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LA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA

Post n°566 pubblicato il 13 Dicembre 2010 da vbcinghio

L’art. 1 della L. 241/90 stabilisce che:

 “l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza”.
La trasparenza amministrativa è il principio in base al quale le attività della pubblica amministrazione devono essere rese pubbliche e accessibili ai cittadini. Per favorirla, le informazioni devono circolare in modo efficace sia all’interno sia all’esterno dell’amministrazione.

La trasparenza diventa quindi un mezzo per consentire la partecipazione e il controllo sull’operato della pubblica amministrazione, che cerca un dialogo con i propri utenti, ponendoli in tal modo al centro dell’azione amministrativa. Per questo per ogni procedimento amministrativo si individuano un responsabile, una tempistica definita, un ufficio di riferimento. L’amministrazione assume così un volto, venendo assegnato a ogni procedimento un responsabile.

Dall’applicazione della normativa derivano inoltre una serie di diritti per gli utenti, tra i quali il diritto all’
accesso agli atti amministrativi  che li riguardano, secondo i limiti stabiliti dalla legge.
L’accesso agli atti è il diritto di ogni cittadino, associazione o persona giuridica di conoscere il contenuto dei documenti amministrativi che lo riguardano. Dopo aver presentato la richiesta, ogni soggetto può consultare i documenti in possesso della pubblica amministrazione e richiederne una copia.

Questo a Spezzano Albanese non succede !!!

A questo punto mi chiedo...ma la trasparenza che questa amministrazione andava sbandierando - campagna elettorale durante - dov'è finita? Dove sono finite tutte le promesse fatte ai cittadini su un amministrazione partecipata? Dove sono finite tutte le promesse fatte dal Movimento ai cittadini che poi vi hanno votato? Forse ha ragione qualcuno quando dice che "la campagna elettorale è poesia e l'amministrare è prosa"...fatevi un esame di coscienza e cambiate rotta...forse siete ancora in tempo.

Cenzino (o se preferite cinghio).

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Commenti al Post:
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Anonimo il 13/12/10 alle 16:44 via WEB
chi è causa del suo mal, non pianga se stesso...............................
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
cattolico il 28/01/11 alle 20:05 via WEB
Dichiarazione sulla massoneria della Sacra Congregazione per la Dottrina della fede SACRA CONGREGATIO PRO DOCTRINA FIDEI È stato chiesto se sia mutato il giudizio del Chiesa nei confronti della massoneria per il fatto che nel nuovo Codice di Diritto Canonico essa non viene espressamente menzionata come nel Codice anteriore. Questa Congregazione è in grado di rispondere che tale circostanza è dovuta a un criterio redazionale seguito anche per altre associazioni ugualmente non menzionate in quanto comprese in categorie più ampie. Rimane pertanto immutato il giudizio negativo della Chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche, poiché i loro principi sono stati sempre considerati inconciliabili con la dottrina della Chiesa e perciò l’iscrizione a esse rimane proibita. I fedeli che appartengono alle associazioni massoniche sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione. Non compete alle autorità ecclesiastiche locali di pronunciarsi sulla natura delle associazioni massoniche con un giudizio che implichi deroga a quanto sopra stabilito, e ciò in linea con la Dichiarazione di questa S. Congregazione del 17 febbraio 1981 (Cf. AAS 73, 1981, p. 240-241). Il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, nel corso dell’Udienza concessa al sottoscritto Cardinale Prefetto, ha approvato la presente Dichiarazione, decisa nella riunione ordinaria di questa S. Congregazione, e ne ha ordinato la pubblicazione. Roma, dalla Sede della S. Congregazione per la Dottrina della Fede, il 26 novembre 1983. Joseph Card. RATZINGER Prefetto + Fr. Jérôme Hamer, O.P. Arcivescovo tit. di Lorium Segretario Riflessioni ad un anno dalla dichiarazione della Congregazione per la Dottrina della Fede. Inconciliabilità tra fede cristiana e massoneria (articolo apparso su L'Osservatore Romano del 23 febbraio 1985) Il 26 novembre 1983 la Congregazione per la Dottrina della Fede pubblicava una dichiarazione sulle associazioni massoniche (cfr AAS LXXVI [1984] 300). A poco più di un anno di distanza dalla sua pubblicazione può essere utile illustrare brevemente il significato di questo documento. Da quando la Chiesa ha iniziato a pronunciarsi nei riguardi della massoneria il suo giudizio negativo è stato ispirato da molteplici ragioni, pratiche e dottrinali. Essa non ha giudicato la massoneria responsabile soltanto di attività sovversiva nei suoi confronti, ma fin dai primi documenti pontifici in materia e in particolare nella Enciclica "Humanum Genus" di Leone XIII (20 aprile 1884), il Magistero della Chiesa ha denunciato nella Massoneria idee filosofiche e concezioni morali opposte alla dottrina cattolica. Per Leone XIII esse si riconducevano essenzialmente a un naturalismo razionalista, ispiratore dei suoi piani e delle sue attività contro la Chiesa. Nella sua Lettera al Popolo Italiano "Custodi" (8 dicembre 1892) egli scriveva: "Ricordiamoci che il cristianesimo e la massoneria sono essenzialmente inconciliabili, così che iscriversi all’una significa separarsi dall’altra". Non si poteva pertanto tralasciare di prendere in considerazione le posizioni della Massoneria dal punto di vista dottrinale, quando negli anni 1970-1980 la S. Congregazione era in corrispondenza con alcune Conferenze Episcopali particolarmente interessate a questo problema, a motivo del dialogo intrapreso da parte di personalità cattoliche con rappresentanti di alcune logge che si dichiaravano non ostili o perfino favorevoli alla Chiesa. Ora lo studio più approfondito ha condotto la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede a confermarsi nella convinzione dell’inconciliabilità di fondo fra i principi della massoneria e quelli della fede cristiana. Prescindendo pertanto dalla considerazione dell’atteggiamento pratico delle diverse logge, di ostilità o meno nei confronti della Chiesa, la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, con la sua dichiarazione del 26.11.83, ha inteso collocarsi al livello più profondo e d’altra parte essenziale del problema: sul piano cioè dell’inconciliabilità dei principi, il che significa sul piano della fede e delle sue esigenze morali. A partire da questo punto di vista dottrinale, in continuità del resto con la posizione tradizionale della Chiesa, come testimoniano i documenti sopra citati di Leone XIII, derivano poi le necessarie conseguenze pratiche, che valgono per tutti quei fedeli che fossero eventualmente iscritti alla massoneria. A proposito dell’affermazione sull’inconciliabilità dei principi tuttavia si va ora da qualche parte obiettando che essenziale della massoneria sarebbe proprio il fatto di non imporre alcun "principio", nel senso di una posizione filosofica o religiosa che sia vincolante per tutti i suoi aderenti, ma piuttosto di raccogliere insieme, al di là dei confini delle diverse religioni e visioni del mondo, uomini di buona volontà sulla base di valori umanistici comprensibili e accettabili da tutti. La massoneria costituirebbe un elemento di coesione per tutti coloro che credono nell’Architetto dell’Universo e si sentono impegnati nei confronti di quegli orientamenti morali fondamentali che sono definiti ad esempio nel Decalogo; essa non allontanerebbe nessuno dalla sua religione, ma al contrario costituirebbe un incentivo ad aderirvi maggiormente. In questa sede non possono essere discussi i molteplici problemi storici e filosofici che si nascondono in tali affermazioni. Che anche la Chiesa cattolica spinga nel senso di una collaborazione di tutti gli uomini di buona volontà, non è certamente necessario sottolinearlo dopo il Concilio Vaticano II. L’associarsi nella massoneria va tuttavia decisamente oltre questa legittima collaborazione e ha un significato ben più rilevante e determinante di questo. Innanzi tutto si deve ricordare che la comunità dei "liberi muratori" e le sue obbligazioni morali si presentano come un sistema progressivo di simboli dal carattere estremamente impegnativo. La rigida disciplina dell’arcano che vi domina rafforza ulteriormente il peso dell’interazione di segni e di idee. Questo clima di segretezza comporta, oltre tutto, per gli iscritti il rischio di divenire strumento di strategie ad essi ignote. Anche se si afferma che il relativismo non viene assunto come dogma, tuttavia si propone di fatto una concezione simbolica relativistica, e pertanto il valore relativizzante di una tale comunità morale-rituale lungi dal poter essere eliminato, risulta al contrario determinante. In tale contesto, le diverse comunità religiose, cui appartengono i singoli membri delle Logge, non possono essere considerate se non come semplici istituzionalizzazioni di una verità più ampia e inafferrabile. Il valore di queste istituzionalizzazioni appare, quindi, inevitabilmente relativo, rispetto a questa verità più ampia, la quale si manifesta invece piuttosto nella comunità della buona volontà, cioè nella fraternità massonica. Per un cristiano cattolico, tuttavia, non è possibile vivere la sua relazione con Dio in una duplice modalità, scindendola cioè in una forma umanitaria - sovraconfessionale e in una forma interna - cristiana. Egli non può coltivare relazioni di due specie con Dio, né esprimere il suo rapporto con il Creatore attraverso forme simboliche di due specie. Ciò sarebbe qualcosa di completamente diverso da quella collaborazione, che per lui è ovvia, con tutti coloro che sono impegnati nel compimento del bene, anche se a partire da principi diversi. D’altronde un cristiano cattolico non può nello stesso tempo partecipare alla piena comunione della fraternità cristiana e, d’altra parte, guardare al suo fratello cristiano, a partire dalla prospettiva massonica, come a un "profano". Anche quando, come già si è detto, non vi fosse un’obbligazione esplicita di professare il relativismo come dottrina, tuttavia la forza relativizzante di una tale fraternità, per la sua stessa logica intrinseca ha in sé la capacità di trasformare la struttura dell’atto di fede in modo così radicale da non essere accettabile da parte di un cristiano, "al quale cara è la sua fede" (Leone XIII). Questo stravolgimento nella struttura fondamentale dell’atto di fede si compie, inoltre, per lo più, in modo morbido e senza essere avvertito: la salda adesione alla verità di Dio, rivelata nella Chiesa, diviene semplice appartenenza a un’istituzione, considerata come una forma espressiva particolare accanto ad altre forme espressive, più o meno altrettanto possibili e valide, dell’orientarsi dell’uomo all’eterno. La tentazione ad andare in questa direzione è oggi tanto più forte, in quanto essa corrisponde pienamente a certe convinzioni prevalenti nella mentalità contemporanea. L’opinione che la verità non possa essere conosciuta è caratteristica tipica della nostra epoca e, nello stesso tempo, elemento essenziale della sua crisi generale. Proprio considerando tutti questi elementi la Dichiarazione della S. Congregazione afferma che la Iscrizione alle associazioni massoniche "rimane proibita dalla Chiesa" e i fedeli che vi si iscrivono "sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione". Con questa ultima espressione, la S. Congregazione indica ai fedeli che tale iscrizione costituisce obiettivamente un peccato grave e, precisando che gli aderenti a una associazione massonica non possono accedere alla Santa Comunione, essa vuole illuminare la coscienza dei fedeli su di una grave conseguenza che essi devono trarre dalla loro adesione a una loggia massonica. La S. Congregazione dichiara infine che "non compete alle autorità ecclesiastiche locali di pronunciarsi sulla natura delle associazioni massoniche, con un giudizio che implichi deroga a quanto sopra stabilito". A questo proposito il testo fa anche riferimento alla Dichiarazione del 17 febbraio 1981, la quale già riservava alla Sede Apostolica ogni pronunciamento sulla natura di queste associazioni che avesse implicato deroghe alla legge canonica allora in vigore (can. 2335). Allo stesso modo il nuovo documento, emesso dalla Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede nel novembre 1983, esprime identiche intenzioni di riserva relativamente a pronunciamenti che divergessero dal giudizio qui formulato sulla inconciliabilità dei principi della massoneria con la fede cattolica, sulla gravità dell’atto di iscriversi a una loggia e sulla conseguenza che ne deriva per l’accesso alla Santa Comunione. Questa disposizione indica che, malgrado la diversità che può sussistere fra le obbedienze massoniche, in particolare nel loro atteggiamento dichiarato verso la Chiesa, la Sede Apostolica vi riscontra alcuni principi comuni, che richiedono una medesima valutazione da parte di tutte le autorità ecclesiastiche. Nel fare questa Dichiarazione, la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede non ha inteso disconoscere gli sforzi compiuti da coloro che, con la debita autorizzazione di questo Dicastero, hanno cercato di stabilire un dialogo con rappresentanti della Massoneria. Ma, dal momento che vi era la possibilità che si diffondesse fra i fedeli l’errata opinione secondo cui ormai la adesione a una loggia massonica era lecita, essa ha ritenuto suo dovere far loro conoscere il pensiero autentico della Chiesa in proposito e metterli in guardia nei confronti di un’appartenenza incompatibile con la fede cattolica. Solo Gesù Cristo è, infatti, il Maestro della Verità e solo in Lui i cristiani possono trovare la luce e la forza per vivere secondo il disegno di Dio, lavorando al vero bene dei loro fratelli. © Osservatore Romano del 23/2/1985
 
