Creato da AmmiraglioLanglais il 22/08/2009

SORSI DI LUCE

Il reticolato dell'Ammiraglio Langlais .................................................................... pensieri, riflessioni, letture, immagini, suoni e colori dell'anima ...e anche no............."Sorsi di luce" pertanto vuole essere un semplice momento di incontro, come si farebbe assaporando un buon caffè, o passeggiando a braccetto per le strade di una città sconosciuta, o seduti in riva al mare ascoltando la risacca...

 

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La Peonia: la rosa della Barbagia

Post n°221 pubblicato il 10 Maggio 2010 da AmmiraglioLanglais

La Barbagia è terra piena di fascino e ricca di tradizioni che ha nella città di Nuoro il centro abitato più importante, e nel Massiccio del Gennargentu l’emblema della morfologia del territorio. Il territorio ha infatti carattere prevalentemente montuoso. L’etimologia e il significato della parola Barbagia deriva dall’appellativo di "Barbaria" che i Romani diedero a questo territorio perché l’ostinazione e l’orgoglio delle popolazioni locali fu tale che non riuscirono mai a dominarle completamente. Stessa sorte capitò più tardi anche ai Bizantini. Emblema di questa stoica resistenza agli invasori è forse più d’ogni altro il Monte Tiscali, uno dei posti più affascinanti del Supramonte al cui interno è parzialmente visibile ciò che rimane di un villaggio dell’epoca costruito all’interno dei resti di una grotta. Visitando questi luoghi si ha l’impressione che il tempo si sia fermato; il silenzio delle montagne unito alla flora ed alla fauna incontaminate rendono unica l’escursione in questi luoghi.

Il Gennargentu costituito di scisti cristallini attraversati da numerosi filoni porfirici e poggianti sopra un nucleo granitico, presenta una zona culminale a pascolo, mentre le pendici sono per lo più rivestite da vegetazioned’alto fusto (elci, querce e castagni); la punta La Marmora m 1834 e ilBruncu Spina m 1829, entrambi al centro del gruppo, rappresentano le maggiorielevazioni dell’isola. Lo delimita a S l’alto corso del Flumendosa, separandolo da una formazione montuosa caratterizzata dai «tacchi» o «tòneri», elevazioni dolomitico-calcaree che emergono dalle rocce scistose con alte pareti ora rettilinee e compatte, ora frastagliate da profonde solcature.  

Tra le specie faunistiche di questo territorio ricordiamo mufloni, cinghiali, volpi, donnole e l’aquila reale che ancora domina i cieli del monte più alto della Sardegna (Punta La Marmora raggiunge infatti m. 1.834). Dal punto di vista archeologico, nonostante i siti di interesse non manchino, sono spesso poco valorizzati se non addirittura sconosciuti ai più. Tra i più interessanti certamente il nuraghe "Orolo" a Bortigali e le Tombe dei Giganti Madau nei pressi di Fonni. Ancora le Domus de Janas nei pressi di Oniferi. Tutti i centri del Nuorese valgono una giornata spesa tra tradizioni antiche e ospitalità genuina: da Aritzo a Bosa, da Nuoro a Macomer ogni centro di questo territorio saprà offrire ai propri visitatori ore di relax tra natura incontaminata e paesaggi mozzafiato. La Barbagia, sembra apparentemente inospitale a livello di paesaggi, monti che recano in se mille nascondigli,  boschi che sembrano labirinti, animali guardiani del territorio , muretti a recinto delle tancas , eredità della legge delle chiudende, …eppure anche questa è Sardegna, forse quella più bella, quella più vera, quella da scoprire in mille sfumature.

  Nei paesaggi barbaricini tutto par essere collocato alla perfezione, macigni corrosi dal vento millenario che sembrano prendere le parvenze di più svariate, vette addolcite dalle intemperie  fin dal  tempo dei nuraghe,  gli stessi nuraghe emblema misterioso di una delle più arcaiche terre emerse e civiltà organizzate, immense distese profumate di "mudregu", cisto, ginestre orchidee selvagge, rose peonie che fanno da tappeto , a una terra arsa e brulla, querce, noci sarde,  tassi,  lecci  così grandi intorno al cui tronco  … si potrebbe ballare un bellissimo ballo sardo! E l’aria…, fresca , cristallina come le acque che scorrono dalle fontane talvolta in abbondanza talune altre… solo poche preziosissime gocce! Anche le nuvole..  per quasi di toccarle sembrano più vicine e  rincorrersi tra loro creando di volta in volta le figure più strane…I colori del meriggio sembrano addolcire quel paesaggio che si prepara alla notte, tutto pare tacere …ma la montagna non dorme , riposa e si assopisce ma non si addormenta mai!

 

 
 
 
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AREA PERSONALE

 

Cara amica, Caro amico,

non ho ancora approfondito per quale motivo ho deciso di aprire questo Blog "Sorsi di luce"... probabilmente si tratta del bisogno, oggi così diffuso, di sentirsi in contatto .... di avere compagnia... di ascoltare e sentirsi ascoltati.

Non credo di avere delle cose importanti o stupefacenti da offrire...

ma..... probabilmente, solo la quieta serena confidenza di un'amica che di tanto in tanto ti segnala qualcosa che l'ha interessata.... che ha fatto vibrare per quache istante la sua anima.... qualche riflessione ad alta voce... senza alcuna pretesa.... semplicemente perchè sgorga naturalmente... come l'acqua del ruscello che ho scelto come l'immagine del blog.

Spero possa stare bene in mia compagnia ...  buon divertimento

 

TRAMONTO SUL MARE

 C'è un'ora del giorno in cui tutto cambia, è il tramonto, momento in cui il colore del cielo si tinge di rosa e il mare diventa lo specchio perfetto per tanta bellezza. A noi non resta che fermarci ed ammirarlo. sentendoci per un attimo parte di quella bellezza. 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

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BENVENUTO

....così desidero immaginare questo blog come una bella festa da passare con tutti gli amici e parenti, vicini e lontani geograficamente e spiritualmente. Creare per rendere accogliente e gradevole la mia "casa", per poter condividere dei momenti sereni con gli invitati o semplicemente, come avviene nelle feste di paese, con i curiosi.

Ecco che allora il mio lavoro assume un significato più completo e gratificante: diventa come una bella pesca matura che si lascia cogliere, grata di aver avuto la fortuna di aver potuto vivere il suo scopo e poter liberare i suoi semi.

Perciò ti ringrazio amico mio. Il realizzare questo blog in tua compagnia, pensando alla nostra  possibile comunione, sera dopo sera,  è per me fonte di gioia. Spero che anche tu, leggendo, possa divertirti e conoscermi un pochino, almeno da sapere che, al di là della vita banale di tutti i giorni, dietro allo sguardo talvolta soprappensiero, c’è una persona che vive. 

 

 

ESSERE COME SE....

Lavora come se non avessi bisogno dei soldi, ama come se nessuno ti abbia mai fatto soffrire, balla come se nessuno ti stesse guardando, canta come se nessuno ti stesse sentendo, vivi come se il Paradiso fosse sulla Terra

 
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