SBLOGATE

Post N° 78

Post N° 77

Post N° 76

Post N° 75

Post N° 74

Post N° 73

Noto che i blogs sono aumentati- ma tutti o quasi- non hanno visitatori-segno che, l'interattività e lo scambio di commenti è in agonia.Non amo i monologhi ma, le relazioni ,quindi, mi fermerò qui per 1 mese, dopodichè chiuderò questa esperienza.Un cordiale saluto a tutte le persone, con le quali ho condivisi momenti positivi-mi auguro di risentirvi presto-marco.  

Post N° 72

ipotesi di testamento

PUR VOLENDO COMPRENDERE IL VUOTO CHE,CERTI GIOVANI PERCEPISCONO-PARALIZZATI-INCAPACI DELLE AZIONI PIù ELEMENTARI-SOSTENGO LA NON ESISTENZA DI UN DIO BUONO CHE, TUTTO PERDONA, BASTA PENTIRSI-UN DIO, FORSE,CREATO DA politici e mafiosi_ PER ASSICURARSI UN POSTO IN PARADISO-UN ABBRACCIO ALLE VERE TROIE,UN CERTIFICATO DI STIMA AI MARIUOLI CHE, HANNO SAPUTO MODIFICARE LA LORO VITA.---A CHI AGEVOLMENTE AVREBBE POTUTO FARLO E NON LO HA FATTO,LASCIO TUTTO IL MIO DISPREZZO,COME UNICA MIA EREDITà. MARCO

Post N° 68

Sarebbe stato meglio andare ad Ischia,piuttosto di avere una ischemia;o)
Un abbraccio a tutti,dopo 10 giorni,mi hanno dimesso dall'ospedale e fra una settimana riprenderò il lavoro,aumenterò l'attività fisica,ecc...ecc...La Signora Morte,per questa volta,mi ha graziato...un bacio alle blogger ed una pacca sulla spalla ai maschietti,a Fabio,un
grazie speciale.Ci sentiamo presto,
Marco.

Post N° 67

"Sono chiuso in una stanza e nessuno mi apre la porta; eppure ho camminato tanto. Ho paura del buio e nessuno mi accende la luce;eppure il sole sopra il capo,l'ho visto illuminato. Ho paura della notte tetra,impavide,le sue ombre,avanzano offuscando lentamente quel cielo che,sopra,il capo,come una cupola immensa mi aggredisce, donando ancora di più quell'umidità,che penetra, fino nelle parti più nascoste del mio corpo, sebbene io mi senta, in parte, vestito di abiti pesanti. Così cammino,fra la notte insicura,fra qualche cane randagio,che passa,fra quelle luci che,ai miei occhi,non danno cammino.Così, continuo a percorrere quelle vie,fra il rumore di un treno in lontananza che,correndo,ci lascia, fra il miagolio irritante di un gatto,che non tace,tra la solitudine che,mai,non manca.La mia mente...pensa:perchè non mi riposo,perchè continuo a far camminare quest'uomo senza sosta? Io,che sono il principio del cosmo,io che sono la fine,io che sono il peccato? Allora,salgo,come uno scalatore,salgo.L'aria pura c'è,solamente, nell'alto della montagna,che non potrà mai superare la mia fantasia,perchè io sono e null'altro su di me può esistere.Pensa ancora la mente...:come sono sadico,in questo momento, portando un uomo a vagare nella notte,gli ho donato persino l'insonnia,tormentandolo nei punti più lacerati della sua vita,lui non ama pensarli, ma io,come un chiodo fisso,resto al punto che, alcune volte,perde anche le staffe. Coricandosi nel letto si gira e rigira e per lui,il cuscino di piume,solo di spine,è fatto.Stanco del martirio del letto,il suo corpo, rialzo,lo vesto, gli dico: cammina!... E rido,dentro me,rido.Lo porto dove io voglio,sono l'unico vero artefice, che riesce a muovere un corpo senza fili. Lui mi vorrebbe abbandonare,stanco di tutto ciò che gli procuro, ma senza di me,non può vivere,perchè entrambi, finiamo.Non sono,sempre,severo,qualche gioia gli concedo; attimi,solo attimi,poi il sacrificio di questa vita,molto più dura e sofferta,non voglio squilibrarlo,per questo gli regalo,solo,attimi. Se,poi,mi stanco di lui..lui esegue,come un automa,perchè io,comando la sua fine. Intanto,continua a camminare,per voler mio; Gli lascio,ancora,la facoltà di pensare.Guardo, un attimo,il cielo:la cupola sovrastante,mi si rischiara, mano a mano,lentamente,il nero si scioglie,lasciando l'azzurro,a mezz'asta. Ora, non distinguo nettamente le case che mi circondano e vago ancora, poi, giunge l'alba , non mi appaiono chiari, quei muri stinti all'esterno,di chi non ha mai voluto abbellirli-tutti grigi e crepati. Mi fermo ancora,a guardare le gocce che, ad una ad una, cadono sull'asfalto dei marciapiedi;or,mi rigiro.La gente,inizia ad uscire,frettolosamente, dalle cucce di cemento, la solita routine giornaliera. Ancora più curioso,cammino,sui marciapiedi o sulle isole pedonali,per capire dove mi trovo,poichè,il presente,può essere il mio futuro,il passato,per me,è già sepolto.Il sole,in tutto il suo splendore,si accende,lambendo persino la mia pelle che Lei,un tempo,aveva amata.L'aria,questa mattina,è gelida,i rumori,sono intensi e tra il caos delle macchine,le urla dei commercianti,che propongono le proprie mercanzie,al fine,la città, mi appare"

