Soriano e dintorni

ALLEGATO N. 24-27

ALLEGATO N. 24 – 18 settembre 1923, Lettera della Commissione Tecnico-Artistica al Presidente del Comitato per il Monumento ai Caduti in Guerra

Ill.mo Sig. PRESIDENTE

DELLA COMMISSIONE ESECUTIVA PER IL MONUMENTO AI CADUTI IN GUERRA

La Commissione artistica composta dal Comm. Prof. Eugenio Maccagnani e Comm. Prof. Giuseppe Tonnini (*), assistiti dallo scultore prof. Francesco Nagni autore del Monumento e dal cav. Gioacchino Ferruzzi membro della Commissione Esecutiva, chiamati nuovamente ad esprimere il loro parere sulla località ove dovrà sorgere il Monumento, e ciò in seguito a due fatti nuovi, sopraggiunti dopo il giudizio emesso il 7 marzo 1922, e precisamente l'obbligo di costituire il Parco della Rimembranza che integra il Monumento, e le aumentate dimensioni di circa 2 metri di altezza del monumento stesso, esprime il seguente giudizio:

Data la limitata estensione della Piazza del Comune non più in rapporto con le aumentate dimensioni del monumento, questo se ivi collocato verrebbe a costituire un ingombro che impedirebbe non solo la circolazione nella Piazza, ma impedirebbe di abbracciarne l'insieme dallo sguardo dell'osservatore.  

Dato ciò visitata la località innanzi all'Edificio Scolastico (primo collo d'oca), i sottoscritti artisti ritengono che per l'ubicazione, per lo sfondo, e per il sentimento morale costituito dalla vicinanza dell'Edificio Scolastico, quella località risponde in modo perfetto allo scopo.

I sottoscritti artisti suggeriscono però che nel Parco della Rimembranza che è a tergo del Monumento, siano piantati degli elci, alberi secolari, belli di effetto e sempre verdi in tutte le stagioni, i quali incorniceranno l'opera in modo perfetto formando un bellissimo sfondo.
 

(*)Delegato di fiducia dell'architetto Conte Manfredo Manfredi.

Soriano nel Cimino 18 settembre 1923

La Commissione

Eugenio Maccagnani

Giuseppe Tonnini

Nagni Francesco

Gioacchino Ferruzzi

ALLEGATO N. 25 – 21 settembre 1923, Verbale del Comitato per il Monumento ai Caduti in Guerra

L'anno 1923, addì ventuno di settembre, ore 11, nell'Ufficio Comunale.

Convocata la Commissione Esecutiva. Sono presenti i Sigg. 

Grande Uff. Pietro Troili Generale Presidente

Cav. Cosma Pennazzi Catalani

Cav. D. Domenico Mancini Sindaco

Ag. Ranucci Nicola

Staffieri Rosina

Ing. Trasarti-Battistoni Umberto Segretario.

Legale l'adunanza, il Presidente dichiara aperta la seduta e fa presente che il Gen. Gio: Battista De Angelis gli ha dato ampio incarico di rappresentarlo durante la sua assenza da Soriano.

Dopo ciò si dà lettura del verbale del 13 sett del Comitato del Parco della Rimembranza da cui si rileva che si dà facoltà alla Commissione Esecutiva Pro Monumento di adattare il Parco nelle adiacenze del Monumento stesso che dovrà collocarsi avanti l'Edificio Scolastico (1° collo d'oca strada Piagge). Però, avverte il Presidente, che ha scritto alla Presidenza del Parco che la Commissione Esecutiva si assume l'incarico della sistemazione di esso Parco e per l'anticipo delle spese, ma che non può assumersi l'altro incarico di stabilire il numero delle piante corrispondente al numero dei morti perché la nostra Commissione non ha modo né mezzi di eseguire i relativi controlli.

Da detto verbale risulta pure la nomina di altri due membri in seno alla Commissione Esecutiva – in rappresentanza della classe magistrale – nelle persone dei Sigg. Valeri Pacifico e Staffieri Rosina.

La Commissione unanime prende atto della comunicazione del Presidente.

Si dà lettura pure della relazione della Commissione Tecnico Artistica recatasi in Soriano il 18 sett. 1923 per la scelta della nuova area che è rimasta quella proposta avanti l'Edificio Scol. (1° collo d'oca strada Piagge).

La Commissione prende atto all'unanimità.

Si dà incarico alla Sig.ra Staffieri Rosina di riscuotere le sottoscrizioni non versate.

Si stabilisce pure per domenica 23 corr. alle ore 15.30 l'apposizione della prima pietra del Monumento e di tenere in detta circostanza una Festa di Beneficienza a favore del Monumento stesso. Alla cerimonia si inviteranno le autorità, le Associazioni e la cittadinanza.

