la finestra

Non per superarti, no di certo. È che io sono terminalissimo.

come sempre.. dicono che all'inferno la compagnia è più interessante! ... rido..

Mark Twain: "Potendo sceglierei il paradiso per il clima - l'inferno per la compagnia." Cara... Angela, angelo etcc. e tutte variazioni ammesse senti il prurito crescere in cima alle unghie?)... ecco, volevo soltanto dirti che c'è (e c'è stato) qualcuno più bravo di noi. Pazienza, sarà al prossimo giro, e amen.

attendiamo una reincarnazione dunque? ma si potrà scegliere o sconteremo ancora i peccati di questa vita? :))) (era un saggio Twain!)

Mi sa che sia come con le tasse. Ti inseguono anche da morto.

nemmeno all'inferno si sta in pace? ennò!!!

è una malattia meravigliosa la tua e non è terminale è "nascita stupore curiosità vita essenza e crescita" un sorriso e se posso un saluto affettuoso.

... a questo punto mi sa che la malattia è diffusa e contagiosa! (puoi e ricambio! :)))

...terminale? No, la tua è solo un'illusione temporanea... :)) Abbraccio

era un azzardo.. nemmeno molto intelligente... (a volte le mie "distrazioni" sono abissali).. un abbraccio stretto

è che temo non esista la cura. almeno io non l'ho ancora trovata.

intanto stiamo nella stessa bolgia allora :))) ... mi piace la compagnia!

Tutti a braccetto.. (sorrido)

ma allora è una ganzega!.. si balla e si fa festa! wow! :))

adoro quell'atmo-sfera che precede le tempeste...nel vento apro le ali e cavalco il nulla...un'alito e ho perso i segni...(ehm...sono malata terminale anche io...e "qualche" volta mi capita di essere felice).Bacio affettuoso! :-)))

anche a me piace tempesta, mi mette addosso una frenesia incontenibile, un piacere misto ansia che vivifica :)) bacio tempestoso :)))

Durante lo svolgersi delle nostre incerte, fragili vite, spesso ci perdiamo nella ricerca di ciò che vogliamo vedere, alterando la realtà, incapaci di cogliere i segnali della vita. Ogni cosa ci parla e quest'impresa interpretativa è l'elemento vivificante delle nostre vite altrimenti opache. Grazie per l'emozione che mi hai regalato nel leggere le tue pagine.Tornerò perchè meriti attenta lettura. Un caro saluto, Grazia.

sì... ogni fatto è interpretazione, avrebbe detto qualcuno, ed è dono prezioso il poter sondare i significati oltre ciò che appare, magari sono solo le favole dei bambini, però è lo smalto che rende vivido ogni colore. Sei molto gentile e sei la benvenuta ogni volta tu ne abbia voglia. buona giornata Grazia.

Sarai mica contagiosa? Scusa, ma io esco subito, mi basta la varicella di mia figlia.

caro mio.. questa è una versione aerobica.. mi sa che te la sei già presa! :P

Bello, ciò che dici, Nagel. E vero, anche. Soprattutto per voi femminucce: siete insuperabili nel creare “nuvole”, ma che dico nuvole, uragani, dove non v’è altro che cielo terso e brezza primaverile.
Nuvole che in genere sono solo seghe mentali, ma che se prese per il bandolo e seguite nel loro svolgersi, ci si ritroverà a riconoscerne la possibilità.
Il fatto è che seguono sempre un ragionamento ineccepibile. Tanto che a volte, noi entità semplici in quanto maschi, ci ritroviamo a pensare meravigliati: Anvedi! Fortuna che c’ho accanto una donna meravigliosa che mi spiega ogni giorno come sono fatto e quanto sono insensibile e ignorante! Faccio un esempio:
Lui dice: “Sei bella”
Lei non risponde, ma pensa (quando si tratta di trovare un modo per rompere le balle sapete anche pensare) comunque, dicevamo, pensa. E cosa pensa?
“Perché mi ha detto che sono bella?”
“Perché lo sei”, risponderebbe un’entità semplice quale Lui è, se quella domanda fosse stata formulata. Ma invece no, la domanda resta lì sospesa e scava. Come un tarlo in una credenza del ‘700, scava:
“Forse me lo dice perché 5 anni fa abbiamo parlato (in realtà parlò solo lei e lui non ha la più pallida idea di cosa abbia detto) del pessimo rapporto che ho col mio corpo (ah, sì, ora anche lui ricorda: tutta colpa della madre, naturalmente, come per il 99% delle donne). che carino, dopo tanto tempo ci pensa ancora e adesso cerca di accrescere la mia autostima dicendomi che sono bella. È un amore, ma non posso credergli: lui mi vuol bene, è di parte”.
Ma il tarlo continua il suo lavorio: “…E se invece me lo avesse detto perché ha combinato qualcosa e sta cercando di arruffianarsi? Che stronzo che è! Non pensavo che arrivasse a tanto!.. ma infondo no, non può essere, lo conosco bene… lo conosco? Dio, mi scoppia la testa!”
E lui: “Tesoro, che succede, perché quella faccia?”
E lei: “Che c’è, adesso non sono più bella? Sei un bastardo e un insensibile, e non capisci niente!!! Proprio oggi che mi vedevo bella, me lo dovevi dire???”
E pensare che lui voleva solo dirle che è bella!

vedi Gramignuccia cara, il fatto è che se l'uomo non avesse lo stimolo che la donna rappresenta per lui, sarebbe cerebralmente spento... da eraclito in poi ogni pensiero non è che tentativo dell'uomo di sedurre il mistero e il segreto dell'universo: la donna. sai quanto vi annoiereste se noi non esistessimo?... guarda, ci inventereste! .. ma noi per fortuna siamo magnanime e guardiamo con bonarietà alla vostra semplicità... come il cane è il miglior amico dell'uomo, così l'uomo è il miglior amico della donna... beh... più o meno... :)))