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Anonimo il 13/12/10 alle 20:25 via WEB
TONINO CHE NE PENSI? la A graffiata sui muri della protesta, ma impressa anche su zainetti, magliette, ciondoli e cappellini, fino al più improbabile intimo maschile, la a cerchiata è un segno talmente conosciuto e riconosciuto che ha finito con l'essere considerato un simbolo tradizionale dell'iconografia libertaria. In realtà, come ci raccontano i suoi ideatori, ha poco più di quarant'anni: nasce come progetto nel 1964 a Parigi, all'interno di una piccola rete di giovani anarchici, ma comincia la sua vita pubblica nel 1966 a Milano sui volantini e manifesti della Gioventù Libertaria. Di lì a poco, l'esplosione del 1968 - e la provvidenziale invenzione delle bombolette spray - farà rotolare il "simbolo" nelle strade di tutto il mondo. Questa inedita storia per immagini, insieme ai racconti che le accompagna, ne ripercorre la sorprendente, e spesso bizzarra, diffusione planetaria sulla spinta della passione libertaria prima e della cultura punk poi, fino al recente sfruttamento commerciale. Un viaggio nell'immaginario contemporaneo che dà conto delle molteplici interpretazioni spesso inaspettate, talvolta contraddittorie di un simbolo nato con una forte connotazione specifica e diventato nel tempo uno dei segni più usati per significare non solo anarchia, ma anche rivolta, rifiuto, anticonformismo, trasgressione nelle più svariate declinazioni. KL
 
 
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Anonimo il 15/12/10 alle 17:02 via WEB
L a A graffiata sui muri della protesta!
Le idee anarchiche hanno come caratteristica, storicamente dimostrato, di 'infilarsi' in ogni manifestazione importante dell’umanità e, come io amo dire spesso, in tutto lo scibile umano.
Infatti tracce di anarchismo si trovano nell’arte pittorica … lo stesso Picasso aveva frequentazioni anarchiche e la sua arte ne risente in modo evidente quando dall’ordine libero nasce un nuovo ordine, una nuova prospettiva, una nuova visione delle cose. L’influenza anarchica nell’arte si può trovare nei movimenti artistici del SIMBOLISMO, del SURREALISMO, del FUTURISMO, dell' ESPRESSIONISMO, del DADAISMO.
Ancora, tracce se ne trovano in alcune ideologie politiche importanti che fanno capo al LIBERALISMO che oggi è considerata come l’idea dalla quale nasce la democrazia moderna e l’importanza dell’individuo. Tracce importanti di anarchismo si trovano nel grande movimento di protesta giovanile del 1968 che di fatto si caratterizza come movimento libertario. Ma anche nel recente movimento NO GLOBAL l’idea anarchica è predominante!
Quindi la “A graffiata sui muri della protesta” (accerchiata) che oggi rappresenta gli anarchici e l’anarchismo si è anch’essa 'infilata' nelle diverse espressioni della protesta, della controtendenza, della trasgressione soprattutto giovanile.
Poi, il fatto che il Capitalismo ed il Mercato ne sfruttino l’immagine è dovuta alla stessa caratteristica sia del capitalismo che del mercato in quanto metodi che non hanno anima e che sfruttano qualsiasi buona idea e qualsiasi potere del segno ai fini affaristici. D’altronde anche l’immagine del CHE (Guevara) viene ormai sfruttata dal mercato. E poi cosa dire della pubblicità che piazza GANDHI (il Mahatma) a rappresentare la Telecom italiana???
Noi, proprio in quanto anarchici, dell’accerchiata non ne rivendichiamo la proprietà poiché l’accerchiata stessa parla per noi e il suo potere simbolico è immenso … nessuno mai si confonderà e attribuirà l’accerchiata ad un paio di mutande poiché il simbolo parla solamente in presenza degli anarchici altrimenti diventa senza significato alcuno.
Grazie della cultura che hai trasmesso con il tuo post … chiunque tu sia!
Tonino Nociti
 
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Anonimo il 13/12/10 alle 20:34 via WEB
SEMBRA OGGI Un'Italia devastata e in crisi; un Parlamento fragile e passatista; la debolezza sul piano internazionale e la crisi economica; il malcontento della classe operaia e dei braccianti; il timore di una rivoluzione rossa; un Paese ancora incapace di concepirsi unito. È questa la congiuntura di eventi che creò le condizioni di una dittatura destinata a essere abbattuta solo dopo la più distruttiva delle guerre. Questo è un libro che racconta l'ascesa di un politico avveduto e calcolatore che seppe usare la retorica futurista - a partire dal suo giornale - per cavalcare un desiderio di rinnovamento diffuso e insieme tranquillizzare le élite sociali assumendo i toni di un governo liberale. Sottovalutato dagli oppositori e dai suoi stessi alleati, si presentò come il leader carismatico di un partito che, dapprima ininfluente, conquistò rapidamente il gradimento degli elettori. Sfruttò le debolezze di un sistema parlamentare corrotto e le spaccature interne all'opposizione per affermarsi come unico portavoce di un progetto forte. Investito dal consenso popolare, il 29 ottobre 1922 l'homo novus attraversò un'Italia fantasma sul treno notturno Milano-Roma per ricevere dal re l'incarico di formare il nuovo governo, guidando da Presidente del consiglio la simbolica marcia su Roma in testa al corteo delle camicie nere. Ebbe così inizio il Ventennio. In quatro libro, Sassoon mette a fuoco le ragioni storico-politiche e le dinamiche sociali e culturali che hanno portato all'ascesa trionfale del Duce. sembra Berlusconi oggi Karmanuzzo
 
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Anonimo il 16/12/10 alle 09:16 via WEB
Con l'augurio che questo Natale possa illuminare le nostre menti ed aprire i nostri cuori, faccio i miei migliori auguri, a Voi moderatori del blog , a tutti i frequentatori e alle loro rispettive famiglie. Auguri, Egidio Macchia
 
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Anonimo il 17/12/10 alle 17:06 via WEB
Caro Cenzino, dici sempre che le cose dette nei comizi non sono poi messe in pratica da questa amministrazione. Ma se hai una buona memoria dovresti ricordarti che gli attuali amministratori non hanno fatto comizi. quelli che li hanno fatti non sono tra essi...
 
