Creato da Parteoscura il 22/04/2009

me, myself & I...

Che devo fare, questa è la mia personalita', non si puo' cambiare la personalita' come si cambia la camicia. A prescindere ... Siamo uomini o caporali??? (A. De Curtis)

La parte oscura è il labirinto,
senza entrata, senza uscita:
semplicemente vi si accede
nell'erranza a cui obbliga
l'originarietà della parola.
L'oscuro è il bordo impalpabile
della chiaritudine, insuperabile
come l'ombra
a riverbero della luce:
è effetto dell'arbitrarietà
della parola, dell'impossibilità
di tramutare la provvisorietà
della norma in legge. [...]
La parte oscura 
privilegia la scrittura
alla letteratura,
lascia aperta la conrtaddizione
fra discorso e poesia
e si mostra a chi è esigente,
poco incline  a saziarsi
di un troppo facile
accesso alla lettura.

 

 

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Post n°92 pubblicato il 14 Aprile 2011 da Parteoscura



Ho trovato questa chiavetta in una scatola che avevo messo via
qualche mese fa..
Ci sono su fotografie, fatte con te il primo week end insieme a Roma…
non ci posso credere.
Le ho riguardate e mi son sentita il cuore stringersi e poi esplodere.
Volevo sapessi che per tutto il tempo sei stato e sei Amore…
Hai saputo filtrare le mie emozioni, per poi farmele brillare
nelle pupille in un arcobaleno di colori.
Mi hai fatto vedere cose che non riuscivo a vedere,
e fatto scoprire cose di cui non mi credevo capace.
Mi hai chiuso gli occhi ma non mi hai resa cieca.
Tu sei uno di quelli che segna, ti ho amato come un’adolescente,
docile, pronta a qualsiasi pazzia.
Mi manchi tantissimo.
E spesso penso a te, penso chissà ora tra le mani di chi sarai,
se ti trattano con la cura con cui ti trattavo io..
penso a tante cose.
Penso che mi appartieni ancora e mi apparterrai per sempre.
Penso che ci saranno altri dopo di te,
ma penso che come te non sarà mai nessuno.
Sono qui, a guardare queste foto che non sono nemmeno tanto belle,
ma sono tue.
Torni in un giorno d'Aprile e non mi spiego che senso ha...
Vorrei non tenere niente tra le mani…
neanche un ricordo dell’anima.
Vorrei incontrarti qui, ora.
Vorrei uno di quegli abbracci che sanno di braccia attorno.
E non so cosa penso nè cerco di saperlo...
Mi chiedo se quello che c'è tra noi meriti l'attesa.

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QUEL MATTO SONO IO


“ho sentito dire che c'è un matto in giro 
 con le tasche piene di parole e sogni
 che nessuno ha realizzato
 e non sa coltivare
se non dentro la sua testa vuota
 e dentro le speranze
di chi non ha mai deciso niente
 sono ancora avvolti
in cellophane e carta d'alluminio”
                                 Negramaro

 

Il vero signore
è simile
ad un arciere
se manca il bersaglio
ne cerca la causa
in sè stesso…

 

Fai un respiro, fallo profondo
Calmati
Se giochi,
gioca seriamente
Prendi la pistola e conta
fino a 3...

 

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