RINASCITA SPEZZANESE

BLOG D'INFORMAZIONE E LIBERO PENSIERO

Creato da vbcinghio il 14/11/2009

Area personale

 

Tesseramento

TESSERAMENTO "DRITA-ONLUS"

Socio ordinario         10 euro annui

Socio aggregato       15 euro annui

Socio Affiliato         25 euro annui

Socio animatore       50 euro annui

Socio Sostenitore    100 euro annui

Il conto post pay per chi vuole darci una mano è 4023600577483383.

Grazie.

 

Ultimi commenti

Possibile che nessuno scrive più sul Blog? Ma dove è finita...
Inviato da: ciccio
il 13/05/2012 alle 11:00
 
ma è possibile che la popolazione di spezzano sta vivendo...
Inviato da: kdfjgdkf lkfgdfjk
il 01/05/2012 alle 19:19
 
kfgm fgkm pfdp pòolfkgpo
Inviato da: vnblxkdfg
il 01/05/2012 alle 19:12
 
Prima abbiamo avuto Nociti con la DAS ed ora Cucci con la...
Inviato da: rab
il 01/04/2012 alle 18:53
 
E perchè un sindaco dovrebbe indire il lutto perchè chiude...
Inviato da: arrab
il 12/03/2012 alle 09:33
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

« Scuse chiarificatrici...Auguri »

Il blog si ferma...per poco!

Post n°571 pubblicato il 22 Dicembre 2010 da vbcinghio

Auguro a tutti Buone Festività ed un felicissimo 2011. Il blog si prende una pausa fino al 2 gennaio,per poi ricominciare come prima e meglio di prima. Mandate comunque i vostri commenti e continuate a seguirci.

Cenzino (o se preferite cinghio).

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/spixana/trackback.php?msg=9657789