 
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Anonimo il 20/12/10 alle 16:11 via WEB
Cenzino si riferisce al programma elettorale, programma questo voluto da tutti e sedici i rappresentanti (zero voti, per aver copiato il programma di pisa) (lasciamo stare il fatto, che adesso attuano il programma di nociti), non passa assolutamente nessuna differenza tra quelli che hanno parlato e quelli che stavano dietro le quinte, in tutti i sensi, i primi non servono e gli altri non valgono.
 
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Anonimo il 21/12/10 alle 15:18 via WEB
A.A.A. cercasi amministrazione comunale di spezzano albanese, prossima inserzione su "chi l'ha visto". Speriamo in babbo natale.
 
 
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Anonimo il 22/12/10 alle 19:39 via WEB
RIFLESSIONI SUL NATALE. Se non fosse per i bimbi, il Natale si rivela sempre la festa dell’ipocrisia! Dobbiamo essere tutti buoni perché nasce Gesù Bambino! E gli altri giorni poi, non importa…! Avanti a continuare la vita di sempre! Non andrò né alla messa di mezzanotte e né alle altre celebrazioni perché non intendo dare il “segno della pace” a persone che non rispettano il prossimo! A persone che negano la paga a chi ha lavorato ed ora ha problemi a pagare l’affitto e a comprarsi di che vivere! Vedremo l’ipocrisia di auguri e sorrisi a questo e quell’altro che magari neanche conosciamo! Non chiamatemi orso ma la penso così! Non credo più in queste feste imposte, a questi riti che sono svuotati del calore umano! Ci metteremo in pelliccia e gireremo con il SUV nuovo di zecca e andremo in pizzeria con tutta la famiglia ad ostentare la ricchezza mentre nella porta accanto il bulgaro, il rumeno e lo spezzanese che campano alla giornata consumano un panettone comprato a scarsi due euro al supermercato! NO! Questo Natale non mi piace! Andrò a pregare davanti al Presepe quando non c’è nessuno a chiedere al piccolo di Nazareth se dobbiamo aspettare ancora che il mondo cambi e che la Chiesa di Roma smetta di fare l’occhiolino al politico di turno per parare i propri conti! No! Questo Natale non mi piace!
 
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Anonimo il 23/12/10 alle 09:27 via WEB
Caro Cenzino, hai sbagliato a chiedere scusa al sindaco! Non potresti fare mai il politico! E' il sindaco che deve chiedere scusa a DRITA, anzi la deve ringraziare per l'iniziativa dell'ottobre scorso e anzi dovrebbe darsi da fare a chiamare il camper per lo screening! Allora il sindaco può dire "Ho fatto venire ......"! Circa i 300 euro sarebbe il caso che la cosidetta opposizione andasse a controllare a chi sono stati dati migliaia di euro quest'estate e cosa hanno fatto! Una cosa è certa: musica house al posto di musico-terapia che ha fatto impazzire i vecchietti della zona monumento! Ma per favore! Circa le iniziative natalizie possibile che in questo paese esiste solo l'Arci? Perchè il sindaco e la "democratica" assessore alla cultura non ha fatto un incontro con le altre associazioni? Ma vi rendete conto che a Spezzano invece del 25 dicembre abbiamo il 2 novembre? Caro sindaco devi cambiare perchè la gente ti sta mostrando il suo disprezzo: alle terme neanche un cane e ieri sera solo quattro vecchietti quando presentavi il bilancio dell'attività 2010! Caro Cenzino la prossima volta non devi chiedere scusa, perchè quello che hai scritto equivale alla realtà! Una brutta realtà, purtroppo, per noi!
 
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Anonimo il 23/12/10 alle 09:28 via WEB
Caro Cenzino, hai sbagliato a chiedere scusa al sindaco! Non potresti fare mai il politico! E\\\' il sindaco che deve chiedere scusa a DRITA, anzi la deve ringraziare per l\\\'iniziativa dell\\\'ottobre scorso e anzi dovrebbe darsi da fare a chiamare il camper per lo screening! Allora il sindaco può dire \\\"Ho fatto venire ......\\\"! Circa i 300 euro sarebbe il caso che la cosidetta opposizione andasse a controllare a chi sono stati dati migliaia di euro quest\\\'estate e cosa hanno fatto! Una cosa è certa: musica house al posto di musico-terapia che ha fatto impazzire i vecchietti della zona monumento! Ma per favore! Circa le iniziative natalizie possibile che in questo paese esiste solo l\\\'Arci? Perchè il sindaco e la \\\"democratica\\\" assessore alla cultura non ha fatto un incontro con le altre associazioni? Ma vi rendete conto che a Spezzano invece del 25 dicembre abbiamo il 2 novembre? Caro sindaco devi cambiare perchè la gente ti sta mostrando il suo disprezzo: alle terme neanche un cane e ieri sera solo quattro vecchietti quando presentavi il bilancio dell\\\'attività 2010! Caro Cenzino la prossima volta non devi chiedere scusa, perchè quello che hai scritto equivale alla realtà! Una brutta realtà, purtroppo, per noi!
 
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Anonimo il 28/12/10 alle 10:26 via WEB
CULTURA. Il 22 dicembre erano in corso due manifestazioni nel nostro paese: uno era il bilancio di fine anno tenuto dal sindaco e amministratori, l'altro era la presentazione delle poesie di Anna Basile. Entrato in sala consiliare vedo il sindaco circondato dalla Luzzi, Lifrieri e Mussari! Bruno era seduto con il pubblico mentre si sentiva l'assenza degli altri amministratori! I)l pubblico era composto soprattutto da anziani, in poche parole a sentire il sindaco erano quattro gatti interessati ai panettoni, canariculi e spumanti! Una lagna quella del sindaco e una depressione per il vuoto della sala! Poi vado al Liceo e lì trovo parecchia gente, interessata o meno, che seguiva la presentazione. Ho sentito che nei ringraziamenti è stato citato il comune di San Lorenzo! Un pò mi è bruciato, come si dice alla paesana, sentire una cosa simile e mi sono chiesto il perché! Il perchè è che nel nostro paese la cultura è la grande assente da quando abbiamo questi amministratori le cui prime donne ora sono sparite nei meandri del comune! In poche parole gli amministratori vivono di luce riflessa, solo quando sono gli altri ad organizzare loro si ritagliano la propria fetta di torta! Bene ha fatto Pro Spixana ad organizzare tutto da sola, bene la Basile a non invitare gli amministratori, se no sarebbero finiti come DRITA che ha fatto una bella manifestazione e il sindaco ha preso gli onori! Un periodo natalizio da 2 Novembre! Speriamo in un 2011 con l'amministrazione che crolla ed un nuovo sindaco che non abbia la barba e porti le borse degli altri! Auguri!
 
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Anonimo il 02/01/11 alle 09:15 via WEB
Prima di tutto auguri a tutti per un buon 2011! Poi chiedo se la giornata del 3 ottobre scorso rimanga una chimera come tante cose spezzanesi! Si era promesso che sarebbe venuto il camper per effettuare gli screening (mammografia e pap test)! Si sa qualche cosa? oppure dobbiamo rivolgerci a pagamento dagli specialisti che spillano dei bei soldoni? Fateci sapere siamo in attesa di risposte da DRITA e dall'assessore alla sanità!
 
 
CosimoGalizia
CosimoGalizia il 04/01/11 alle 17:26 via WEB
Buon Anno a tutti! Caro anonimo,penso che tu conosci la mia persona, voglio soltanto rassicurare tè e tutti coloro che aspettano l'arrivo del camper per effettuare lo screening sulla mammografia e pap test(arriverà a breve),sono una persona molto caparbia riuscirò a portare il camper entro questo mese)promessomi dalla dr.ssa A.Giorno, potete stare tranquilli, il sottoscritto in qualità di Assessore alla Sanità, non solo porterà il camper ma si sta impegnando per altre iniziative,credetemi non mollo mai. Saluti Cosimo Galizia
 
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Anonimo il 03/01/11 alle 16:07 via WEB
A.A.A. CERCASI AMMINISTRAZIONE DI SPEZZANO ALBANESE. Babbo natale non ha fatto nessun regala agli spezzanesi, speriamo nella befana, che ci porti un'amministrazione degna di questo nome.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/01/11 alle 09:27 via WEB
UFFICIO POSTALE. Per motivi di lavoro mi reco spesso in posta dove trovo una fila enorme di gente che attende il turno! E' un ufficio che fa pensare in quanto spesso e volentieri non ci sono soldi per pagare gli utenti ma la cosa più brutta è vedere tanta gente che va a lamentarsi che in alcune zone del paese non si consegna la posta da mesi! L'altra mattina un anziano è andato a chiedere delucidazioni in merito e una sportellista gli ha risposto di parlare con i portalettere i quali stanno chiusi in un altro ufficio! Molti abitanti di alcune zone del paese vivono nel terrore che da um momento all'altro possano staccargli la corrente! Possibile che in questo paese non c'è un difensore civico cui rivolgersi per far valere i propri diritti? E il comuner perchè non si impegna a crearlo? Abbiamo tanti avvocati in gamba! Ma penso che gli amministratori non abbiano alcune intenzione di creare il difensore civico se non contro di loro ci sarebbero centinaia di class action contro! Che schifo di paese sta diventando questo!
 
