W. SHAKESPEARE - RE LEAR IV
così noi siamo per gli dei,
ci uccidono per gioco."
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Post n°368 pubblicato il 11 Gennaio 2011 da nagel_a
[..] E' andato! Un lampo. Dioniso si manifesta con una bellezza smeraldina. Dioniso: Sii saggia, Arianna!... (F. Nietzsche, Lamento di Arianna, in Ditirambi di Dioniso e poesie postume)
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IL REGNO DEL SENSO PROFONDO
"Oltre alla realtà empirica e banale c'era l'ambito dell'immaginazione, costituito da quello stesso mondo percepibile grazie alla vista, al tatto e all'odorato, ma con in più le schiere infinite degli spiriti e delle ombre. [...] Allora non mi capacitavo del fatto che la maggioranza assoluta dell'umanità appartiene al regno del senso profondo non in virtù del proprio sapere - dono assai raro - bensì della vita, della raggiante, viva sostanza, e che, dunque, accusarli di ignoranza era sciocco e assurdo. Invece di interrogatori, inquisizioni e tormenti, avrei dovuto osservarli e comprenderli. Osservarli con tenerezza e comprenderli con intelligenza"
A. Zagajewski - Due città
onore a nagel/arianna!!!
(che teti fosse un mito era noto, ma addirittura una musa!)
quasi quasi ci provo con qualche uomo poeta, hai per caso dei colleghi in crisi di ispirazione?
(se già affermati meglio così li avvio all'espirazione definitiva:)
Bene, si aprano le danze!
Nel frattempo che la Nagel è impegnata a capire quello che Dioniso le ha detto (un lasso di tempo considerevolmente lungo, credetemi), e finché quello non ritorna, chi ci vuol provare ha campo libero. Io non ci penso neppure lontanamente: certe devozioni sacerdotali sono inossidabili… quasi talebane.