Non voglio ripetere luoghi comuni da bar, ma il clima sembra veramente impazzito.25 gradi a Gennaio, un febbraio che sembra maggio inoltrato e adesso una primavera freddina e umida, come se ci trovassimo in un paese tropicale, segnato dall'alternanza di un inverno secco e soleggiato e una primavera-estate fresca e piovosa.Effetto serra, buco dell'ozono, desertificazione, surriscaldamento del pianeta, alluvioni alternati a periodi di siccità, scioglimento dei ghiacciai perenni e delle calotte polari. Un panorama catastrofico che è già realtà attuale.Vi confesso che il sentimento prevalente non è la paura, ma la nostalgia. Il desiderio di inverni rigidi e di estati torride, del cambiamento marcato delle stagioni.Un racconto mi ha fatto rivivere queste sensazioni: un testo che parla di mare, di sole, di sensazioni provate durante il mese di
Agosto