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Anonimo il 04/01/11 alle 19:14 via WEB
VERGOGNA, ennesima vergogna e tradimento della giunta cucci hai danni degli spezzanesi. LICENZIATI 2 dipendenti dell'ufficio tecnico e 3 operai. Invece dei 100 posti di lavoro siamo a quota 10 licenziamenti, è arrivato il momento di dire basta a questi incapaci che sanno salvaguardare solo il loro stipendio. State rovinando intere famiglie vergognatevi.
 
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Anonimo il 04/01/11 alle 20:18 via WEB
ALLORA! CARO AMICO per quanto riguarda la posta, quello che dovrebbe farlo in prima persona E'IL SINDACO OK..NON CI VOGLIONO AVVOCATI, ma un esposto da parte dei cittadini firmatari ( dove ci si espone in prima persona) alla filiale sig. de simone e per competenza alla procura, dopo di cio' vedrete che si aggiusta tutto e subito, specie se l'esposto viene fatto da tanti firmatari.PER QUANTO riguarda i soldi,se quell'incopetente del direttore, sa'che quando ci sono i pagamenti occorre quella cifra deve solo fare la richiesta dei soldini per fare i pagamenti arriva la sovvenzione e paga, lo fa'?????. quindi saluti MARIO
 
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Anonimo il 05/01/11 alle 12:45 via WEB
da diritto di cronaca(“Voce del Popolo Spezzanese” il nuovo gruppo, che pur si dichiara "di maggioranza”, possa non condividere le scelte del sindaco o prendere decisioni diverse da quelle che l'ormai "vecchia" maggioranza propone in consiglio). Adesso però mollate le deleghe, non è giusto prendere i soldi da assessore e poi sputare sul piatto dove si mangia. Siate coerenti lasciate gli assessorati, votate contro Cucci e andiamo alle elezioni. Tirate fuori le palle se le avete. Altrimenti dimostrate solo di essere dei cannarutti come gli altri.
 
 
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Anonimo il 07/01/11 alle 22:08 via WEB
Cannaruttti ben detto altro non sono che cannarutti attaccati all'osso.Hanno paura che LLB accapparano tutto.Avere le palle significa amare veramente il popolo, lottare per loro attraverso un progetto politico di sviluppo, per i giovani, per l'economia della comunità e non dispensare un pò di pasta e un pò di parmigiano, Questo solo in tempo di guerra poteva essere accettabile. Il paese ha bisogno di uomini veri con tanto di rigore e di intelligenza non di questi quattro ignorantoni pieni di sè, arroganti e grezzi. Che vadano a casa un conto essere sopportati da mogli e mariti, Un conto essere sopportati da una popolazione intera.
 
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Anonimo il 06/01/11 alle 08:31 via WEB
il nullafacente si aggira la sera del 5 cm dalle parti di via primo maggio. cosa vi accomuna dopo la scorsa campagna elettorale
 
 
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Anonimo il 06/01/11 alle 09:37 via WEB
Non bisogna mai dare ad altri le proprie colpe, nell'incapacita'del governare. Seguire questa regola se si vuole crescere. Penso sia uno dei motivi del fallimento di questa amministrazione. IL Comitato spezzanese "mettiamo fine a questo scempio".
 
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Anonimo il 06/01/11 alle 18:15 via WEB
SIAMO ALLE SOLITE!! MA SI SAPEVA CA....che questi sig. erano un gruppo di scienziati della politica,per non dire altro. ma che si arrivava anche al licenziamento lo avevamo capito dai ragazzi licenziati dalla ditta rifiuti del grande VITERITTI.ORA secondo me'questi sig. fanno questo ragionamento (se noi non vogliamo pagare di tasca nostra forando il patto di stabilita' dobbiamo fare solo una cosa risparmiare!!e per risparmiare ,come si fa'???? licenziamo chi se ne frega!)i famosi100 posti di lavoro detti in campagna elettorale sono diventati 10 licenziamenti, ma che grandi politici plurilaureati, e se ne vantano! FATE UNA COSA ABBIATE IL CORAGGIO ORMAI DI MOLLARE!!almeno il comune non sara' commissariato!!!manco totonno mosca (anzi SIGNOR)SENZA DUE LAUREE ha mai portato il comune di san lorenzo ai livelli di spezzano.poi quel tal dei tali che prende dei fari in loco PRIVATO e lo fa' montare in luogo comunale(ho sentito dire vox populi) ma siamo arrivati continuate voi...........un caro saluto a tutti voi del blog SALUTI MARIO
 
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Anonimo il 08/01/11 alle 11:45 via WEB
Il neogruppo “Voce del Popolo Spezzanese” sui giornali si dichiara "di maggioranza e che potrebbe anche non condividere le scelte del sindaco o prendere decisioni diverse da quelle che l'ormai "vecchia" maggioranza propone in consiglio. Poi nelle riunini dice di essere in perfetta sintonia col sindaco ma non con gli altri. Allora non siete la voce del popolo ma la voce del padrone (vi ricordate il cane dietro il grammofono?) e quel cane si chiamava Ferdinando. O peggio siete la voce dei conigli, perchè come avete subodorato la perdita della vostra poltrona subito avete fatto marciaindietro. E comunque che un partito di maggioranza si divida e dia vita a due partiti che continuano ad amministrare entrambi assieme come se nulla fosse... BISOGNA AMMETTERE CHE IN QUESTO SPEZZANO HA IL PRIMATO ITALIANO E FORSE MONDIALE...
 
 
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Anonimo il 10/01/11 alle 08:05 via WEB
E mentre il sindaco cucci e il neogruppo appena formatosi, ma gia' vecchio come impostazione, lottano per la spartizione, altre cinque famiglie si ritrovano senza stipendio. E' su queste problematiche che vorremmo si discutesse e non sulle begucce personali. I cinque del nascente gruppo, sono gli stessi che hanno gestito malamente il mandato dato loro dal sindaco, ricordiamo che c'è il delegato al termalismo, l'assessore allo sport l'assessore alla sanita il vicesindaco e mi scuso se non ricordo alte deleghe. Aprite un tavolo di discussione per le cinque famiglie rimaste senza lavoro, altro che trovare la migliore posizione per la prossima tornata elettorale. E, infine visto che venite pagati cercate di lavorare per il bene della comunità, facciamo in modo che lo scempio che abbiamo assistito alle terme non avvenga più, (al delegato dico: come mai non apre tavoli di lavoro per questo problema, dopo aver palesato la sua totale incapacità). Cerchiamo di finirla con le farse e se siete capaci dimostrate al vostro elettorato che il voto datovi non è stato inutile (io ho perso le speranze) Vi saluto e vi ricordo che in campagna elettorale avevate promesso cento posti di lavoro, ad oggi siamo a meno nove famiglie che lavorano tutte licenziate dall'amministrazione e questo non vi fà onore anzi dovreste vergognarvi.
 
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Anonimo il 09/01/11 alle 19:17 via WEB
RISPOSTA A TUTTI COLORO CHE FANNO IL DOPPIO GIOCO SONO DELLE SPIE. E SPIA OGGI E SPIA DOMANI, SIAMO GIUNTI A INDIVIDUARE CHI SCRIVE MALE IN QUESTO BLOG. A PRESTO L'ELENCO DELLE PERSONE. CIAO
 
 
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Anonimo il 11/01/11 alle 08:53 via WEB
Bravo, pubblicalo l'elenco, ammesso che ce l'hai, così ti becchi una bella denuncia con i fiocchi!
 
 
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Anonimo il 11/01/11 alle 16:30 via WEB
Criticare l'amministrazione è un diritto di tutti i cittadini che si sentono parte lesa, invece di perdere tempo nello spionaggio perchè non provi a far cambiare idea alla popolazione mettendoti a lavorare assieme agli altri amministratori per il bene di spezzano. Cosa intendi per "CHI SCRIVE MALE IN QUESTO BLOG" ti riferisci alle persone che non pensano allo stesso modo suo? alle persone che sono contrarie a questa amministrazione? Chi fa una denuncia attraverso questo blog, applica una delle regole per la quale i nostri nonni si sono battuti e parecchi di loro sono morti in guerra per riavere la LIBERTA'. Per concludere: invece di perdere tempo nello spiare gli altri (ad oggi si viene puniti dalla legge), provi un pò a firmarsi almeno abbiamo la possibilità di conoscere questo nuovo astro del regime totalitario, non la saluto in quanto non la ritengo meritevole, un saluto a tutti gli amici del blog da giovannni
 
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Anonimo il 09/01/11 alle 21:42 via WEB
NON SI PUO' GIUDICARE NESSUNO SE NON SI CONOSCONO E NON SI PROVANO I FATTI. MEDITATE PRIMA DI PARLARE. CORDIALMENTE
 
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Anonimo il 10/01/11 alle 08:42 via WEB
VESCOVO E POLITICI. Cari politici, dato che verrà il vescovo in visita pastorale in questo comune perchè non gli chiedete come mai il santuario è in totale stato di abbandono? Perchè non gli chiedete a che titolo i locali delle scuole dell'orto vengono date ai privati e chi percepisce eventuali affitti? perchè non gli chiedete perchè non è stato rispettato il comodato d'uso firmato tra Cassone e bartolomeo per l'istituzione di un centro studi? Perchè non gli chiedete come viene gestito in banco alimentare? Cari politici penso che non avrete il coraggio di chiedere queste cose elementari e tutto finirà come sempre a tarallucci e vino con cene e cenette mentre la povertà aumenta!
 
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Anonimo il 10/01/11 alle 10:34 via WEB
Ho l'impressione che il blog stia perdendo colpi! Mi sembra che scrivono le stesse persone e se ci fai attenzione riesci anche ad individuarle! Prima c'era più puntualità nella lettura dei commenti ora passano giorni. Lo so che i gestori lavorano ed hanno i problemi quotidiani, però basta stabilire degli orari di pubblicazione! Comunque auguri di buon lavoro per un trionfo della democrazia e della libertà in questo paese!
 
