SORSI DI LUCE
Il reticolato dell'Ammiraglio Langlais .................................................................... pensieri, riflessioni, letture, immagini, suoni e colori dell'anima ...e anche no............."Sorsi di luce" pertanto vuole essere un semplice momento di incontro, come si farebbe assaporando un buon caffè, o passeggiando a braccetto per le strade di una città sconosciuta, o seduti in riva al mare ascoltando la risacca...
Caro amico questo blog è dedicato a te... Presenza virtuale silenziosa...
Se desideri anche tu condividere la gioia dell'incontro mi farà piacere ricevere i tuoi rispettosi commenti, o segnalazione di eventuali inesattezze, così come la richiesta di consigli o informazioni, o anche un semplice segno di adesione, sostegno o critica alle mie iniziative.
Grazie per il tempo che vorrai dedicarmi. Con gratitudine.
Amm. Langlais
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LE STRELLE NEL FOSSO
Post n°315 pubblicato il 27 Luglio 2016 da AmmiraglioLanglais
https://it.wikipedia.org/wiki/Le_strelle_nel_fosso Ora, "le strelle nel fosso" è film contiguo a due grandi temi avatiani della prima ora: la campagna ed il tema della risurrezione/rinascita. Questi due temi sono intrecciati e connessi: la campagna è arcaicamente celebrata come luogo di cicli cosmici (inverno, estate) e lo dimostra l'arcaica associazione all'agricoltura della divinità campestre Demetra, che si alterna tra Oltretomba e terra. Questo tema della risurrezione ricorre in modo frequentissimo ed ossessivo in Avati, al punto che questa ricorrenza non si può ritenere gratuita o casuale: ricorre in "Balsamus", ricorre ne "la casa...", ricorre in "zeder" e ricorre, altresì, ne "le strelle..." (ma il rapporto con l'aldilà è ambiguamente presente anche in "dancing paradise"). Ne "le strelle...", Avati personifica questo ciclo di vita/morte/rinascita nelle rispettive figure del Cieco Bartolomeo e di Olimpia, dove il Cieco personifica la morte ed Olimpia la vita. Nella conoscenza di Olimpia, i protagonisti ricevono la rivelazione che Olimpia ed il Cieco sono due facce della stessa medaglia, perchè la vita è un ciclo e alla vita segue necessariamente la morte. Ma questa metafora, lungi dall'essere rivelazione "misterica" o "settaria" è l'espressione di genuino fatalismo contadino, del contadino che è reso saggio dalla frequentazione della terra, della natura, che identifica nei cicli della terra (spesso casuali, imponderabili) i cicli fondamentali della sua vita e che mette in conto il dolore, la vita, il sacrificio, come necessità vitale (non si dimentichi la frequentazione di Avati bambino della campagna!). Dietro "le strelle nel fosso" comunque c'è un mondo culturale, antropologico contadino che va riscoperto e che conferisce profondità al lavoro di Avati; non è un prolungamento dell'adolescenza del regista (come dice Morandini). E' il film di un uomo, Avati, che vive nella seconda metà del '900, una trasformazione epocale, il passaggio dalla civiltà contadina alla civilità capitalistica; da uomo intelligente, si interroga sul significato di questa trasformazione, cercando non solo un rapporto corretto col presente (vedi "Regalo di natale"), ma anche un rapporto sereno col passato, evidenziano magie, ma anche negative suprstizioni. Al pubblico, Avati non chiede altro che farsi coinvolgere in questo dibattito sulle ns origini e sul ns futuro. In quest'ottica, Avati va rivalutato e riletto ed il suo messaggio può "lasciare qualcosa", anche ai giovani. (da my movie - Giorgio)
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Cara amica, Caro amico,
non ho ancora approfondito per quale motivo ho deciso di aprire questo Blog "Sorsi di luce"... probabilmente si tratta del bisogno, oggi così diffuso, di sentirsi in contatto .... di avere compagnia... di ascoltare e sentirsi ascoltati.
Non credo di avere delle cose importanti o stupefacenti da offrire...
ma..... probabilmente, solo la quieta serena confidenza di un'amica che di tanto in tanto ti segnala qualcosa che l'ha interessata.... che ha fatto vibrare per quache istante la sua anima.... qualche riflessione ad alta voce... senza alcuna pretesa.... semplicemente perchè sgorga naturalmente... come l'acqua del ruscello che ho scelto come l'immagine del blog.
Spero possa stare bene in mia compagnia ... buon divertimento
TRAMONTO SUL MARE
C'è un'ora del giorno in cui tutto cambia, è il tramonto, momento in cui il colore del cielo si tinge di rosa e il mare diventa lo specchio perfetto per tanta bellezza. A noi non resta che fermarci ed ammirarlo. sentendoci per un attimo parte di quella bellezza.
BENVENUTO
....così desidero immaginare questo blog come una bella festa da passare con tutti gli amici e parenti, vicini e lontani geograficamente e spiritualmente. Creare per rendere accogliente e gradevole la mia "casa", per poter condividere dei momenti sereni con gli invitati o semplicemente, come avviene nelle feste di paese, con i curiosi.
Ecco che allora il mio lavoro assume un significato più completo e gratificante: diventa come una bella pesca matura che si lascia cogliere, grata di aver avuto la fortuna di aver potuto vivere il suo scopo e poter liberare i suoi semi.
Perciò ti ringrazio amico mio. Il realizzare questo blog in tua compagnia, pensando alla nostra possibile comunione, sera dopo sera, è per me fonte di gioia. Spero che anche tu, leggendo, possa divertirti e conoscermi un pochino, almeno da sapere che, al di là della vita banale di tutti i giorni, dietro allo sguardo talvolta soprappensiero, c’è una persona che vive.
LA VECCHIA ATLANTIDE
ESSERE COME SE....
COLLEGAMENTO IN TEMPO REALE UNO PIAZZA S. PIETRO
SANTUARIO
I video dei sogni