Volare nei cuori

Un periodo di coma, non si discute, qui si parla di irreversibilità vegetativa che non è più un coma ma è uno stato vegetativo, cioè una situazione nella quale un essere umano acquisisce un nuovo e negativo stato di vivere e di essere in base alla moria cellulare che ha subito il cervello in quel trauma. I tuoi dubbi sono legati al non conoscere ed alla tua sensibilità, all'amore per la vita, ma quella non è più vita o speranza, a favore di tutto ciò c'è la logica della vita stessa la logica del piacere che ci fa amare il mondo, è lo stesso concetto di recupero dei criminali ...se li fai vivere male non li recuperai mai....il rimanere aggrappati a tutti i costi alla vita è un male mostruoso in determinate condizioni....è vero che nessuno può sapere conoscere o definire queste differenze o sofferenze....ed allora se è vero !.... bisogna lasciare ad ogni uomo la libertà di decidere, non facciamo sparate a scopo politico come i ns. governanti per dimostrare un cuore grande….potrei parlarti del nuovo bonus che hanno diritto le famiglie per la crisi con un componente andicappato ...è una buffonata non si ha diritto a nulla, prima valeva solo per il figlio, poi valeva solo se a carico, poi..poi..poi. Ne soldi e ne aiuti solo se muori ti fanno le leggi ed anche sbagliate, non abbiamo neanche la libertà di morire SE CI SEMBRA GIUSTO, lo scopo vero è uno solo dimostrare pietà per avere diritto nelle prossime elezioni a crediti elettorali. Io per un caso fortuito insomma tanto culo (per lui) ho salvato una vita figurati…..a mille km di distanza ad un amico che voleva suicidarsi…..MA SE… mi aveva telefonato, anche se sembrava in pace e tranquillo e mi diceva solo: Antonio ce lo fatta…..ed io:fatto cosa….???.mi disse solo questo e riagganciò e poi alle mie richiamate non rispondeva più, SIGNIFICA che voleva essere salvato…..è per questo che non ho rispettato la sua volontà di morire(volontà che avevo intuito ma che non conoscevo). Ma vivere in uno stato vegetativo, la morte è un bene non un male…..e questo può solo deciderlo l'individuoi, non lo stato o le leggi!!!!!! E se non è più in grado di deciderlo basta e deve bastare dirlo prima….E POI NESSUNO LASCEREBBE MORIRE CHI HA ANCORA UNA LOGICA O UNA VERA SPERANZA…..la speranza ad oltranza è una bestemmia, se siamo in stato vegetativo DA MOLTI ANNI è anche il volere di Dio, ed è anche il volere di Dio “la mia libertà” di decidere se spegnere la mia esistenza oppure no (IN CONDIZIONI ESTREME) , e va accettato sempre non solo quando vogliamo noi per i nostri impulsi, per i ns. desideri o per le ns. paure, o per regole che altri uomini definiscono giuste per chi vegeta…Perché l'opinione(inquinata e cieca) della società in cose assolutamente individuali ,deve essere la ns. schiavitù , perché la MIA di opinione non vale nulla (se non faccio male ad alcuno)!!! Forse rifiutare la libertà è la vera pazzia. Ciao e buona giornata