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Anonimo il 11/01/11 alle 08:18 via WEB
BLOG. Ma perchè da giorni non viene aggiornato il blog? Forse ci sono commenti che non piacciono? Non penso che i gestori del blog non abbiamo cinque minuti da perdere per aggiornarlo? Mi sa tanto che, come tutte le cose spezzanesi, il blog sia giunto alla fine!!!!
 
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Anonimo il 11/01/11 alle 10:14 via WEB
Il gruppo GGS se ha il coraggio deve lasciare le deleghe e poi può parlare. é facile prendere gli stipendi e poi sputare sul piatto. Piuttosto che avere un sindaco ostaggio di 5 nullafacenti è meglio andare tutti a casa. Mi duole ammetterlo ma a questo punto è meglio salvare la faccia e dare la parola agli elettori, loro sapranno certamente valutare meglio e obiettivamente tutto cio che è successo..
 
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Anonimo il 11/01/11 alle 10:22 via WEB
VESCOVO E POLITICI, sono daccordissimo con quel post che fa emergere la necessità di fare chiarezza sui rapporti confusi tra Diocesi e Comune circa i fabbricati comunali giù al santuario (ASILO ED ELEMENTARI). Non è stata rispettata la convenzione originaria tra Comune e Diocesi. LA DIOCESI NON HA FATTO ciò che è stato scritto. quindi quella convenzione è da ritenersi DECADUTA LEGALMENTE. le conseguenze sono che tutti gli attuali fruitori di quelle strutture adesso sono diventati abusivi ripeto ABUSIVI, e perciò se il vescovo vuole fare chiarezza ed onorare la buona volontà dell'amministrazione che gli ha concesso la fruizione di quelle strutture, ADESSO DEVE LASCIARLE E RICONSEGNARLE VUOTE AL COMUNE DOPO AVER SFRATTATO TUTTI I SUBAFFITTUARI CHE SI SONO INTRODOTTI NEL TEMPO ILLEGALMENTE.
 
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Anonimo il 11/01/11 alle 14:57 via WEB
Sono una mamma di un bambino della scuola elementare, ieri e oggi di ritorno dalle vacanze i nostri figli sono stati a scuola senza riscaldamenti. Conseguenza figli con la febbre alta. Di chi è la colpa? Io penso che sia di Cucci e di chi per lui dovrebbe far camminare la macchina del comune. La smania di Cucci di stare attaccato alla poltrona sta rovinando Spezzano e tutti i suoi figli. Da quando c'è Cucci le nostre scuole versano nell'incuria e nell'abbandono totale. E' una VERGOGNA. una mamma molto molto arrabbiata e delusa.
 
 
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Anonimo il 11/01/11 alle 17:44 via WEB
Caro sindaco prima di salvare la tua poltrona cerca da subito di far funzionare i termosifoni. Mi Sono arrabbiata anchio quando ho saputo da mia figlia che sia ieri che oggi i termosifoni della scuola non hanno funzionato. Ma anche la dirigente perchè non interviene? Una tua ex elettrice ultra delusa.
 
   
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Anonimo il 11/01/11 alle 18:58 via WEB
Cara mamma sono spiacente per il disservizio creatosi a scuola per i riscaldamenti. Lei fa riferimento ad una dirigente non so se si riferisci a me, se così fosse devo dirle che non mi occupo dei termosifoni da più di cinque anni.Quando me ne occupavo io già dal mese di agosto mi preoccupavo di fare l'appalto per la manutenzione, proprio per non creare disagi agli alunni nel periodo invernale. Sono, comunque, dispiaciuta degli inconvenienti e mi farò carico di sollecitare gli uffici competenti. Angela Guida
 
     
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Anonimo il 12/01/11 alle 19:16 via WEB
Cara dott. Guida le posso fare una domanda?Perche' puntualizza sempre che lei non c'entra niente sia quando viene chiamata in causa ,sia quando non viene chiamata in causa?Essendo una dirigente ,lei,dovrebbe essere superiore alle circostanze che si creano....Non intervenendo nel blog solo per dimostrare la sua professionalita'.....Cosa che ha ampiamente fatto nel corso degli anni...
 
     
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Anonimo il 13/01/11 alle 10:26 via WEB
Caro anonimo io non devo essere superiore alle circostanze che vengono a crearsi nell'ambito in cui lavoro, da dirigente, semmai, mi devo preocupare delle cose che non funzionano e mi devo attivare la dove le mie competenze lo consentono.Se ho puntualizzato lo fatto non certo per pararmi o per autocelebrarmi, bensì, per cicondurre le questioni nella giusta dimensione. Lei invece caro anonimo è sempre lo stesso e mette sempre il dito nella piaga, posso immaginare le sue finalità subdole, ma si ricordi che i codardi non fanno ne strada ne carriera se ha gli attributi si qualifichi e poi ne riparleremo.
 
