sottoilsette

...qual'è? Che basta FINGERSI rumeno e rischiare di venire accoltellato. Paolo Calabresi, attore che ama travestirsi in modo da sbeffeggiare quasta italia in cui non ci si stupisce più di nulla (celebre il "suo" Nicolas Cage tifoso del Milan ricevuto in pompa magna da zio fester Galliani come ospite d'onore in tribuna vop), per "le iene" si traveste da rumeno per saggiare il clima di tolleranza della capitale. Da notare che - per evitare fraintendimenti - il suo operato doveva essere di fare cose NORMALI, coem passeggiare, prendere l'autobus, comperare qualcosa in negozio e così via. Niente movimenti ambigui, nessun gesto illegale. Chiaro? Ok.

Il risultato è che - dopo aver chiesto una sigaretta a un ragazzo si è visto, senza alcuna ragione, un coltello. E si è dovuto "smascherare" per non finire accoltellato.

Siamo a questo livello? C'è una guerra non dichiarata? Perchè io non mi spiego come un ragazzo, di fronte a una richiesta che può anche risultare fastidiosa, invece delle parole usi le armi, anche di fronte... al nulla.

Ora, delle due l'una. O ci hanno fritto il cervello, o non ce l'abbiamo. Perchè non mi potete dire che questo è NORMALE.

E se lo è... voglio non farne parte. Non gioco con queste regole.

Il sindaco (quello che ha promosso una festa della donna con ospiti califano e la carfagna) dice che è un "momento delicato". Ah bè.

Mi stanno facendo rivalutare Rutello.