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Il distruttore di ponti

Post n°386 pubblicato il 15 Marzo 2011 da nagel_a


Sono un soldato senza esercito. Obbedisco a leggi non scritte di cui si è persa memoria. Gli uomini hanno labili memorie. Il mio cuore invece è saldo come la roccia, levigato dalla pioggia del tempo, di nocciolo inscalfibile e lucente. Non hanno pensieri le pietre, ma sanno obbedire alle leggi. A volte gli uomini scrivono le loro leggi sulle pietre. Poi le seppelliscono e le dimenticano.

A me basta, la sera, sedermi a un tavolo pulito, alla luce limpida di una candela e avere il mio piatto fumante e il mio bicchiere fresco. Sono elementari i miei bisogni. La mia mente si concentra sull'essenziale. L'essenziale è il mio mestiere. Il mio mestiere sono i ponti.

Distruggo ponti, su fiumi inesistenti. Ponti costruiti e poi abbandonati. Mai usati. Ci vuole perizia nel mio lavoro. E' un'arte raffinata la mia, che salvaguarda le rive e affonda i detriti sotto le pieghe verdi dell'acqua. Io preservo ciò che era prima che l'uomo avventatamente unisse. Solo Dio può unire ciò che è separato, ma non so di ponti divini.

Sono un soldato dall'onore immacolato. Rispettato. Mi chiamano a correggere errori. Mi chiamano a distruggere i ponti che non dovevano essere costruiti.

 

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Commenti al Post:
teti900
teti900 il 15/03/11 alle 10:18 via WEB
interessante questo tipo, molto zen, mi piace assai!
ce ne fossero tanti che invece di costruire si occupassero di distruggere gli orrori architettonici, urbanistici e anche immateriali e altrettanti che si prendessero cura di quel che vale la pena di conservare!
buona giornata, t.
 
 
nagel_a
nagel_a il 19/03/11 alle 11:02 via WEB
c'è una certa saggezza nel sedersi sotto il salice e guardare l'acqua passare.. certe distruzioni sono necessarie premesse a un nuovo costruire, dalla tabula rasa si può edificare: il carattere distruttivo è quello che ovunque apre nuove vie! buon fine settimana, cara :)
 
dentroilcignonero
dentroilcignonero il 15/03/11 alle 10:23 via WEB
credo che l'esercito di terracotta sia la testimonianza di un delirio, la guerra, spinto oltre la vita.
 
 
giginosco
giginosco il 15/03/11 alle 11:45 via WEB
Pure qui con 'sto delirio? La avverto, signorina, la prossima volta sciolgo i cani!
Chiedo scusa alla gentile padrona di casa per l'intromissione, ma l'occasione era troppo ghiotta, ahahahahah! Mi autosqualifico dal blog per tre post, per condotta non regolamentare.
 
   
nagel_a
nagel_a il 19/03/11 alle 11:07 via WEB
ehm.. di che cani si tratterebbe? .. caro cigno, da queste parti ci sono un sacco di asperità, sei autorizzata ad arrampicarti! :))
 
 
nagel_a
nagel_a il 19/03/11 alle 11:06 via WEB
l'esercito di terracotta è una meravigliosa metafora secondo me.. in qualche modo è la fede in un sogno, nel potere creativo dell'uomo oltre la morte.. in questo senso era forse più una difesa che un attacco, il gioco dell'illusione.. da qui (dalla distanza del tempo) commuove e affascina soltanto ..
 
lightdew
lightdew il 15/03/11 alle 10:57 via WEB
comprendo con più facilità i Mercenari che non i soldati. almeno nei Mercenari il fine è il guadagno economico, nei soldati invece, la condivisione d'ideale spesso è confusa o viene proprio a mancare.
 
 
nagel_a
nagel_a il 19/03/11 alle 11:10 via WEB
è un quesito difficile Dew.. mi è capitato di parlarne di questo ideale o di questa molla dei soldati.. troppo difficile attingere ai motivi per quel che mi riguarda.. però mi risulta ancor più difficile capire l'obbedienza a una mera questione di soldi..
 
   
lightdew
lightdew il 21/03/11 alle 21:33 via WEB
non giustifico, ma almeno è un motivo. altri ce ne sono? ci sono davvero motivi validi per muoversi in guerra? io non ne vedo. io, e dovrei essere la prima ad averli.
 