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/01/11 alle 11:18 via WEB
Visto che il BLOG del PD non li pubblica....li potete pubblicare voi questi articoli su ADAMO cosi cominciamo a fare un po di chiarezza ?????? INIZIO ARTICOLO :........................ BILANCIO DELLA REGIONE CALABRIA - Villella (Pd): "puzza di inciucio" Il coordinatore provinciale del Pd di Cosenza, Bruno Villella, parlando ad un gruppo di amministratori locali di Cosenza e provincia ha commentato l'approvazione del bilancio regionale 29/12/2010 «Il bilancio approvato nei giorni scorsi, a notte fonda, dalla maggioranza di centrodestra che governa la Regione Calabria con il contributo attivo di alcuni transfughi, è un bilancio asfittico che puzza di inciucio, distante anni-luce dai bisogni e dai problemi che affliggono la Calabria e i calabresi ed è in netta antitesi rispetto a ciò che sarebbe necessario per affrontare i problemi della Calabria e per imboccare la strada di un reale cambiamento». Queste le perole del coordinatore provinciale del Pd di Cosenza, Bruno Villella, che ha parlato ad un gruppo di amministratori locali di Cosenza e provincia: «Non a caso - ha aggiunto Villella - in un manifesto che affiggeremo nelle prossime ore in tutta la provincia di Cosenza abbiamo definito il documento finanziario regionale «il bilancio della vergogna». Esso, infatti, non contiene nessuna idea di Calabria, nessun progetto che possa risolvere i gravi problemi infrastrutturali e occupazionali e garantire l’erogazione di servizi essenziali in settori importanti come la sanità, l’istruzione, i trasporti, la salvaguardia ambientale e la difesa del suolo. È un bilancio che cancella gli Ato provinciali che vengono assorbiti in un unico Ambito regionale e mette pesantemente le mani nelle tasche dei cittadini calabresi aumentando la pressione fiscale attraverso l’introduzione di una nuova tassa (l'Irba) che fa lievitare il prezzo della benzina per autotrazione e incrementando l’addizionale IRPEF e l’IRAP. Ma c'è ancora molto, ma molto di più. Questa maggioranza di centrodestra, coadiuvata palesemente da alcuni trasfughi, che fa tutto di fretta per rivendicare record che non ha, che non ha, che approva all’alba un documento così importante prendendo per sfinimento i consiglieri regionali, che sfugge ad ogni dialogo e ad ogni confronto, con la complicità delle tenebre ha approvato un articolo di legge truffa proposto dai consiglieri regionali del gruppo misto Nicola Adamo e Peppe Bova che modifica radicalmente la legge elettorale e introduce il principio di cumulabilità degli incarichi, rendendo compatibile la carica di assessore o di consigliere regionale con quella di sindaco o di presidente di Provincia. L’emendamento approvato è un vulnus alla democrazia, un vero e proprio esempio di malcostume politico che introduce un principio che va contro ogni legge, che rende possibile i doppi e i tripli incarichi e che, oltre a rappresentare uno schiaffo ai frequenti richiami che vengono contro gli sperperi è anche un palese ostacolo alla partecipazione, al rinnovamento, all’ingresso di forze nuove in politica, alla creazione di una nuova classe dirigente». «Un provvedimento che, come attestano due pronunce della Corte costituzionale – prosegue l'esponente del Pd – è palesemente incostituzionale. Siamo certi che il Governo centrale solleverà la questione dinanzi la Corte costituzionale e che la stessa procederà con l'annullamento di questa stortura. Se tutto questo non dovesse accadere, come Partito Democratico chiederemo ai calabresi di cancellare, attraverso un referendum abrogativo, tale norma, appellandoci anche a quella parte di centrodestra che sulla questione ha sollevato più di un dubbio». «Io non so -ha aggiunto Villella- se Adamo abbia fatto questo per fare un favore a se stesso o per rendere un servigio a Peppe Bova o a Giacomo Mancini che ora possono candidarsi tranquillamente senza dover rinunciare all’indennità di Consigliere o di assessore regionale e, soprattutto, qualora dovessero essere risultare eletti, non dovranno rinunciare al loro posto in Consiglio o in Giunta regionale. Nè ho paura o mi straccio le vesti per un’eventuale candidatura dello stesso Adamo il cui diritto a candidarsi è sicuramente fuori ogni discussione. Ciò che mi preoccupa è, invece, che le incompatibilità previste dalla legge in tutti i paesi europei e che in Calabria sono state cancellate possano determinare, tra l’altro, una oggettiva disparità tra cittadini che scelgono di scendere in campo attraverso la libera proposizione di una loro candidatura alla guida delle città e dei comuni e quanti, utilizzando funzioni istituzionali e di potere, sono oggettivamente collocati in una posizione di vantaggio. E poi mi preoccupa un altro principio che è passato. Che è quello dell’autoconservazione e che mi ricorda molto il patto di Caposuvero dove, tra alcuni esponenti del Pd (ancora una volta Bova e Adamo furono grandi protagonisti) si consumò una sorta di «pactum sceleris» finalizzato soltanto all’ottenimento della deroga alla propria ricandidatura (non prevista dallo statuto del Pd) e, quindi, preoccupato soltanto di garantire, ancora una volta, dopo 20 anni ininterrotti di presenza in Consiglio regionale, la loro rielezione per la quinta legislatura. A questo punto appare più che evidente -conclude Villella- che la visione che Peppe Bova e Nicola Adamo hanno dell’impegno politico è, ormai, assai simile a quello del centrodestra non solo sul piano politico ma anche su quello etico ed è precisamente all’opposto del patrimonio di valori e di ideali che unisce il Pd e le forze di centrosinistra».
