Creato da Parteoscura il 22/04/2009

me, myself & I...

Che devo fare, questa è la mia personalita', non si puo' cambiare la personalita' come si cambia la camicia. A prescindere ... Siamo uomini o caporali??? (A. De Curtis)

La parte oscura è il labirinto,
senza entrata, senza uscita:
semplicemente vi si accede
nell'erranza a cui obbliga
l'originarietà della parola.
L'oscuro è il bordo impalpabile
della chiaritudine, insuperabile
come l'ombra
a riverbero della luce:
è effetto dell'arbitrarietà
della parola, dell'impossibilità
di tramutare la provvisorietà
della norma in legge. [...]
La parte oscura 
privilegia la scrittura
alla letteratura,
lascia aperta la conrtaddizione
fra discorso e poesia
e si mostra a chi è esigente,
poco incline  a saziarsi
di un troppo facile
accesso alla lettura.

 

 

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« Buon Natale...solo per te... »

A_more

Post n°88 pubblicato il 28 Dicembre 2010 da Parteoscura


E' passato... senza che ne sentissi lo spirito nel cuore.
Questo Natale ha avuto per me un significato particolare.

Un posto vuoto a tavola...quello che appartiene ad una Donna speciale
...chissà se ci  arà un altro Natale con te nonna...
Ti guardo e quasi mi scoppia il cuore.
Vedo ogni giorno sfiorire il tuo corpo, i tuoi occhi verdi che riacquistano
luce 
mentre mi ripeti "ti voglio bene".
Mi chiedi di aver cura di te...e aria ne ho ma non so respirare.
Affogo quelle lacrime silenziose che non vedrai scendere
finchè ti avrò per me.
Le trattengo quando mi avvicino a te e le tue mani stanche accarezzano
il mio viso, le caccio via perchè so quanto ti farebbero male...
quante me ne hai asciugate da bambina???
"Una lacrima è un segreto" dicevi...
e io ci credevo e smettevo di piangere all'istante.
Quanto avrei voluto vederti sorridere in questo gioro che per noi
è da sempre una festa importante, il tuo compleanno...
il giorno che più amo, quello dedicato alla famiglia e agli affetti,
e invece ciò che vedo oggi è dolore...tuo...mio.

Un posto vuoto nel cuore, quello di un amore sognato
che ho creduto di vivere.
Ho voluto credere che le favole esistessero e nel volo sono caduta.
Non sei qui...eppure...ti sento...eppure ti penso.
"Ciò che la bocca si abitua a dire, il cuore si abitua a credere"(C.Baudelaire)
Ed io voglio credere che non sia così...
non voglio credere che le mie emozioni
siano frutto di un gioco perverso dell'istinto...non voglio credere che
non siano vere, autentiche.
Ho cercato il meglio di me in questi giorni ma il meglio non c'è.
Tutto ciò che sono riuscita a tirar fuori è una falsa serenità,
di quelle da mostrare in giro con orgoglio...ma che orgoglio si può
ricavare da una farsa?
Nascondere col sorriso le inquietudini per non deludere...
come se bastasse un pò di trucco per non farmi scivolare con la mente.
Mi spiace...non fa parte di me...

Avevo chiesto un dono... la capacità di saper andare oltre l'amore.
In questi giorni ho imparato che solo l'amore stesso va oltre...
solo l'amore può regalarci quell'attimo
di felicità in uno sguardo, in una carezza, in un sorriso.
L'amore muove i miei passi, faccio cose che mai avrei creduto di saper fare,
mi spinge a dare...senza aspettarmi qualcosa in cambio.
L'amore non mi permette di abbassare la testa mai.
Mi fa guardare il dolore dritto in faccia...
con la consapevolezza che amare vuol dire a volte soffrire,
con la certezza che se lo sto vivendo
non è perchè non ho dato tutta me stessa...sempre...
ma perchè dolore e gioia sono entrambi figli dell'amore.

"...nessuno fa caso all'acqua che evapora dopo le piogge,
quando torna il sole..
poco importa se in quell'acqua ci sono anche le lacrime
spese pe amore per amicizia per dolore.

l'acqua evapora, torna nell'aria e torna nei nostri polmoni,
respirando il vento che ci investe il viso,
e le lacrime tornano dentro di noi, come le cose che abbiamo perso..
..ma nulla si perde davvero..
 
..ogni secondo che passa, ogni luna che sorge non fanno altro che dirti..
Vivi, Vivi e ama quello che sei comunque tu sia, ovunque tu sia.
Guarda in alto verso il sole, chiudi gli occhi, non stancarti mai
di sperare, di sognare, di credere
.
La vità è troppo breve per non essere felici."
 
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QUEL MATTO SONO IO


“ho sentito dire che c'è un matto in giro 
 con le tasche piene di parole e sogni
 che nessuno ha realizzato
 e non sa coltivare
se non dentro la sua testa vuota
 e dentro le speranze
di chi non ha mai deciso niente
 sono ancora avvolti
in cellophane e carta d'alluminio”
                                 Negramaro

 

Il vero signore
è simile
ad un arciere
se manca il bersaglio
ne cerca la causa
in sè stesso…

 

Fai un respiro, fallo profondo
Calmati
Se giochi,
gioca seriamente
Prendi la pistola e conta
fino a 3...

 

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