     
nagel_a
nagel_a il 23/03/11 alle 11:05 via WEB
nel momento in cui entra in ballo anche solo una vita, tutti i motivi mi paiono futili e superflui...
 
giginosco
giginosco il 15/03/11 alle 11:36 via WEB
Ehm..... ero proprio venuto a presentare la richiesta di ferie, per venerdì prossimo. Magari ripasso.
 
 
nagel_a
nagel_a il 19/03/11 alle 11:10 via WEB
e tu chiedi ferie a me? .. ahi.. ho lavorato persino giovedì! :((
 
ebenezer.le.page
ebenezer.le.page il 15/03/11 alle 12:00 via WEB
La cocente attualità sublimata, mi viene da pensare. Sbaglio?
 
 
nagel_a
nagel_a il 19/03/11 alle 11:11 via WEB
sì.. e le metafore spesso calzano per troppi piedi.. (un abbraccio caro Ebby)
 
only4words
only4words il 15/03/11 alle 12:58 via WEB
quell'avventatamente non mi piace niente.. :(
 
 
nagel_a
nagel_a il 19/03/11 alle 11:13 via WEB
avventato.. è un aggettivo ambivalente.. a volte è un bene esserlo, quando sopperisce a un coraggio che latita, spesso invece porta inaspettate e impreviste conseguenze non sempre gradite..
 
joecondor65
joecondor65 il 15/03/11 alle 13:26 via WEB
un'anticupido in pratica.
 
 
nagel_a
nagel_a il 19/03/11 alle 11:14 via WEB
ahahahah.. non avevo pensato a questa prospettiva però ha un suo fascino!
 
tempesta_e_assalto
tempesta_e_assalto il 15/03/11 alle 14:58 via WEB
tutto esatto, chiaro, con un ritmo che sembra sia una marcia ininterrotta verso errori che non dovevano essere.
 
 
nagel_a
nagel_a il 19/03/11 alle 11:15 via WEB
una marcia quieta e inesorabile, lucida follia .. (un sorriso)
 
beth_el
beth_el il 15/03/11 alle 21:03 via WEB
La memoria è un miraggio che si piega a chi ricorda; raramente, o mai, la verità. Come le ombre vacue alla luce di una candela. Audace definirla limpida. E l'umanità è dedita ai ponti: da una cultura ad un'altra, da un continente ad un altro. Da vita ad un'altra. E, se non ricordo male, i ponti si costruiscono partendo da entrambe le rive. E, se non ricordo male, i ponti vengono poi sempre ricostruiti, poichè se furono eretti una volta, lì v'è la ragione che li ricostruisce.
 
 
nagel_a
nagel_a il 19/03/11 alle 11:19 via WEB
la memoria è un miraggio sì.. si piega all'intepretazione, colma lacune con materiali di fortuna.. è l'uomo ad essere portato ad indagare i nessi, a istituirli tra le cose per trovarci un "motivo".. ponti tra rive di pensieri. è che i ponti si costruiscono per possedere, pensieri come territori. la mia distruzione era paradossale, ma a me piace abitare i paradossi a volte, mi offrono prospettive nuove per nuovi viaggi. (grazie)
 
archetypon
archetypon il 16/03/11 alle 09:44 via WEB
ahia...
 
 
nagel_a
nagel_a il 19/03/11 alle 11:19 via WEB
stiamo cercando il farmaco.. è solo un problema di dosi :))
 
d4ny3L4
d4ny3L4 il 16/03/11 alle 22:28 via WEB
Quel che si dice: svolgere la propria Missione.
 
 
nagel_a
nagel_a il 19/03/11 alle 11:20 via WEB
sì.. sorrido.. quando la vita ha uno scopo! :))
 
last.exit
last.exit il 17/03/11 alle 18:29 via WEB
etica-mente raffinata nel salvaguardare le rive e affondare i detriti sotto le pieghe verdi dell'acqua; perservando ciò che "era prima" che i ponti si elevassero...Sono un soldato dall'onore immacolato!Bacio "elementari"... :-))
 
 
nagel_a
nagel_a il 19/03/11 alle 11:21 via WEB
è un paradosso anche l'onore immacolato della distruzione.. un fare pulizia? un cancellare tracce e tentativi?.. bah.. io scrivo e basta.. (bacio connettivo :))
 
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