     
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Anonimo il 13/01/11 alle 19:18 via WEB
Dato che lei vuole ricondurre le questioni nella giusta dimensione applichi questo:Titolo I DEFINIZIONE E POTESTÀ DISCIPLINARE 1. Il presente Codice è costituito dai principi e dalle regole che gli assistenti sociali devono osservare e far osservare nell’esercizio della professione e che orientano le scelte di comportamento nei diversi livelli di responsabilità in cui operano. 2. Il Codice si applica agli assistenti sociali ed agli assistenti sociali specialisti. 3. Il rispetto del Codice è vincolante per l’esercizio della professione per obbligo deontologico. La non osservanza comporta l’esercizio della potestà disciplinare. 4. Gli assistenti sociali sono tenuti alla conoscenza, comprensione e diffusione del Codice e si impegnano per la sua applicazione nelle diverse forme in cui la legge prevede l’esercizio della professione. Titolo II PRINCIPI 5. La professione si fonda sul valore, sulla dignità e sulla unicità di tutte le persone, sul rispetto dei loro diritti universalmente riconosciuti e sull’affermazione delle qualità originarie delle persone: libertà, uguaglianza, socialità, solidarietà, partecipazione. 6. La professione è al servizio delle persone, delle famiglie, dei gruppi, delle comunità e delle diverse aggregazioni sociali per contribuire al loro sviluppo; ne valorizza l’autonomia, la soggettività, la capacità di assunzione di responsabilità; li sostiene nell’uso delle risorse proprie e della società nel prevenire ed affrontare situazioni di bisogno o di disagio e nel promuovere ogni iniziativa atta a ridurre i rischi di emarginazione. 7. L’assistente sociale pone la persona al centro di ogni intervento. Considera e accoglie ogni persona portatrice di una domanda, di un bisogno, di un problema come unica e distinta da altre in analoghe situazioni e la colloca entro il suo contesto di vita, di relazione e di ambiente, inteso sia in senso antropologico-culturale che fisico. 8. L’assistente sociale svolge la sua azione professionale senza discriminazione di età, di sesso, di stato civile, di etnia, di nazionalità, di religione, di condizione sociale, di ideologia politica, di minorazione psichica o fisica, o di qualsiasi altra differenza o caratteristica personale. 9. Nell’esercizio delle sue funzioni l’assistente sociale non esprime giudizi di valore sulle persone in base ai loro comportamenti. 10. L’esercizio della professione si basa su fondamenti etici e scientifici, sull’autonomia tecnico-professionale, sull’indipendenza di giudizio, sulle conoscenze proprie della professione e sulla coscienza personale dell’assistente sociale. L’assistente sociale ha il dovere di difendere la propria autonomia da pressioni e condizionamenti. Titolo III RESPONSABILITÀ DELL’ASSISTENTE SOCIALE NEI CONFRONTI DELLA PERSONA UTENTE E CLIENTE Capo I Diritti degli utenti e dei clienti 11. L’assistente sociale deve impegnare la sua competenza professionale per promuovere la piena autodeterminazione degli utenti e dei clienti, la loro potenzialità ed autonomia, in quanto soggetti attivi del progetto di aiuto. 12. Nella relazione di aiuto l’assistente sociale ha il dovere di dare, tenendo conto delle caratteristiche culturali e delle capacità di discernimento degli interessati, la più ampia informazione sui loro diritti, sui vantaggi, svantaggi, impegni, risorse, programmi e strumenti dell’intervento professionale, per il quale deve ricevere esplicito consenso, salvo disposizioni legislative e amministrative. 13. L’assistente sociale, nel rispetto della normativa vigente e nell’ambito della propria attività professionale, deve consentire agli utenti ed ai clienti, o ai loro legali rappresentanti, l’accesso alla documentazione che li riguarda, avendo cura di proteggere le informazioni di terzi contenute nella stessa e quelle che potrebbero essere di danno agli stessi utenti o clienti. 14. L’assistente sociale deve salvaguardare gli interessi ed i diritti degli utenti e dei clienti, in particolare di coloro che sono legalmente incapaci e deve adoperarsi per contrastare e segnalare situazioni di violenza o di sfruttamento nei confronti di minori, di adulti in situazioni di impedimento fisico e/o psicologico, anche quando le persone appaiono consenzienti. 15. L’assistente sociale che nell’esercizio delle sue funzioni incorra in una omissione o in un errore che possano danneggiare l’utente o il cliente o la sua famiglia deve informarne l’interessato ed esperire ogni tentativo per rimediare. 16. L’assistente sociale deve avere il consenso degli utenti e dei clienti a che terzi siano presenti durante l’intervento, o informati dello stesso, per motivi di studio, formazione, ricerca. Capo II Regole generali di comportamento dell’assistente sociale 17. L’assistente sociale deve tenere un comportamento consono al decoro ed alla dignità della professione. In nessun caso abuserà della sua posizione professionale. 18. L’assistente sociale deve mettere al servizio degli utenti e dei clienti la propria competenza e abilità professionali, costantemente aggiornate, intrattenendo il rapporto professionale solo fino a quando la situazione problematica lo richieda o la normativa glielo imponga. 19. Qualora la complessità di una situazione lo richieda, l’assistente sociale si consulta con altri professionisti competenti. Nel caso l’interesse dell’utente o del cliente lo esiga, l’assistente sociale trasferisce, con consenso informato e con procedimento motivato, il caso ad altro collega, fornendo ogni elemento utile alla continuità del processo di aiuto. 20. L’assistente sociale, investito dalla magistratura o in adempimento di norme in vigore di funzioni di controllo o di tutela, deve informare gli interessati delle implicazioni derivanti da questa specifica funzione nella relazione professionale. 21. L’assistente sociale investito di funzioni peritali deve esercitarle con imparzialità ed indipendenza di giudizio. 22. Nel rapporto professionale l’assistente sociale non deve utilizzare la relazione con utenti e clienti per interessi o vantaggi personali, non accetta oggetti di valore, non instaura relazioni personali significative e relazioni sessuali. Capo III Riservatezza e segreto professionale 23. La riservatezza ed il segreto professionale costituiscono diritto primario dell’utente e del cliente e dovere dell’assistente sociale, nei limiti della normativa vigente. 24. La natura fiduciaria della relazione con utenti o clienti obbliga l’assistente sociale a trattare con riservatezza in ogni atto professionale le informazioni e i dati riguardanti gli stessi, per il cui uso o trasmissione, nel loro esclusivo interesse, deve ricevere l’esplicito consenso degli interessati, o dei loro legali rappresentanti, ad eccezione dei casi previsti dalla legge. 25. L’assistente sociale ha facoltà di astenersi dal rendere testimonianza al giudice e non può essere obbligato a deporre su quanto gli è stato confidato o ha conosciuto nell’esercizio della professione, salvo i casi previsti dalla legge. 26. L’assistente sociale deve curare la riservatezza della documentazione relativa agli utenti ed ai clienti salvaguardandola da ogni indiscrezione, anche nel caso riguardi ex utenti o clienti, anche se deceduti. Nelle pubblicazioni scientifiche, nei materiali ad uso didattico, nelle ricerche deve curare che non sia possibile l’identificazione degli utenti o dei clienti cui si fa riferimento. 27. L’assistente sociale che nell’esercizio della professione venga a conoscenza di fatti o cose aventi natura di segreto è obbligato a non rivelarli, salvo che per gli obblighi di legge e nei seguenti casi: – rischio di grave danno allo stesso utente o cliente o a terzi, in particolare minori, incapaci o persone impedite a causa delle condizioni fisiche, psichiche o ambientali; – richiesta scritta e motivata dei legali rappresentanti del minore o dell’incapace nell’esclusivo interesse degli stessi; – autorizzazione dell’interessato o degli interessati o dei loro legali rappresentanti resi edotti delle conseguenze della rivelazione; – rischio grave per l’incolumità dell’assistente sociale. 28. L’assistente sociale è tenuto ad esigere l’obbligo della riservatezza e del segreto d’ufficio da parte di coloro con i quali collabora e/o che possono avere accesso alle informazioni o documentazioni riservate. 29. La collaborazione dell’assistente sociale alla costituzione di banche dati deve garantire il diritto degli utenti e dei clienti alla riservatezza, nel rispetto delle norme di legge. 30. L’assistente sociale nel rapporto con enti, colleghi ed altri professionisti fornisce unicamente dati e informazioni strettamente attinenti e indispensabili alla definizione dell’intervento. 31. Nei rapporti con la stampa e con gli altri mezzi di diffusione l’assistente sociale, oltre che ispirarsi a criteri di equilibrio e misura nel rilasciare dichiarazioni o interviste, è tenuto al rispetto della riservatezza e del segreto professionale. 32. La sospensione dall’esercizio della professione non esime l’assistente sociale dagli obblighi previsti dal Capo III del presente Titolo ai quali è moralmente e giuridicamente vincolato anche in caso di cancellazione dall’Albo. Titolo IV RESPONSABILITÀ DELL’ASSISTENTE SOCIALE NEI CONFRONTI DELLA SOCIETÀ Capo I Partecipazione e promozione del benessere sociale 33. L’assistente sociale deve contribuire a promuovere una cultura della solidarietà e della sussidiarietà, favorendo o promuovendo iniziative di partecipazione volte a costruire un tessuto sociale accogliente e rispettoso dei diritti di tutti; in particolare riconosce e sostiene la famiglia quale risorsa primaria. 34. L’assistente sociale deve contribuire a sviluppare negli utenti e nei clienti la conoscenza e l’esercizio dei propri diritti-doveri nell’ambito della collettività, promuovere e sostenere processi di maturazione e responsabilizzazione sociale e civica, favorire percorsi di crescita anche collettivi che sviluppino sinergie e aiutino singoli e gruppi, anche in situazione di svantaggio. 35. Nelle diverse forme dell’esercizio della professione l’assistente sociale non può prescindere da una precisa conoscenza della realtà socio-territoriale in cui opera e da una adeguata considerazione del contesto culturale e di valori, identificando le diversità e la molteplicità come una ricchezza da salvaguardare e da difendere. 36. L’assistente sociale deve contribuire alla promozione, allo sviluppo ed al sostegno di politiche sociali integrate favorevoli alla emancipazione di comunità e gruppi marginali e di programmi finalizzati al miglioramento della loro qualità di vita. 37. L’assistente sociale ha il dovere di porre all’attenzione delle istituzioni che ne hanno la responsabilità e della stessa opinione pubblica situazioni di deprivazione e gravi stati di disagio non sufficientemente tutelati. 38. L’assistente sociale deve conoscere i soggetti attivi in campo sociale, sia privati che pubblici, e ricercarne la collaborazione per obiettivi e azioni comuni che rispondano in maniera articolata, integrata e differenziata a bisogni espressi, superando la logica della risposta assistenziale e contribuendo alla promozione di un sistema di rete integrato. 39. L’assistente sociale deve contribuire ad una corretta e diffusa informazione sui servizi a favore delle persone per l’accesso e l’uso delle risorse e delle opportunità per tutti. 40. In caso di calamità pubblica o di gravi emergenze sociali, l’assistente sociale si mette a disposizione dell’amministrazione per cui opera o dell’autorità competente, contribuendo per la propria competenza a programmi e interventi diretti al superamento dello stato di crisi. Titolo V RESPONSABILITÀ DELL’ASSISTENTE SOCIALE NEI CONFRONTI DI COLLEGHI ED ALTRI PROFESSIONISTI Capo I Rapporti con i colleghi ed altri professionisti Titolo VI RESPONSABILITÀ DELL’ASSISTENTE SOCIALE NEI CONFRONTI DELL’ORGANIZZAZIONE DI LAVORO Capo I L’assistente sociale nei confronti dell’organizzazione di lavoro Titolo VII RESPONSABILITÀ DELL’ASSISTENTE SOCIALE NEI CONFRONTI DELLA PROFESSIONE Capo I Promozione e tutela della professione Capo II Onorari Capo III Sanzioni 60. L’iscrizione all’albo è requisito necessario ed essenziale per l’esercizio dell’attività professionale. E’ sanzionabile anche disciplinarmente lo svolgimento di attività in periodo di sospensione dell’iscrizione; dell’infrazione risponde disciplinarmente anche l’assistente sociale che abbia reso possibile direttamente o indirettamente l’attività irregolare. 61. L’inosservanza dei precetti e degli obblighi fissati dal presente Codice deontologico e ogni azione od omissione comunque non consone al decoro o al corretto esercizio della professione sono punibili con le procedure disciplinari e le relative sanzioni previste nell’apposito Regolamento emanato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine. Il Regolamento disciplinare è parte integrante del presente Codice. 62. Il procedimento disciplinare è promosso d’ufficio o su richiesta del prefetto o del procuratore della Repubblica. 63. Nel caso di studi associati è responsabile sotto il profilo disciplinare il singolo professionista a cui si riferiscono i fatti specifici. Capo IV Rapporti con il Consiglio dell’Ordine Capo V Attività professionale dell’assistente sociale all’estero e attività degli assistenti sociali stranieri in Italia Capo VI Aggiornamento del Codice
 
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Anonimo il 13/01/11 alle 16:02 via WEB
E' inutile prendersela con questo o con quello! Il paese è allo sbando, con qualsiasi amministrazione!Lo stato fa tagli indiscriminati e chi ci va di mezzo è sempre la povera gente! Allora gli amministratori, i responsabili di settore, le istituzioni laiche (la chiesa per me non conta), i partiti politici e le associazioni culturali e onlus si diano un codice etico per un miglioramento della palude in cui stiamo annegando giorno dopo giorno! Non ho soluzioni ma c'è gente capace in giro!
 
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Anonimo il 13/01/11 alle 19:23 via WEB
Complimenti ai magnifici 5, che con un abile mossa fanno “scacco al re” alla LLB e sindaco. Adesso dovrà scegliere se scaricare qualcuno del gruppo “voce del popolo” o continuare a rimanere sotto scacco. Essendo cosi attaccato , insieme alla LLB, alle poltroncine del piano di sopra penso che non toccherà nessuna delega dei nostri 5 super eroi. Non possiamo far altro che ringraziare i 5 ragazzi per aver posto fine alle ingiustizie perpetrate fin ora dai “signori del potere” e augurarci che carmine, peppino, luigi, francesco e cosimo porteranno un po’ di luce dopo questi 20 mesi di oscurità. Vorrei ringraziare anche franco & cenzino che più volte minacciati di denuncia dai “signorotti” hanno continuato senza paura ad essere la “voce del popolo”. Saluti Mosè.
 