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/01/11 alle 11:23 via WEB
Questo e' un altro articolo (il 2' su ADAMO) che il BLOG del PD di SPEZZANO non pubblichera' ....potete pensarci voi ???? INIZIO ARTICOLO............ Il Pd di Rossano "ringrazia" Adamo sulla cumulabilità degli incarichi. ROSSANO – (Comunicato stampa) «Dopo anni di governo del centrosinistra, grazie all’emendamento proposto dall’on. Nicola Adamo e approvato dal centrodestra nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale della Calabria, che modifica la legge elettorale e introduce il principio di cumulabilità degli incarichi, rendendo compatibile la carica di assessore o di consigliere regionale con quella di sindaco o di presidente di Provincia, la città di Rossano nei prossimi mesi verrà consegnata su un piatto d’argento a Giuseppe Caputo, alias “mister preferenze”». Lo scrive in una nota il coordinamento del Pd di Rossano che aggiunge: «Con questo provvedimento l’ex sindaco di An, che finalmente era stato allontanato dal Palazzo di Città, ora potrà rientrare alla grande alla guida del Comune senza dover rinunciare né allo scranno né all’indennità di Consigliere regionale, ma soprattutto potrà ostentare tutto il potere che comporta essere componente di una maggioranza di governo in carica. Chiunque si candiderà contro di lui, infatti, non potrà mai avere le sue stesse condizioni di partenza e si dovrà accontentare di fare una corsa senza speranza. E’ inutile sottolineare che, di tutto questo, il gruppo dirigente del Pd di Rossano e dell’intera zona ionica sarà eternamente riconoscente all’ex compagno Nicola Adamo il quale ricorderà senz’altro che la vittoria di Caputo a Rossano determinò, per la prima volta, l’affermazione della destra in tutta la zona ionica. Grazie ad Adamo che, anche questa volta come alle ultime elezioni regionali, ha saputo superare ogni limite di immaginazione pur di riuscire a far perdere il suo ex partito, si riaprirà ora un lungo ciclo di governo della destra a Rossano e in tutta l’area ionica. I cittadini, gli aspiranti sindaci e l’intero centrosinistra sentitamente ringraziano».
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/01/11 alle 11:28 via WEB
Questo e' il 3' articolo (su ADAMO) che il BLOG del PD di SPEZZANO NON PUBBLICHERA'....potete pensarci sempre voi ????? INIZIO ARTICOLO.......... Il Pd di Cassano: «In Calabria non c'è più fine alla vergogna» Martedì 28 Dicembre 2010 17:58 - di Redazione Letture: 87 - CASSANO J. - comunicato stampa - In Calabria non c'è più fine alla vergogna. Un’altra vergognosa pagina della storia della nostra terra si sta consumando in queste settimane: certamente non è la più grave anomalia tra tanti scandali, ma è emblematico dell’arroganza della “casta” di fronte a scelte che dovrebbero essere automatiche e che invece divengono motivo per incamerare ancora altro potere. L’emendamento approvato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Regionale che permetterà ai consiglieri regionali di svolgere contemporaneamente anche la carica di sindaco, mantenendo l'indennità e le funzioni di consigliere regionale, è un provvedimento di dubbia costituzionalità, uno schiaffo alla Calabria, un insulto alla buona politica, un tradimento dei principi etici, frutto di un vergognoso inciucio consumato nottetempo da personaggi oggi in cerca d’autore, alle prese con inedite e poco edificanti alleanze trasversali, avallato dal Presidente Scopelliti, che così facendo sta dando un colpo mortale alla credibilità della politica e delle Istituzioni calabresi. Un atto preparato da chi siede in Consiglio Regionale da circa 30 anni, oggi alla ricerca di altro potere, nel tentativo di perpetuare se stessi al potere esclusivamente per il potere. Attoniti ci poniamo alcuni interrogativi: Come si può combinare tutto ciò con la politica e con la credibilità del governo delle Istituzioni? Come si può in questo modo riavvicinare i cittadini alla politica, intesa come impegno civile e servizio alla collettività? Come si può rimontare la disaffezione e la sfiducia verso la politica in una terra così complicata come la Calabria? In tal senso bene ha fatto il gruppo consiliare regionale del Partito Democratico ad annunciare un referendum abrogativo, che avrà tutto il sostegno del Circolo di Cassano. Il PD calabrese è impegnato in dinamiche completamente opposte, come è stato dimostrato anche nell’affollata assemblea di martedì scorso organizzata dal gruppo consiliare del PD alla provincia di Cosenza e conclusa dal presidente Mario Oliverio, rispetto alle quali gli atteggiamenti di questi illuminati personaggi sono evidentemente incompatibili: restituire credibilità alla politica ed alle istituzioni, radicare il partito in ogni realtà locale, ripartire dai circoli e dal territorio, costruire un progetto che ridia prospettive ai bisogni ed alle esigenze della Calabria, favorire l’avvento di una classe dirigente rinnovata soprattutto nella cultura di governo e nel rispetto delle Istituzioni. In tale ottica il Circolo di Cassano è pronto a dare la piena collaborazione ed il proprio contributo.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/01/11 alle 08:41 via WEB
PD: ma non avete capito che questo partito con la SINISTRA non c'entra per niente? Adamo è stato un elemento negativo per Spezzano (distruggendo il PCI) e lo è per la Calabria. Non preoccupatevi che ce lo troveremo dalla parte di Berluska! E che di dire di quella pappamolla di berssani? un inetto! Nessun voto al PD e neanche al PDL ma votare estrema sinistra per la salvezza dell'Italia che sta andando ogni giorno a rotoli!
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963