Post N° 66

Ho avuto il crampo dello scrittore...le giornate si allungano,le gonne si accorciano e si scrive di meno.Un abbraccione al popolo di Blogonia.Ci terrei a conquistare la maglia nera dei blogger, ma c'è sempre qualcuno che scrive meno di me,porca boia...Hai ragione Fabio,qui,non si vincono medaglie e l'odore della salsedine, misto a quello del legno,con cui si costruiscono le cabine,comincia ad inebriarmi...Tra un pò, arriverà l'afa e non si resisterà molto,davanti al pc.Scendete dai monti,o Pirille,venite a mostrare le vostre parti chiare...chiappe chiare,amicizia lunga-Donna ridente,mutanda calante-Meglio una gallina oggi,che un culatello domani....e chi più ne ha...se lo tenga per dopo!
Un abbraccio alle bimbe:Anna nuvolari-Quando Voglio-Non-Posso-Troppomagica-estrafatta-legolaria-SfingeTina-LA DARK elly 31-Angelina diazepam-La ns.leader: egregissima DONNA eclissi72-il ns.leader bolognese(Luca)....continuo sul prossimo post.........Ciao care e cari.....dal vs. devoto giullare,
Marco.

Post N° 65

CIAO a tutti...è dal giorno del pesce,che non scrivo sul blog....Lavoro ed amore,mi hanno impegnato,in questo periodo.Cara Pirilla,cosa hai fatto al vecchio Freud?!Stavo in pensione da tempo e tu,mi hai richiamato in servizio,non mi ero legato all'albero della nave e sono stato fregato,dal tuo canto di Sirena,porca boia! No UGO,non fa la poliziotta...Fabio,portalo via,
mi deconcentra!Caro For_Ever,non nomino la egregissima eclissi72,altrimenti la costringerei a scrivere,ha molti impegni e mi basta di sapere che,nel suo cuore generoso,esiste un loculino, per gli amici blogger.Ritorno a trabacar,ci sentiamo presto,baci et abbracci,
Marco.

Post N° 64

In codesto giorno,primo di Aprile,dell'Anno di Grazia 2004,si festeggia il Sacro Pesce.
Omaggi e lodi,a questi muti soggetti.Ne sono ghiotte le pulzelle e pure taluni pulzelli-Non piangete,figlie di Saffo...oggi è giovedì e come recita la tradizione popolare,giovedì...gnocca!!!
Un appello ai Sindaci,affinchè posizionino tanti vespasiani,in città...un saluto a tutti i pescetti anziani che,dopo aver combattute tante battaglie,riposano esausti e dimenticati.Un invito
alla calma,agli ittici precoci,a quelli che trovano difficoltà ad ergersi ed a coloro che non trovano proprio-Infine una preghierina,anche,per i pesci pugnettari,artisti dello schizzo,affinchè una mano pietosa,si prenda cura di loro.
P.S.:Oggi, è l'onomastico di quel funghetto di UGO.Fabio, regaliamogli quel bell'impermeabile che,abbiamo visto in Farmacia,quello con le crestine di gallo ;o)


Ciao amiche ed amici,
MARK FISH.

Post N° 63

In questo periodo,chi soffre di disturbi del sistema nervoso,potrà vedere accentuate le varie sindromi.L'ora legale,poi,destabilizza l'organismo,per alcuni giorni.Se ti ci metti pure tu,a rompermi le sfere...a schifio finisce...
Capito mi hai ?!
Buonanotte,care e cari AMICI...letargici e/o insonni....non comunicate troppo,vi si potebbero cacellare le impronte digitali o rompersi le unghie dei piedi...sarebbe un vero peccato ;o)
Marco.

Post N° 62

Un omaggio,a chi mi ha scritto che,qui,non ci sono solo donne,come la Maddalena,ma anche Sante e Madonnine.Rubo cinque minuti al lavoro e butto giù 2 righe.Perdonatemi,amiche di Catania,Messina,Pescara,Mantova ECC....dedico a Voi,un Amore più soft.



Grande è il tuo pensare ch'io,mentre ti avvolgo,
trasformi quel calore,in un tenero piacere,da condividere,donare e rubare,all'unisono.I nostri corpi vicendevolmente si permeano,fondendosi- Della tua vernice,io mi tingo e tu,della mia.Eterni tatuaggi,che resteranno indelebili sulla nostra pelle, sulle nostre anime,ed il ricordo,mai dovrò chiamare,perchè,mi scorri nelle vene e dei miei visceri,tu sei padrona.Ora è tempo di andare e se,lungo il cammino, morte mi cogliesse all'improvviso,la saluterei,con un sorriso,
perchè tutto ho donato e tutto mi hai regalato-Non potevo desiderare, giorno migliore-Poco importa se, adesso, il mio corpo muore.