 
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Anonimo il 14/01/11 alle 10:03 via WEB
Carmine, Peppino, Luigi, francesco e Cosimo sono gli stessi che hanno amministrato ed amministrano in malo modo la nostra comunità al pari degli altri, (non entro nello specifico), farli passare come gli eroi mi sembra eccessivo, basta guardare in che degrado versa il nostro paese, strade sporche, occupazione ai minimi storici, le terme, peggio che andar di notte, per capire che questa gente, se vuole veramente il bene del paese deve ritirarsi a vita privata (non penso che il popolo di spezzano voti ancora loro). A me sembra più un'azione di forza (non avendo capacità di governare mi cerco la posizione migliore per il futuro) I cinque dissidenti non hanno portato nessun progetto alternativo ma hanno semplicemente alzato un pò di polvere, li avrei capiti se si fossero dimessi in massa ma sig!!! sig!!! non rinunceranno mai alla loro poltrona. Quindi concludo con nessun complimento per i cinque che cosi facendo hanno portato solo ed esclusivamente altri equivoci a questa amministrazione già di per se combinata male, mi ripeto avrei capito le loro dimissioni, il loro comportamento sembra solo un atto di forza per avere un guadagno maggiore, atto di forza non supportato da nessun progetto politico (per la verità nemmeno prima l'avevano, ricordatevi che il loro progetto era copiato da Pisa e oggi attuano quello della lista Nociti “vedi privatizzazione cimitero”). Vi saluto ed esorto i nostri amministratori a lavorare, ricordatevi che percepite i nostri soldi a noi cittadini interessa che la macchina amministrativa funzioni per il bene della comunità, delle vostre problematiche personali non frega niente a nessuno. Giovannni di spezzano
 
 
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Anonimo il 14/01/11 alle 13:23 via WEB
Meno male che vi chiamate VOCE DEL POPOLO ,peccato che se si viene al comune voi non ci siete mai.Ha forse ho capito,vi chiamate cosi perche vi si trova sempre per strada a criticare questo e quello,invece di fare il vostro compito di assessori (perchè da quando siete li non avete fatto gran chè,quasi inesistenti)e rispettare la fiducia datavi dal popolo.Peccato sputare nel piatto in cui si mangia,ricordatevi se siete là lo dovete a CUCCI perchè il popolo ha votato LUI e di conseguenza voi.Forse il popolo vi ha sopravvalutati,pensando che veramente eravate capaci di fare il bene del paese.
 
   
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Anonimo il 15/01/11 alle 21:14 via WEB
il pescce puzza dalla testa chi ha votato cucci ha votato pure loro. cesare
 
 
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Anonimo il 14/01/11 alle 13:32 via WEB
Meno male che vi chiamate VOCE dEL POPOLO,peccato che ogni volta che si va al comune non ci siete mai,ha forse ho capito il perchè del vostro nome,perchè vi si puo trovare per strada a fare le commarelle invece di fare il vostro dovere di assessori e rispettare la fiducia che il popolo vi ha dato.Peccato sputare nel piatto in cui si mangia,ricordatevi che se siete li lo dovete a CUCCI perchè il popolo ha votato CUCCI e poi di conseguenza voi.Forse il popolo vi ha sopravvalutati pensando che eravate capaci di fare tutti insieme il bene del paese.
 
 
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Anonimo il 14/01/11 alle 15:29 via WEB
caro mosè il re non è sotto scacco a nessuno, se lo conosci bene, il re, ha dato , a mio modesto parere,già fin troppa fiducia.mi sa che i pessimi 5 si sono firmati da soli il visto di solo andata a casa,e quindi ritornare ad essere invisibili.
 
   
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Anonimo il 16/01/11 alle 08:33 via WEB
sei sicuro che i pessimi siano solo 5 in questa amministrazione? e gli altri?. E' gravissima la situazione della maggioranza a spezzano albanese, nei bar per le strade, se ne dicono di cotte e di crude, nell'ambito comunale (voci di corridoio) non si rivolgono nemmeno la parola. Domanda: ci vuole tanto a capire il fallimento totale di questo esecutivo (dal primo all'ultimo), e fare un atto di coraggio rassegnando le dimissioni. La gente è stanca vuole risposte, e voi in cambio litigate sulla spartizione della torta. Attenti il popolo vigila e non ci saranno sconti per nessuno. Incapaci, vendicativi, superbiosi e litigiosi, ma come abbiamo fatto a mandavi a governarci? Io mi sento responsabile più di voi del degrado che abbiamo portato alla nostra comunità, per il solo fatto di avervi votati.
 
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Anonimo il 14/01/11 alle 10:22 via WEB
Si continua a parlare di cucitura politica tra i due gruppi con Cucci arbitro. Ma a me sfugge qualcosa: la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato o non è stato l'aquisto di una macchina? Il gruppo di Serra non voleva e altro si? Se è così allora l'accordo non sarà politico, bensi un accordo di ripartizione di interessi oppure, e lo voglio credere, di evidenziare in modo forte la incapacità di gestire in modo perbene il denaro pubblico. Perchè una macchina con tutti i problemi economici che hanno i comuni, in questo momento non serve. Non capisco nemmeno perchè Nociti tarda a cavalcare la cattiva amministrazione di Cucci e LLB. Marco
 
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giob il 20/01/11 alle 14:30 via WEB
ecco la nuova giunta: ASS. LAVORI PUBLICI Gianluca; ASS.URBANISTICA Carolina; ASS. BILANCIO Mariangel; ASS.SANITA' Vincenzo L.; ASS.SPORT Francesco; VICESINDACO E ASS. SERV. SOCIALI pipinuzzo. saluti a franco e cenzino. GIOBBE
 
 
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Anonimo il 21/01/11 alle 14:42 via WEB
Cara Mariangela sei contenta adesso? hai tanto criticato questa giunta d'incompetenza adesso vedremo il tuo operato, sempre se te lo permetteranno????
 
   
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Anonimo il 24/01/11 alle 21:19 via WEB
Gli asini che ragliavano sopra i palchi oggi si trovano a fare gli assessori, ma se il popolo non vi ha voluti con quale faccia vi presenterete in consiglio comunale in veste di assessori, Nonostante il popolo vi abbia bocciato non permettendovi di entrare neanche in consiglio .
 
 
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Anonimo il 23/01/11 alle 10:39 via WEB
Ti sbagli,la nuova giunta e' composta da:Viceconte,de marco,luci e presta.Ottima direi.
 
   
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Anonimo il 24/01/11 alle 21:25 via WEB
BEL COLPO: L'ALLIEVO SUPERA IL MAESTRO, FUORI LA LUZZI E DENTRO LA PRESTA :)!!!! CAROLI' ALLA FACCIA DELLE MANGIATE FATTE INSIEME........
 
   
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Anonimo il 24/01/11 alle 21:32 via WEB
finalmente la luzzi è stata ridimensionata, e chi se la aspettava propio dall'amica del cuore, che le ha fregato il posto!!!
 
   
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vfr il 25/01/11 alle 17:02 via WEB
Sarà ottima per leicaro anonimo, a me sembra una frittata girata e la matematica ci insegna che cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia. Non dimendiachiamo lo scempio delle terme e li, mi risulta, che il delegato fosse De Marco o sbaglio.
 
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Anonimo il 22/01/11 alle 11:01 via WEB
Caro Giobbe se le tue previsioni dovessero essere veritiere saremmo nella melma totale peggio di prima.Questi hanno trascorso la loro stagione e adesso devono andare a svernare alle maldive.
 
 
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ert il 25/01/11 alle 17:11 via WEB
se queste dovessero essere le previsioni giuste, allora il sindaco, ancora una volta non ha capito niente. Il premio per il Sig. De Marco e stato dato per aver gestito diligentemente le terme? Ma veramente scherziamo. Io invece, la vedo, solo come una mossa del sindaco a garantirsi un'altro anno di amministrazione facendo ricarede le colpe solo sul vice sindaco serra, tenendosi buono De Marco e chi c'è dietro di lui, ci si dimentica in che abbandono navigano le nostre terme, e di questo va ringraziato il delegato per non aver fatto niente. Chiudo dicendo che sarebbe meglio delegare al popolo le scelte politiche e non a riproporre sempre la stessa frittata.
 
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marco il 25/01/11 alle 16:07 via WEB
caro Cenzino vedo che sono trascorsi un po di giorni e non hai pubblicato il mio post,forse diceva delle verità sul tuo carissimo amico Serra.Siamo alle solite non pubblichi mai i commenti negativi sui tuoi 5 amici,forse perchè sei di (moltissima)parte?ma......
 
