Percorsi della mente

ECO.......grafia....PS.: MAURI' TI VOGLIO BENEEEEE (anche se non centra con l'ecologia)

Le cose stanno andando male ultimamente, ve ne sarete accorti.

E non è solamente perché abbiamo distrutto in un secolo l'80 per cento delle foreste del pianeta o perché l'ultima volta che la terra è stata cosi' calda risale al Pliocene e l'oceano allora era cresciuto  di 25 metri (ma non avevamo ancora Venezia o San Pietroburgo da salvare).

E nemmeno perché 1700 specie animali e vegetali(mi sono documentata...che credete...) hanno già migrato verso i Poli in cerca di fresco e quasi altrettante stanno cercando di sopravvivere a predatori e climi sconosciuti.

O perché il petrolio sta per finire, bella novità, pure Schwarzenegger l'ha capito!

No, la tragica notizia è arrivata da Londra l'ottobre scorso, durante la presentazione del sequel di Peter Pan, scritto un secolo dopo l'originale.

L'isola che non c'è, Neverland, non è che non c'è perché non esiste, come avevamo tutti ingenuamente creduto, non c'è perché non si vede, oscurata come si trova da una fitta coltre di fumo, nubi tossiche e gas che la nascondono a qualsivoglia bambino o adulto in cerca di innocenza.

E, certo, noi infestanti mortali potremmo anche fare a meno della Terra e magari andare a vivere su Marte o qualche altro pianeta, pure declassato, come Plutone.

Ma potremmo mai accettare che si inquinino impunemente le nostre fantasie?

Che a Peter Pan venga l'asma o la bronchite come a un qualunque pargolo milanese o che il coccodrillo di Uncino, anziché inghiottire le sveglie, sia soffocato dalle alghe come un turista a Fregene? (Località a caso)Ed io che ho sempre creduto di essere una sorta di attivista perché ho preso la patente alla veneranda età di 20 anni, tanto mi piacevano le domeniche autarchiche.

Ma quando ho ricevuto,nell'effluvio di mail che inondano quotidianamente il computer (il cui 20 per cento è Spam, ossia...scorie), una lettera da un'amica della generazione  degli anni 60.....gli ultimi ad aver bevuto l'acqua dal tubo del giardino, a inseguirsi scontrandosi con i cespugli anziché con un'auto, a mangiare pane e burro senza ormoni,ecco, ho sentito "una fitta tremenda allo stomaco".

La stessa che devono aver provato la coppia di panda cinesi quando hanno saputo che il Wwf li aveva scelti come  simbolo della loro associazione.

E' terribile sentirsi a rischio di estinzione, peggio ancora che accorgersi di aver confuso i bidoni della raccolta differenziata.....

Leggo, con orrore: se sto immobile emetto 100.000 particelle grandi piu' di mezzo micron ogni minuto( per i poveri microchip, l'equivalente umano di una pioggia acida); se cammino, 5 milioni (da casa al lavoro ,provoco una tormente degna del Ghibli); se poi ballo,cosa che potrei anche evitare, ben 30 milioni...una catastrofe naturale.

E comunque, mai perdere la (verde) speranza di migliorare. Inventano cose prodigiose quei geni dell' Eco-tech : combustibile da vinaccioli, piastrelle di ceramica da lampadine e parquet da copertoni, filati da tela di ragno o carapace dei crostacei. Troveremo anche noi qualcosa di Verde da metterci no?

Pero', giuro, se leggo ancora che il presidente del Wwf va in vacanza scorazzando per il globo in aereo, riversando sulla sottoscritta il totale di 14,3 tonnellate di CO2...ballo tre ore, gli impacchetto i miei 5.400 milioni di particelle e gliele spedisco!!!!

Finito....potete svegliarviiiiiiiiiii