Creato da nagel_a il 27/12/2008

la finestra

gli scenari dell'anima

 

« Il corvoDioniso »

Epifania di un inverno

Post n°366 pubblicato il 07 Gennaio 2011 da nagel_a


Sono abissi dai fondi nascosti i fianchi neri delle montagne. I rami contorti e crudi nella loro nudità frastagliano il bianco nevoso che vela il sottobosco. L'alito gelido di un vento ramingo del nord, smuove in un brivido fremente le foglie dei larici e degli abeti, incidendo nella retina un tremolio vago e persistente.
Si attende che le nuvole gravide lascino il loro sipario calare bianco e silenzioso sul mondo. A chiudere ancora per giorni l'azzurro del cielo che è stato.

Qui sotto nessun letargo e nessun riposo dopo la schiusa di tenere conchiglie. Si gettano nuovamente le reti, si scolpisce ancora la grezza materia dei sogni.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ULTIME VISITE AL BLOG

La_mia_partecassetta2g1000kerRosecestlavienagel_aLaFormaDellAnimaVirginiaG65argentino.cagninNarcyssesilenziodoro2010boezio62falco20050PerturbabiIemariomancino.mPlastyco
 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

Quando mi dicono "Siamo tutti sulla stessa...
Inviato da: cassetta2
il 26/10/2020 alle 16:45
 
Impegnatevi di pių con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 21/07/2020 alle 11:30
 
Ciao, Nagel_a. So che non me ne hai voluto, ma io sono...
Inviato da: TANCREDI_45
il 22/08/2018 alle 21:38
 
... (buon viaggio A.)
Inviato da: archetypon
il 17/05/2013 alle 18:29
 
Non sono immune da questi momenti anch'io....e la vita...
Inviato da: boezio62
il 12/05/2013 alle 23:42
 
 

IL REGNO DEL SENSO PROFONDO

"Oltre alla realtà empirica e banale c'era l'ambito dell'immaginazione, costituito da quello stesso mondo percepibile grazie alla vista, al tatto e all'odorato, ma con in più le schiere infinite degli spiriti e delle ombre. [...] Allora non mi capacitavo del fatto che la maggioranza assoluta dell'umanità appartiene al regno del senso profondo non in virtù del proprio sapere - dono assai raro -  bensì della vita, della raggiante, viva sostanza, e che, dunque, accusarli di ignoranza era sciocco e assurdo. Invece di interrogatori, inquisizioni e tormenti, avrei dovuto osservarli e comprenderli. Osservarli con tenerezza e comprenderli con intelligenza"
A. Zagajewski - Due città

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963