RINASCITA SPEZZANESE

In un articolo di Giuseppe Montone (pubblicato su “Diritto di Cronaca” il 18 dicembre scorso), veniva riportato che il Sindaco Cucci, circa la ventilata ipotesi di fusione/unione fra i comuni di Spezzano e San Lorenzo, si fosse cosi espresso..... (cito testualmente) : “L’ultimo incontro in tal senso si è svolto una settimana fa e stavolta era presente anche Marranghello. Abbiamo già abbozzato anche una sorte di statuto/regolamento. Ecco, quindi, che unione e fusione sono due cose che possono tranquillamente camminare in modo parallelo”..... Intanto si potrebbe chiedere a Cucci con chi abbia avuto gli altri incontri sul tema se Marranghello non ha avuto la bonta’ di parteciparvi……forse con un suo delegato alle fusioni o alle unioni ????? Detto questo consiglierei al Sindaco, se vuole veramente avviare un percorso partecipativo e condiviso fra le due comunita’……. divise solo da una strada…… (ma allora perche’ non coinvolgere anche Terranova che dista da Spezzano non piu’ di 2 km in linea d’aria ???), di valutare bene i passi da compiere...... Prima di mettere in piedi un percorso del tutto aleatorio e non prevedibile negli esiti (serve il consenso del 90 % delle due popolazioni….lo dice lui nell’intervista) forse si dovrebbe cominciare a coinvolgere le (tre) amministrazioni a mettere in comune la gestione e la fornitura dei servizi erogati ai cittadini, con le ovvie sinergie e le sicure economie di scala ricavabili da una platea di utenti di ca. 16.000 abitanti. Ad esempio perche’ non cominciare con l’”Isola Ecologica”???? C’e’ ne e’ una forse a San Lorenzo ??? ed a Terranova ???? Certo mettersi in “comune” significa parlare con gli altri (il che non mi sembra il punto forte di Cucci), coinvolgerli in un percorso, rinunciare a sterili rendite di posizione, cancellare gelosie amministrative e gestioni personalistiche……in definitiva significa avviarsi verso traguardi piu’ impegnativi ma certamente piu’ utili ai cittadini. Sto chiedendo troppo ???? Cosa aspettano le classi dirigenti di questi paesi a fare questo passo ???? Aspettano forse che le loro cittadine, dopo essere state private delle loro Banche, lo saranno, gradualmente, anche della gestione dei servizi essenziali (vedi il problema acqua a San Lorenzo ???). In un’era in cui perfino gli stati non sono piu’ al sicuro dalle crisi finanziarie (vedi Grecia, Irlanda ecc.) gli amministratori locali farebbero meglio nel cominciare a porsi qualche domanda ed a darsi delle risposte sensate. Grazie per l’accoglienza, un vostro lettore.