alla sua astuzia ed all'ingegno riesce sempre a cavarsela.
E' vestito con una giacca colorata con sotto un panciotto e dei calzoni corti. Ha una parrucca con il codino ed un cappello nero.
Tartaglia è la figura di un avvocato piuttosto grasso e goffo. Il suo nome deriva dal fatto che quando parla balbetta. Porta un paio di pantaloni al ginocchio, le calze lunghe, le scarpe con la fibbia, una camicia con gli sbuffi, una giacca ed il panciotto. Indossa anche il mantello ed un cappello.
Pantalone impersona un vecchio mercante veneziano avaro e brontolone. Il suo vestito è ben conosciuto: giubbetto rosso stretto alla cintura, calzoni e calze attillate, uno zimarrone nero sulle spalle, scarpettine gialle con la punta all'insù. Crede solo nel denaro e nel commercio: autoritario e bizzarro è però facilmente raggirato dalla moglie e dalle figlie.
Arlecchino, originario di Bergamo, rappresentò nel teatro del 1550 la maschera del servo apparentemente sciocco, ma in realtà dotato di molto buon senso. Ghiotto, sempre pieno di debiti ed opportunista, rappresenta il simbolo di colui che si adatta a qualunque situazione ed è disposto a servire chiunque, pur di ricavarne dei vantaggi. Alle sue prime apparizioni indossava un abito bianco, che divenne poi di tutti i colori a forza di rattopparlo. Alla cintura porta infilato il "batocio" (bastone) e la "scarsela" (borsa), sempre vuota.
L'unica maschera femminile ad imporsi in mezzo a tanti personaggi maschili è Colombina, briosa e furba servetta. E' vivace, graziosa, bugiarda e parla veneziano. E' molto affezionata alla sua signora, altrettanto giovane e graziosa, Rosaura, e pur di renderla felice è disposta a combinare imbrogli su imbrogli. Con i padroni vecchi e brontoloni va poco d'accordo e schiaffeggia senza misericordia chi osa importunarla mancandole di rispetto. Ha un vestito semplice con delle balze sul fondo e un grembiule con qualche toppa. Ha un berretto bianco in testa.
Meneghino è una maschera che arriva da Milano ed è nata verso la fine del Seicento. E' un personaggio simpatico e burlone al quale piace prendere la vita per il giusto verso anche quando le cose vanno un po' male. Porta un paio di pantaloni verdi listati di rosso lunghi fino al ginocchio ed un paio di calze lunghe a righe bianche e rosse, una casacca corta ed una camicia con sbuffi e merletti. In testa ha un cappello a tre punte ed una parrucca con il codino, e porta con se un ombrellino colorato.
Capitan Spaventa è nato intorno alla fine del '900 in Liguria. Il suo nome intero è Capitan Rodomonte Spaventa di Val d'Inferno e si tratta di uno spadaccino molto particolare, in quanto alla spada preferisce le parole per colpire i nemici. E' un giovane di bella presenza con baffetti e pizzetto, con un abito colorato ed un grosso cappello con le piume.
Rugantino è un personaggio che nasce nel Lazio. Ha un caratteraccio, è scortese e scorbutico. Indossa un paio di calzoni ed una giacca lunga. Ha il panciotto colorato e le calze a strisce. Porta un grosso cappello tipo gendarme.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

lo_1971sootocaramellageleekrystellaedy0101volte101simo61sesse.enzaskeggia66cile54lovepassionobsessionunamattinadisoleluciasibillobia687libera1030
 
 

LE PERSONE VENGONO NELLA TUA VITA

Le persone vengono nella tua vita per una ragione, per una stagione o tutta la vita. Quando saprai perchè, saprai cosa fare con quella persona.
Quando qualcuno è nella tua vita per una RAGIONE, di solito è per soddisfare un bisogno cha hai espresso. Sono venuti per assisterti attraverso una difficoltà, per darti consigli e supporto, per aiutarti fisicamente, emotivamente o spiritualmente. Possono sembrare come un dono del cielo e lo sono. Loro sono li per il motivo per cui tu hai bisogno che ci siano. Quindi, senza nessuno sbaglio da parte tua o in un momento meno opportuno, questa persona dirà o farà qualcosa per portare la relazione a una fine. Qualche volta loro muoiono. Qualche volta se ne vanno. Qualche volta si comportano male e ti costringono a prendere una decisione. Ciò che dobbiamo capire è che il nostro bisogno è stato soddisfatto, il nostro desiderio realizzato, il loro lavoro è finito. La tua preghiera ha avuto una risposta e ora è il momento di andare avanti.
Alcune persone vengono nella nostra vita per una STAGIONE, perchè è arrivato il tuo momento di condividere, crescere e imparare. Loro ti portano un'esperienza di pace o ti fanno ridere. Possono insegnarti qualcosa che non hai mai fatto. Di solito ti danno un incredibile quantità di gioia. Credici, è vero. Ma solo per una stagione!
Le relazioni che durano TUTTA LA VITA ti insegnano lezioni che durano TUTTA LA VITA, cose che devi costruire al fine di avere delle solide fondamenta emotive. Il tuo lavoro è accettare la lezione, amare la persona e usare ciò che hai imparato in tutte le altre relazioni e aree della tua vita.
Si dice che l'amore è cieco ma l'amicizia è chiaroveggente.
 
*Grazie per essere una parte della mia vita, che sia una ragione, una stagione o tutta la vita*
 

Ultimi commenti

ipotesi, tesi dimostrazione.. cielo non ricordo più...
Inviato da: ladygodiva74
il 21/02/2009 alle 21:40
 
e magari abbracciati ad una renna!!!
Inviato da: moon_I
il 19/12/2007 alle 15:00
 
perchè non pubblichi più nulla?
Inviato da: moon_I
il 07/12/2007 alle 09:30
 
Concordo pienamente!
Inviato da: superpequena
il 19/11/2007 alle 15:11
 
che fine hai fatto?
Inviato da: vitadavivere07
il 15/05/2007 alle 16:15
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963