CHROME
Mi specchio lì dove mai nessuno crederà di poter mai vedere
Arriverà un giorno in cui tutti gli esseri umani saranno chiamati a pagare il dazio per le crudeltà che ogni giorno infieriscono ai nostri amici animali, arriverà il giorno che tutti saremo chiamati alle nostre responsabilità, e come razza avremo lo stesso trattamento nei confronti di esseri alieni mentalmente piu' intelligenti, allora giustificheremo il supplizio?
Mi chiedo se veramente vogliamo scavare e vedere oltre che vivere veramente quel sentimento che ci dovrebbe contraddistinguere, che i latini ed in greci in altra forma la codificavano quale in sentimento di humanitas. La quale presuppone, responsabilità ed empatia, invece credo che la nostra supposta coscienza sia appagata dal profumo superficiale di tale volontà, per vivere serenamente ed ipocritamente non impegnati.
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Un sorriso
Post n°26 pubblicato il 30 Ottobre 2011 da lady_chrome
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Nel Medioevo la fenice era identificata con la Risurrezione del Cristo: i doni di entrambi sono ritorno alla vita e immortalità, rinascita ciclica. Tuttavia, molti studiosi di tutti i tempi si sono chiesti se un uccello favoloso come questo sia realmente esistito. Alcuni credono sia un animale della fantasia creato dai seguaci del Dio Sole, per altri il mito della fenice è basato sull’esistenza di un vero uccello dallo splendido piumaggio che viveva nell’antica Asia Minore. Alcuni autori la identificano con il fagiano dorato, con l’ibis o con il pavone; altri ancora, con l’airone rosato o cinerino, basandosi sull’abitudine degli antichi Egizi di festeggiare il ritorno del primo airone cinereo sopra il salice sacro di Heliopolis, evento considerato di buon auspicio, gioia e speranza.
I silenzi di una donna
sono case in riva al mare
che nessuno apre nell'inverno..
dimore solitarie
che solo il tempo vive
senza più rumore tuffi o commensali a cena….
ascolto muto di sentimenti mai scoperti al sole ..
percorsi lenti maturati
che non sconvolgono il dolore..
stanchezze
che ritornano sempre alla fine nella propria casa..
dove ogni cosa ha un suo posto
dove ogni oggetto ha un suo nome..
bisogni e storie mai rivelate in pieno
che le proprie mani sanno consolare..
i silenzi di una donna
si allargano piano piano come ragnatele agli angoli..
vivono nelle stanze vuote
dove pure il mare lascia la sua tristezza..
dove le conchiglie abbandonate sulla sabbia ritrovano i cassetti..
i silenzi di una donna...
ci passa di soppiatto sempre il vento...
filano i pensieri con la pazienza di chi deve dipanare nodi..
angoli di vita sconosciuti che solo il tempo scopre..
antichi ceppi pronti nelle ceste per riscaldare..
case per rivedere il cielo a modo tuo..
sfumature calde dell'inverno..
i silenzi di una donna...
attenti al loro amore.
Il loro è un amore comune
che mira alla mediocrità,
ma c'è il genio nel loro odio
c'è abbastanza genio nel loro odio
per uccidere chiunque.
Non Essendo In Grado Di Amare Pienamente
CREDERANNO Il Tuo Amore
Incompleto
E POI ODIERANNO
TE
E Il Loro Odio Sarà Perfetto
Come Un Diamante Splendente
Come Un Coltello
Come Una Montagna
COME UNA TIGRE
COME Cicuta
La Loro ARTE
Più Raffinata.
Henry Charles Bukowski
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il 17/01/2012 alle 12:46
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il 16/01/2012 alle 13:48
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il 16/01/2012 alle 13:44
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il 17/12/2011 alle 10:54
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