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La folla

Post n°466 pubblicato il 23 Novembre 2011 da nagel_a


"La folla è il velo attraverso il quale la città ben nota appare al flaneur come fantasmagoria."
(Walter Benjamin, Angelus Novus)

C'è stato un tempo in cui il bisogno della folla era cifra della mia malinconia, tanto quanto una ricercata solitudine lo era della mia forza.
Raggiunta una spirale concentrica del pensiero, mi serviva una leva di disinnesco. Devo avere un'accentuata propensione alle impennate umorali che si declina secondo lo scandire del giorno. Così l'apice di una vorticosità che si richiudeva sterile su se stessa, si schiudeva sotto la luce del pomeriggio che cede alla sera. Quando già si bruniscono i contorni delle cose sull'azzurro distante del cielo. Quella era l'ora. Chiusa ogni pendenza uscivo, lasciandomi trascinare nella corrente della folla, quasi sospesa sul ritmo di passi estranei. Catartico bagno che mi lasciava pur intatta. E io riacquistavo così la mia integrità oltre i compromessi accettati o subiti, abitando il cuore pulsante della città, delle sue strade umane, delle sue finestre e dei suoi volti. Unico ventre germinante creatura multiforme. Caleidoscopio di sole sagome, senza intenzione di pensieri.

 

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Commenti al Post:
archetypon
archetypon il 23/11/11 alle 09:45 via WEB
Il libro citato era tra le mie mani giorni fa. Il bagno catartico era tra le mie mani anni fa. Comprendo.
 
 
nagel_a
nagel_a il 23/11/11 alle 20:33 via WEB
ci siamo forse incontrati in un punto tra la biblioteca e la strada.. :)
 
only4words
only4words il 23/11/11 alle 11:07 via WEB
nascosta fra l'invisibile. so.
 
 
nagel_a
nagel_a il 23/11/11 alle 20:34 via WEB
ogni nascondino è imperfetto quando poi i fili ci chiamano vero Only? (un abbraccio)
 
Lolablu7
Lolablu7 il 23/11/11 alle 15:46 via WEB
Resto me stessa calandomi nella folla,nessuna consolazione, pur tentando di leggere parte di me nella moltitudine che rimane imperscrutabile.Banale rilevazione di una solitudine che diviene ancor più percepibile a contatto con presenze insignificanti.Più consolatoria la presenza di un libro o la compagnia dei ricordi.Un abbraccio Nagelina!Come va?Un saluto affettuoso:-))
 
 
nagel_a
nagel_a il 23/11/11 alle 20:36 via WEB
paradossalmente quei bagni di folla erano un modo per stare in solitudine senza il peso di se stessi :) ... tutto procede tranquillamente cara Alba e ben venga la quiete ora :))
 
Lolablu7
Lolablu7 il 23/11/11 alle 15:48 via WEB
http://youtu.be/Fgn8gZHJZzA
 
 
nagel_a
nagel_a il 23/11/11 alle 20:36 via WEB
La Piaf! grazie! la adoro e mi riporta proprio a un bellissimo periodo veneziano... (ti abbraccio)
 
basilicojamaicano
basilicojamaicano il 23/11/11 alle 17:43 via WEB
”Catartico bagno che mi lasciava pur intatta”
Un po’ come uno “ius primae noctis” che restituisce la verginità alla pulzella “spulzellata” pur lasciando tutto esattamente come l’ha trovato.
Usare la folla come solvente dello stress accumulato. Camera iperbarica dove decomprimere al giusto ritmo per poter poi, la sera, rompere le balle al marito ignaro, con la dovuta cognizione di causa.
Perversa, Nagel!
 
