RINASCITA SPEZZANESE

BLOG D'INFORMAZIONE E LIBERO PENSIERO

Creato da vbcinghio il 14/11/2009

Area personale

 

Tesseramento

TESSERAMENTO "DRITA-ONLUS"

Socio ordinario         10 euro annui

Socio aggregato       15 euro annui

Socio Affiliato         25 euro annui

Socio animatore       50 euro annui

Socio Sostenitore    100 euro annui

Il conto post pay per chi vuole darci una mano è 4023600577483383.

Grazie.

 

Ultimi commenti

Possibile che nessuno scrive più sul Blog? Ma dove è finita...
Inviato da: ciccio
il 13/05/2012 alle 11:00
 
ma è possibile che la popolazione di spezzano sta vivendo...
Inviato da: kdfjgdkf lkfgdfjk
il 01/05/2012 alle 19:19
 
kfgm fgkm pfdp pòolfkgpo
Inviato da: vnblxkdfg
il 01/05/2012 alle 19:12
 
Prima abbiamo avuto Nociti con la DAS ed ora Cucci con la...
Inviato da: rab
il 01/04/2012 alle 18:53
 
E perchè un sindaco dovrebbe indire il lutto perchè chiude...
Inviato da: arrab
il 12/03/2012 alle 09:33
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

« LA QUESTIONE MORALECi risiamo... »

ANCORA SULLA DAS

Post n°290 pubblicato il 17 Maggio 2010 da vbcinghio

E no.non ci siamo proprio.

Non ci siamo cari responsabili di "io resto in Calabria",non è possibile schierarsi a favore di un ecomostro quale la DAS,non è possibile scrivere che per 100.000 euro annui e per 15 posti di lavoro magari anche precari di debba sventrare un gia distrutto ecosistema come la zona Infascinato.

Non è possibile fare un depuratore dove a soli 3 metri di profondità ci sono falde acquifere,non è possibile fare un depuratore che insiste su una zona archeologica che andrebbe valorizzata a dovere e li creare un indotto per tutta l'econimia del paese.

Non è possibile fare un depuratore dove si lavora il cromo esavalente che inqinerebbe e avvelenerebbe  praticamente tutto. 

Non è possibile dare un ulteriore colpo mortale al sito agroalimentare e allo sviluppo delle terme.

Mi sarei aspettato da voi cari amici un no fermo come paventato quella sera dal sig. Garofalo che invito in quanto curatore di un sito a togliere il banner dove mi si definisce "rappresentante  del costituente il movimento per un'altra Spezzano"perchè non corrispondente a verità,io la sera dell'assemblea ho parlato a nome di "DRITA"che mi onoro di presiedere e null'altro ero e rappresento.

Invito ancora una volta i cittadini a firmare la petizione per un NO definitivo alla DAS e purtroppo chiedendo scusa a tutti per mio impedimento purtroppo molto grave non è potuta partire in maniera pubblica e piu incisiva.

