i baci

come non baciare...

Baciare. Termine che suona molto dolcemente, azione che però in pochi sanno fare bene. La scrittrice ed editorialista Judy McGuire si diverte così a definire le diverse varietà di “cattivi baciatori”, che nel baciare condividono alcuni comportamenti con i componenti del regno animale.
Iguana: caratterizzato da labbra fresche ed asciutte, e una lingua piccola e rosa, Labbra di Lucertola si muoverà come un piccolo rettile attorno alla vostra bocca. Farà guizzare dentro e fuori la sua lingua un milione di volte al secondo. Il bacio si suppone sia fatto per emozionarsi e non per far venire i calli.
Il cucciolo eccitabile: “non so chi abbia detto a questi ragazzi che non c’è nulla di più hot di un ‘bagno di lingua’, ma da molte compagne ho sentito: ‘Mi ha leccata dalla fronte al naso al mento e di nuovo indietro, nello stesso modo in cui il mio labrador mi lecca il viso’”.
Il serpente: conoscete lo scenario… Lui è carino, voi siete brille e così vi avvicinate a lui e, BAM! la sua lingua è a metà gola, pulsante come un pistone.
Il diavolo di Tasmania: “ero presa da un ragazzo… finché non c’è stato il primo approccio. Il suo bacio era come venir attaccata da un team di arrabbiati furetti. Essere mordicchiata sul collo può essere sensuale, ma una serie di taglienti morsi sulla mascella lo è decisamente meno”.