 
nagel_a
nagel_a il 23/11/11 alle 20:38 via WEB
queste favole metropolitane.. rido... no, non credo che sia possibile la coesistenza temporale di marito e bagno di folla ... se c'è un marito si è già sole in casa! (sto imparando il tuo sarcasmo sì o no? :)))
 
   
nagel_a
nagel_a il 23/11/11 alle 20:40 via WEB
p.s. grazie ad Arch e a Basilico che con la loro innata grazia mi hanno delicatamente fatto notare uno strafalcione... catar-ticamente :)))
 
   
basilicojamaicano
basilicojamaicano il 24/11/11 alle 17:43 via WEB
Ringrazio la Nagel che con la sua innata grazia mi ha delicatamente fatto notare uno strafalcione: correggo subito
“…per poter poi, la sera, rompere le balle al marito ignavo, con la dovuta cognizione di causa.”
(Mio dio, ho creato un mostro!)
 
     
nagel_a
nagel_a il 25/11/11 alle 15:48 via WEB
ahahah... la casa ridotta a girone! ... ma no dai addirittura! :)))
 
Perturbabile
Perturbabile il 23/11/11 alle 23:59 via WEB
la catarsi nei passi della gente ci aiuta a capire chi siamo. sia per differenza, che per analogia. il tempo della catarsi non è ne la gioventù ne la vecchiaia. il tempo delle catarsi è quello della crescita, della domanda, della ricerca. in ogni altro tempo, tutte le forme di misantropia osservabili, sono protezione territoriale (secondo me). augh.
 
 
nagel_a
nagel_a il 25/11/11 alle 15:57 via WEB
è come il bagnarsi in un fiume e lasciarsi scorrere addosso la sua acqua, e ogni volta il fiume è diverso come siamo diversi noi! ... s'inizia in gioventù (questo per certo) e si procede fino alla vecchiaia (questo per ipotesi)... protezione territoriale: sì... sorrido.. ci sta. (augh grande capo indiano! :))
 
blimund.a
blimund.a il 24/11/11 alle 08:48 via WEB
mimetizzarmi tra la gente, è una delle cose che faccio appena posso. penso abbia un effetto terapeutico non trascurabile.
 
 
nagel_a
nagel_a il 25/11/11 alle 15:58 via WEB
decisamente terapeutico, rilascia una certa quantità di oblio e di misura o giusto distacco dalle proprie pendenze...
 
BloodSweatAndTears
BloodSweatAndTears il 24/11/11 alle 12:34 via WEB
Non si cerca la solitudine senza disporre di una forza interiore... condivido.
 
 
nagel_a
nagel_a il 25/11/11 alle 15:59 via WEB
o per lo meno se la si trova senza averla cercata, la si riesce a reggere :)
 
d4ny3L4
d4ny3L4 il 26/11/11 alle 12:02 via WEB
ti capisco.
 
 
nagel_a
nagel_a il 27/11/11 alle 17:11 via WEB
a volte ci ritroviamo incredibilmente affini :)
 
ellen_blue
ellen_blue il 26/11/11 alle 16:27 via WEB
proprio come me ma tanti tanti anni fa...
 
 
nagel_a
nagel_a il 27/11/11 alle 17:12 via WEB
diciamo una quindicina d'anni per me... ora non è più un "bisogno" ma un blando sollievo, a volte :)
 
   
ellen_blue
ellen_blue il 27/11/11 alle 17:58 via WEB
Temo che i miei siano di più, del resto avendo superato i cento anni...:))
 
     
nagel_a
nagel_a il 28/11/11 alle 12:48 via WEB
Dio come li porti bene! :))
 
psico_crazia
psico_crazia il 27/11/11 alle 12:30 via WEB
Uff che rompiscatole sono!!
Comprendo il catartico bagno per conservarsi... ma chissà poi se, per sbaglio o distrazione, ci siamo persi qualche meritevole pensiero di "sagoma"
Buona domenica :-)
 
 
nagel_a
nagel_a il 27/11/11 alle 17:13 via WEB
pensiero di "sagoma"?.... mmmmhhh... mi verrebbe in mente altro... rido!... buona domenica anche a te :)
 
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