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JòJò il 26/01/11 alle 12:18 via WEB
VORREI ESPRIMERE LA MIA SOLIDARIETA' A MARIANGELA PRESTA, UNA PERSONA LEALE, PROFESSIONISTA E CON LA LIBERTA' DI: IDEE, POLITICA ED AMICIZIE. CARISSIMA PRESTA VAI AVANTI FINO ALLA FINE PERCHE' GLI AMICI E LE AMICHE SI VEDONO ANCHE QUANDO GLI ALTRI DEVONO FARE UN PASSO INDIETRO, NON FARTI STRUMENTALIZZARE E FATTI QUESTA ESPERIENZA AMMINISTRATIVA. QUELLE PERSONE CHE TI PARLANO ALLE SPALLE E TI VORREBBERO OFFENDERE PREFERIREBBERO CHE RIMANESSI SCHIAVA ED ALLE LORO VOGLIE PENSA CHE COSTORO OGNI QUALVOLTA SI SONO TROVATI IN ASSOCIACIANI, IN PARTITI POLITICI ED IN ALTRE REALTA' SOCIALI SI SONO SEMPRE, SEMPRE, SEMPRE LITIGATI. AD MAJORA
 
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coccobella il 26/01/11 alle 12:52 via WEB
I quattro nomi fatti arbitrariamente su questo blog e a tutt'oggi senza nessuna ufficialità, sono 4 bravissime persone, singolarmente rispettabilissime e di grande spessore morale e professionale. Sopratutto sono 4 persone delle quali non POSSIAMO GIUDICARE l'abilità di governo perchè non sono mai state in giunta. E Che sicuramente possono ANCHE non esserci affatto nella prossima giunta. ALLORA PERCHE' PRENDERLE DI MIRA CON GIUDIZI GRATUITI E NON RISPONDENTI ALLA REALTA'??? Per un semplice esercizio di cattiveria?? Io fossi in voi invece spererei tanto che riuscisse un CUCCI bis, non dico migliore ma radicalmente diverso dal primo, composto da consiglieri, con un largo consenso e duraturo fino a nuovo mandato. Questo è cio che il paese adesso si aspetta!!! I pregi e i difetti di ciascuno poi si valuteranno nella prossima campagna elettorale. Ed in quel caso non ci si può nascondere dietro l'anonimato. Con profonda stima a tutti i lettori ed agli organizzatori del blog, ANGELO LUCI
 
 
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texas il 29/01/11 alle 08:47 via WEB
Caro dottor luci,I quattro nomi fatti arbitrariamente su questo blog non erano privi di fondamento.Sono stati fatti in base a precise informazioni di un programma a termine,cosi come detto dai cinque,per eliminare un paio di assessori.Ora gli eliminati staranno fermi?Penso proprio di no.Magari ,faranno un altro gruppo di cinque......Tra qualche mese ci risentiremo.....
 
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nik il 26/01/11 alle 21:05 via WEB
A Spezzano si dice che se l'asino non ha fatto la coda a vent'anni non la farà mai più! E così per l'esecutivo Cucci, fallimentare fin dai primi mesi ed ignorante delle lamentele che venivano da tutta la popolazione! Ora caro Giovanni, cunzala cumu vo ca sembri cucuzza è! Non cambierà nulla anche con la presta ed altri!Siamo messi proprio male ed il futuro non ci riserva soluzioni migliori!
 
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joise il 28/01/11 alle 07:37 via WEB
Vorrei fare i complimenti al sindaco Cucci per aver scelto De marco come vice sindaco, anche perchè questo ci darà l'opportunità di capire veramente di che pasta è fatto (politicamente) Peppino. Se avere una carica farà si che le lamentele su di un gruppo con cui non si poteva lavorare siano dimenticate...allora abbiamo capito tutto!!!Inoltre cari amici, vorrei ricordare che come delegato alle terme ....beh lasciamo stare!!! A proposito di terme proprio l'altro giorno al bar si parlava di questo, ma il gestore stà pagando il canone di affitto!!! a molti risulta di no!! e come mai ora il sindaco Cucci non provvede, visto le critiche fatte a Nociti su questa faccenda in passato?? meditate gente ...meditate!!
 
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alexa il 28/01/11 alle 13:16 via WEB
A poveri noi,con un fantastico colpo di spugna i magnifici cinque capitanati da Luigi tornano al propio ovile ma veramente pensavate, che i tre assessori si sarebbero messi da parte. no sicuramente meglio annullare il gruppo sciogl che fine butt.
 
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g.tamburri il 28/01/11 alle 19:49 via WEB
ma i rimpasti non si fanno a metà legislatura per accontentare tutti? farlo dopo un anno e mezzo vuol dire che non c'è trippa per gatti....se la sono mangiata già tutta. quando poi uno in due mesi si fa cacciare da consigliere in banca e da assessore in comune, o è sfortunato o solo lui sa perchè. è prorpio vero che al peggio non c'è mai fine.
 
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pioppo il 29/01/11 alle 12:02 via WEB
Auguri di buon lavoro a tutti e quattro i neo delegati in giunta. siamo certi che farete cose buone per il paese, la gente si aspetta questo. Io come cittadino devo riconoscere il coraggio mostrato dal sindaco in questo rimpasto radicale e sopratutto il grande senso di responsabilità ed il passo indietro fatto da tutti gli amministratori precedenti. Noi vi incoraggeremo ma siamo pronti a bacchettarvi al minimo fallo, perciò dimostratevi per come vi conosciamo e ricordatevi che tutto passa.
 
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nik il 29/01/11 alle 12:17 via WEB
Auguriamo al nuovo esecutivo Cucci un buon e proficuo lavoro per il bene del paese. In questi circa tre anni il paese è stato fermo a tutti livelli. Ora bisogna farlo uscire dalla palude! Ma attenzione ai coccodrilli che lavoro sotto la melma: sono coloro che sono rimasti fuori e che certo non digeriranno il rimpasto si muoveranno per far cadere l'amministrazione comunale! E allora già da adesso bisogna pensare al dopo Cucci! Si stanno già affilando i coltelli! Al solito bar ieri sera si vociferava di una candidatura di mangioli ( ma l'avete visto qualche volta vicino ai bisogni della gente?), di bartolomeo ( e chi lo conosce'), di nociti (lo consociamo fin troppo been!), iannuzzi (pure lui è un elemento noto!)! Se non sia mai venisse eletto uno di questi saremo conciati veramente per le feste! Ci vogliono persone che con la politica dal 1992 ad oggi non hanno mai nulla avuto a che fare! Gente nuova, persone oneste, persone che vivono in mezzo alla gente comune e conoscono i loro problemi! Basta medici incapaci (come sindaci e assessori) ed ingegneri interessati! Basta persone che vivono alla fresca e comoda ombra delle loggette! ci vuole aria pulita nel paese! un incaxxato nero!
 
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MARIORIVA il 29/01/11 alle 16:46 via WEB
ola'...la mamma degl'ignoranti ha partorito ancora e se prima avevamo una super laureata adesso ci ha propinato una SUPER INTELLETTUALE COME HA DETTO LEI(MARIANGIULA) A QUALCUNO; MODESTIA A PARTE! HOI CHE DOLOR....POSSIBILE CHE IN QUESTA LISTA NON CI SIA UNO/A CHE VADA PER UN PO' DI SPEZZANO????? MA' E DI' SI DUKET SCARTA FRUSCIU E PIGLIA PRIMERA SPERIAMO GNID SE MIRR. AD MAJORA COME DICONO STI SCIENZIATI SPEZZAGNOTI.MI DICEVA UN CONTADINO DA AMMIRARE CERTAMENTE,CHE SE NON PIANTI CON LA LUNA GIUSTA NON RACCOGLI !!HE BE'!COSI' E STATO CON QUESTA AMMINISTRAZIONE .CIAOOOOOO
 
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francesca il 30/01/11 alle 14:32 via WEB
Altro che amica del cuore, qui si tratta di una persona falsa che mangia pane a tradimento. Ce un detto che dice quando il diavolo ti accarezza vuole l'anima. Carolì l'amica cuore non vuole l'anima ma la tua poltrona......!!!
 
 
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Claudia il 31/01/11 alle 21:08 via WEB
Che CATTIVERIA!!! E' necessario distruggere tutto anche le amicizie ...ma non ci riuscirete !!!le persone di un certo spessore non devono ascoltare queste assurdita',MALELINGUE !!!Non dormite la notte per calunniare le persone ... un saluto ai moderatori Claudia
 
 
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bgt il 01/02/11 alle 10:40 via WEB
Una nota canzone diceva " ERA GIA' TUTTO PREVISTO ". Ai posteri l'ardua sentenza.
 
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nik il 31/01/11 alle 09:19 via WEB
Si può capire Frankie che il suocero che sta male, e ci dispiace sinceramente! Ma penso che qualcun'altro del blog dieci minuti da dedicargli li trrova sempre! Dieci minuti ci vogliono! Oppure ci sono commenti che qualcuno non vuol mandare in rete? Anche il blog come l'amm com sta diventando un mistero!
 
 
vbcinghio
vbcinghio il 31/01/11 alle 09:51 via WEB
Forse non ci siamo capiti o qualcuno non vuole capire: noi non siamo servi di nessuno e se chiedi in giro ti diranno che siamo arrivati ai ferri corti con l'amministrazione per via di DRITA. Dunque smettiamola di pensare che non si pubblicano i commenti perchè questo o quell altro sono amici nostri. Il blog come tutti i mezzi di informazione ha anche dei periodi di stasi cioè quelli durante i quali c'è scarsa informazione perchè le attività politiche, sociali,culturali ecc. sono ferme...tu comunque non preoccuparti il blog funziona e se hai un po di pazienza ripartiamo come prima...OK? Qualunquemente e spessatamente...ti saluto Cenzino (o se preferisci cinghio).
 
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nik il 31/01/11 alle 10:16 via WEB
Grazie Cenzino! Ti ho strigliato ma non avevo di mettere in dubbio l'indipendenza del blog! Ma con la situazione politica creatasi ci piace sapere cosa succede! Spessatamente e cordialmente saluto e ringrazio!
 
 
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Claudia il 31/01/11 alle 21:11 via WEB
Si strigliano i cavalli non le persone ! le parole hanno un valore ..e tu sei stato molto offensivo ... Claudia
 
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