Saluti Frankie

 
Rispondi al commento:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/05/10 alle 19:14 via WEB
Spixana: bloccato il depuratore di "liquidi speciali" Un mese denso di iniziative popolari, stimolate dalla federazione anarchica "Spixana" – FAI e dalla FMB, hanno indotto l'amministrazione comunale ad effettuare un plateale retro marcia: la delibera sul depuratore é stata revocata e la Spezzano altra, la Spezzano che decide in prima persona e in piena autonomia dalla maggioranza e dall'opposizione amministrativa ha vinto una grossa battaglia di democrazia diretta! Ma vediamo di ripercorrere insieme i momenti salienti della mobilitazione popolare contro la costruzione del depuratore di "liquidi speciali non pericolosi". - Il 15 aprile 2008 l'amministrazione comunale ratifica a maggioranza una delibera di convenzione tra il comune ed una società privata per la costruzione di un depuratore di "liquidi speciali non pericolosi"; qualche giorno dopo la FMB con un comunicato pubblico rimarca la sua netta contrarietà alla suddetta deliberazione consiliare e chiede al sindaco di convocare un'assemblea popolare per confrontarsi in merito con la comunità. - il 7 maggio l'assemblea popolare boccia la delibera, ma il sindaco tenta di recuperare il dissenso popolare con l'impegno che il depuratore non tratterà il liquame di percolato. I giorni seguenti gli anarchici e la FMB con un ulteriore comunicato fanno comunque notare che la delibera consiliare, anche se rivista, non potrà mai trovare esecuzione in quanto è stata di già bocciata dall'assemblea popolare del 7 di maggio. - Il 14 maggio gli anarchici e la FMB, attraverso una ricerca web su Duca Agostino, il personaggio che gli amministratori comunali avevano invitato all'assemblea del 7 maggio come rappresentante della DAS, la società interessata alla costruzione del depuratore, scoprono che il tipo è implicato da imputato in una storia di rifiuti tossici. Ecco un passo del risultato della ricerca "nell'occhio del mirino l'impianto di smaltimento di rifiuti "WTS" di Tortora… autorizzato per lo smaltimento di fanghi provenienti da impianti di depurazione e di reflui provenienti da pozzi neri. L'inchiesta…portò nell'aprile del 2002 all'arresto del rappresentante legale della ditta Duca Agostino.". - Il 15 maggio gli anarchici e la FMB diffondono un ulteriore comunicato, rendono pubblici i risultati della ricerca web, e incalzano gli amministratori chiedendo la revoca immediata della delibera di convenzione tra il comune di Spezzano Albanese e la DAS. Il suddetto comunicato provoca un vero e proprio terremoto ed il giorno dopo il sindaco convoca per il 22 maggio un consiglio comunale affermando per mezzo stampa che la delibera sarà revocata non perché l'abbiano chiesta la minoranza consiliare e gli anarchici ma solo in maniera cautelativa, in quanto ha ricevuto una lettera anonima in cui erano contenute le notizie che riguardano il Duca Agostino della DAS. - La minoranza consiliare, che si era intrufolata nella lotta accodandosi strumentalmente alla richiesta di revoca della delibera lanciata dagli anarchici e della FMB con la speranza di utilizzarla nelle elezioni comunali dell'anno prossimo, era già in possesso delle notizie su Agostino Duca della DAS ma le teneva in cassetto, pertanto venuta a conoscenza della volontà del sindaco di revocare la delibera va su tutte le furie ed inizia insieme ad altri ruppi politici locali una vergognosa e contraddittoria campagna di calunnie tipo "gli anarchici e la FMB si sono venduti agli amministratori", "l'amministrazione comunale si è completamente svenduta agli anarchici". Il 20 maggio gli anarchici e la FMB rendono pubblico un ennesimo comunicato rivolto alla comunità "la Spezzano dei cittadini ci ha regalato una grande vittoria! La delibera sul depuratore sarà revocata" ed invitano la comunità a partecipare il 22 maggio al consiglio comunale straordinario ed il 24 maggio a Piazza Matteotti per festeggiare la grande vittoria popolare e sentire la voce degli anarchici e della FMB che risponderanno pubblicamente con dati alla mano agli anonimi e dunque vigliacchi calunniatori, ai conigli privi di coraggio! - Il 22 maggio il consiglio comunale revoca all'unanimità la delibera con l'assenza di due consiglieri di minoranza, ma dai banchi dell'opposizione un consigliere ricostruisce una maliziosa dinamica dei fatti, lancia calunnie contro gli anarchici e la FMB, si congratula con il sindaco… e con un proclama tipo "la democrazia non è anarchia" sono mancati poi solo i baci e gli abbracci a suggello di un tanto elemosinato "noi uomini delle istituzioni mettiamoci tutti insieme contro il pericolo anarchico". - la sera del 24 maggio, mentre i conigli sono di già tutti in fuga, i cittadini che si sono sinceramente mobilitati contro il depuratore dei veleni industriali, rispondendo all'invito degli anarchici e della FMB iniziano a confluire in P. Matteotti. La Spezzano dei cittadini che ha ormai fatta propria la metodologia libertaria d'ora in avanti difficilmente lascerà che sulle problematiche comunitarie le amministrazioni di turno e relative opposizioni determinino più il bello o il cattivo tempo. Nel nostro territorio, comunque, chiuso un fronte di guerra fra istituzioni e cittadini si sta di già aprendo un altro: nella limitrofa San Lorenzo del Vallo il consiglio comunale ha ratificato una delibera protesa alla costruzione di un inceneritore. Una cosa è intanto certa: per il sindaco di San Lorenzo del Vallo la scelta di voler trasformare la fiorente agricoltura di Fedula in un cimitero di diossine non sarà di sicuro indolore. Quindi non ci resta altro che lanciare a lettrici e lettori un arrivederci a presto con resoconti che auspichiamo buoni, e magari simili a quelli provenienti da Spezzano, dove una comunità ha messo all'angolo, la maggioranza e la minoranza amministrativa affermando di voler essere artefice del proprio futuro. Domenico Liguori tratto da umanità Nova - Archivio 2008 - art 5324
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963