RINASCITA SPEZZANESE

Finalmente la tecnologia ha permesso (tramite i Blog, i giornali on-line oppure Facebook), anche a quelli (come me) che, per motivi di lavoro, sono assenti da tempo, dalla vita cittadina, la possibilita’ di venire a conoscenza, quasi in tempo reale, dei fatti e delle vicissitudini della nostra comunita’. Sono pertanto venuto a sapere oggi, leggendo un articolo sul sito del giornale on-line “Diritto di Cronaca”, che (cito testualmente il titolo) “Diversi gruppi si animano per il futuro della politica cittadina”. Non conosco questi gruppi (anche perche’ mi sarebbe impossibile vivendo qui a Roma), ma non nascondo che la mia prima riflessione e‘ stato chiedermi come mai a Spezzano la politica la si faccia per “Gruppi” (o sarebbe meglio dire per "Clan"??), mentre nel resto d’Italia si usa ancora farla (forse in maniera desueta per lo standard spezzanese), discutendo democraticamente e (perche no !) animatamente nelle “Sezioni” e nei “Circoli” di partito ?? Dico questo perche’ (e forse scopro l’uovo di Colombo), “fare politica” attraverso un partito, significa difendere ed affermare i suoi valori alla luce del sole, condividendoli con altri amici e compagni che ne fanno parte e sulla base di questi valori agire e decidere coerentemente anche riguardo alla Amministrazione del proprio Comune. Insomma un elettore quando votera’ sapra’ per cosa e per chi ha veramente votato. Alternativamente saremo costretti a continuare a subire ed assistere alle scene penose che ultimamente l’attuale amministrazione comunale ci ha propinato e continua a non farci mancare. Quando si fa la politica per gruppi e per liste civiche il destino e’ ineludibile….. siamo tutti soggetti alla legge dell’atomo….subiamo la sua scissione…. le forze centrifughe sono irresistibili. Non conosco rimedi a tutto cio’ salvo un unico collante che non puo’ che essere un partito politico (non essendoci, al momento dato in democrazia, altra valida alternativa). Certo tangentopoli ha praticamente distrutto i vecchi partiti ma ora, dopo quasi 20 anni, e’ venuto il momento che ognuno di noi esca dal proprio individualismo (tragico effetto dell’edonismo berlusconiano) e si riappropri delle proprie idee condividendole con quelli che sente piu’ vicini. Faccio allora un augurio affinche’ anche a Spezzano si mettano al bando queste forme opache di associazione e si ritorni a discutere nelle Sezioni e nei Circoli per una sana e competitiva lotta politica. – Un saluto a tutti – Ugo Mancioli.