Il testo della pergamena da murarsi con la prima pietra è il seguente:

Regnando S.M. Vittorio Emanuele III per grazia di Dio e per volontà della Nazione Re d'Italia, oggi 23 settembre 1923 la Commissione Esecutiva per la erezione del Monumento ai Valorosi Sorianesi morti nella immane guerra di redenzione 1915-1918 che fruttò all'Italia la conquista delle due Venezie Giulia e Tridentina portandola così ai suoi naturali confini geografici, ha proceduto – presenti le Autorità e le Associazioni locali – alla posa della prima pietra del Monumento che si innalzerà a ricordo dei Gloriosi figli di Soriano che immolarono la loro balda e promettente giovinezza per un'Italia più grande più forte e più temuta.

Letto confermato e sottoscritto.

IL PRESIDENTE - Troili

IL SEGRETARIO - Trasarti-Battistoni

ALLEGATO N. 26 – 9 novembre 1923, Verbale di sopralluogo firmato dall'ing. Umberto Trasarti Battistoni 

Il Presidente della Commissione a seguito di quanto si è determinato nella seduta di ieri e che risulta dal presente verbale si è recato oggi nove Novembre sul posto dove si sta erigendo il Monumento insieme all'Ing. Trasarti-Battistoni e allo scultore Sig. Nagni giunto da Roma.

Il prefato Ingegnere ha proceduto ad un diligente, minuto ed accurato esame della pietra adoperata e già impostata per adoperarsi per la costruzione del Monumento ed ha rilasciato l'allegata dichiarazione controfirmata dal Presidente. Con ciò la responsabilità della Commissione Esecutiva, dello scultore sig. Nagni e dell'impresario Sig. Pandimiglio è completamente al coperto.

IL PRESIDENTE - Troili

IL SEGRETARIO - Trasarti-Battistoni 

RELAZIONE

Il sottoscritto Ingegnere, incaricato dalla Presidenza della Commissione Esecutiva per l'erigendo Monumento ai Caduti in guerra a verificare la qualità del materiale peperino con cui viene costruito il Monumento, dopo avere esaminato attentamente e scrupolosamente il materiale, e avendo dato alcuni colpi con scalpello e mazzuolo ad alcuni pezzi di peperino già messi in opera, è in grado di riferire quanto segue: 

1. Il materiale peperino con cui viene costruito il monumento è di ottima qualità, ed è una delle migliori fra le cave ora esistenti in paese;

    

2. Quanto alla durezza presenta una notevole resistenza allo scalpello, e quindi alla lavorazione, e che non è formato di pezzi di pozzolana, così detti di cappellaccio, come qualcuno può aver detto per gelosia di mestiere;

    

3. Il materiale presenta una seria garanzia esposto alle intemperie, inquantoché con lo stesso materiale sono state costruite ville e villini, sono state lavorate cornici di coronamento per edifici pubblici (vedi edificio scolastico) e tombe al cimitero che da anni sono esposte alle intemperie ed alla rigidità dei nostri climi;

    

4. Il materiale peperino della nostra regione, come tanti altri materiali, presenta al momento dell'escavazione una relativa durezza che va man mano aumentando allorché è messo in opera.

    

Tanto in fede. 

Soriano nel Cimino, 9 novembre 1923 

F.° Ing. Umberto Trasarti-Battistoni

 V° Il PRESIDENTE - Troili

 ALLEGATO N. 27 – 10 aprile 1922, Lettera del Presidente del Comitato alla diplomazia reale

COMUNE DI SORIANO NEL CIMINO

COMITATO CITTADINO PEL MONUMENTO AI CADUTI IN GUERRA

 Soriano, lì 10 aprile 1922

 Alla sottoscrizione, pel Monumento ai gloriosi Figli di Soriano caduti per la Grandezza della Patria, la cittadinanza ha risposto con nobile e patriottico slancio.

Ancora la somma raccolta è molto inferiore al fabbisogno, per cui questo Comitato allo scopo di raccogliere nel minor tempo possibile le somme necessarie alla costruzione del monumento e dare inizio ai lavori nel minor tempo possibile è venuto nella determinazione di estrarre una lotteria il 16 luglio 1922 ed il ricavato devolverlo intieramente a favore dello erigendo Monumento.

S.M. la Regina Madre ha sempre incoraggiato tutte le iniziative e specialmente quelle che mirano ad onorare il milite che fece olocausto della sua giovane vita per la Grandezza della Patria.

Questo Comitato osa sperare che anche Soriano avrà l'onore altissimo di ricevere un piccolo ricordo da Sua Maestà (ovvero Ecc.mo Ministero) che verrà ad accrescere grandemente l'importanza della lotteria stessa.

Pertanto ho l'onore di pregare V.E. di voler rendersi interprete verso l'Augusto Sovrano del desiderio di questo Comitato. 

Con devoti omaggi.

IL PRESIDENTE - Generale Troili