RINASCITA SPEZZANESE

Caro amico Omar la tua richiesta arriva in un momento particolarmente felice (mi sto godendo in TV una trasmissione su come abbiamo asfaltato il Caimano a Milano). Detto questo, ti ringrazio per la fiducia che mi accrediti nel tuo post del 15/5, anche se avrei preferito che fosse stato il Circolo del PD a sciogliere i tuoi dubbi sul programma del partito (anzi gradirei intervenisse in quest’occasione)….altrimenti temo (scherzo) che la mia pagina Facebook si trasformerà’ in un circolo del PD virtuale (dove se vuoi puoi scrivermi in anonimo …ti puoi registrare anche con un nome di fantasia). Detto questo andiamo alle risposte (devo essere necessariamente schematico e riduttivo) : 1) Il programma di politica fiscale del PD si sostanzia essenzialmente attorno un semplice concetto : “dare piu’ potere d’acquisto al lavoro”…(la proposta si intitola 20-20-20) cosa significa ? 2) Occorre diminuire l’aliquota fiscale sui redditi da lavoro. Per esempio il carico di imposte su una retribuzione media di un lavoratore e’ circa del 30 % (su 100 euro di salario 30 vanno via in imposte). 3) Bisogna far scendere quel 30 e portarlo al 20 % in che modo ? 4) Non essendo possibile peggiorare il rapporto deficit / PIL, alterando i dati di bilancio, quello che si concede al lavoro in “meno tasse pagate” va finanziato aumentando le entrate in altri capitoli del bilancio dello stato….quali ? 5) Il PD ha scelto di recuperare gettito dalle rendite finanziarie (azioni – obbligazioni ecc.), oggi tassate al 12,5 % (è uno scandalo che le rendite siano tassate meno del lavoro…negli altri paesi europei l’aliquota media sulle rendite e’ superiore al 20 %). La proposta pertanto e’ alzare l’aliquota sulle rendite portandola dal 12,5 % al 20 %. 6) Ah dimenticavo dei tre 20-20-20, spiegati i primi due, ti preciso che il terzo e’ relativo alla aliquota da applicare sulle locazioni residenziali (le case affittate). 7) Dulcis in fundo se vuoi approfondire visita questo link : http://beta.partitodemocratico.it/doc/108996/fisco-20-20-20-la-road-map-per-liberare-i-produttori-la-progressivit-il-federalismo.htm. 8) Hai visto, alla fine niente ICI, anche se la legge Prodi che aboliva l’ICI solo per i lavoratori a reddito medio/basso (20/25.000 euro annui), fra i quali ci metto anche te che sei disoccupato, io l’avrei mantenuta visto che faceva pagare l’ICI solo ai piu’ ricchi (quelli che guadagnano + di 30.000 euro annui)….e chissa’ che un giorno non convinca qualcuno…. 9) Una preghiera…porta rispetto a Bersani….ha dimostrato di essere un grande regista e la partita l’abbiamo vinta (e ora ci divertiremo). Un saluto – Ugo Mancioli.