Art. 1 -Il capo ha ragione.
Art. 2 -Il capo ha sempre ragione.
Art. 3 -Nell’imprevedibile ipotesi che un dipendente avesse ragione, entreranno immediatamente in vigore gli art. 1 e 2.
Art. 4 -Il capo non dorme. Riposa.
Art. 5 -Il capo non mangia. Si nutre.
Art. 6 -Il capo non beve. Degusta.
Art. 7 -Il capo non è in ritardo. E’ trattenuto.
Art. 8 -Il capo non lascia mai il lavoro. Si assenta in quanto è richiesta la sua presenza altrove.
Art. 9 -Il capo non legge il giornale in ufficio. Studia gli elementi esterni.
Art. 10 -Il capo non da confidenza alla sua segretaria. La educa.
Art. 11-Chiunque entri nell’ufficio del capo con qualche idea sua, deve uscire con quella del capo.
Art. 12 -Chi critica il capo non può fare carriera.
Art. 13 -Il capo qui deve pensare per tutti.
Art. 14 -Non importa come la pensate. L’importante è che la pensate come il capo.
Art. 15 -Il capo più dipendenti ha, più sono le persone a cui deve pensare.
Art. 16 -Il capo non è mai stanco di lavorare. Al massimo ritiene vantaggioso concedersi una pausa.
Art. 17 -Il capo non va in ferie. Si concede bensì un meritato riposo.
Copiato da
http://www.quimall.com/blog/il-capo-detta-sempre-il-suo-decalogo/