Creato da pierpaololigab80 il 22/10/2007
STATO VEGETATIVO PERMANENTE

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

giovanna.scodinoKirkas81AliceP1985simona.cabriolunicoleteptittiwinnielove.cbit220noemipirasmggsgaramellaBYRIMBAbernardocapassopatbon1979pattypentassugliaincorvaia.filippo
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

LO STATO VEGETATIVO PERMANENTE

La vicenda di Eluana Englaro da 15 anni in Stato Vegetativo irreversibile pone molte domande ed aspetti.

Lascia sgomento e cauta riflessione il caso di Salvatore Crisafulli che dopo oltre due anni di stato vegetativo irreversibile si risveglia.

tratto da: http://www.aduc.it/dyn/eutanasia/noti.php?id=197569

U.E. - ITALIA
Salvatore Crisafulli: io mi sono risvegliato dal coma, no a sospensione cure

Mentre si continua a dibattere sul caso di Eluana Englaro e nel mondo ci si interroga se esista un'etica dell'eutanasia, in Sicilia c'e' ancora qualcuno che preferisce una vita amara alla 'dolce morte'. E' Salvatore Crisafulli, il catanese che l'11 settembre del 2003 rimase vittima di un gravissimo incidente stradale, rimanendo in coma e in stato vegetativo permanente.
Nell'ottobre del 2005 Salvatore si e' risvegliato da quel coma che i medici avevano definito 'irreversibile', raccontando che durante quei due anni aveva sentito e capito tutto. Oggi Salvatore lotta giorno dopo giorno per la vita, 'un dono che non puo' essere 'ucciso' da una legge o da un camice bianco. Cosa ne sanno la cassazione e i medici di criteri validi per morire?'.
La rabbia di Salvatore Crisafulli si legge nel suo blog, quando si scaglia contro la recente sentenza della Suprema Corte che, intervenendo sul caso di Eluana Englaro, fissa le 'condizioni' in cui si puo' autorizzare l'eutanasia. 'La definizione di stato vegetativo permanente si riferisce a una prognosi sottoposta a margine d'errore. Non esistono a tutt'oggi criteri validi per accertare l'irreversibilita' del coma'.
A conferma della tesi Salvatore pone come prova schiacciante la sua storia, raccontata in una lettera anche a Piergiorgio Welby. 'Oggi sono come te non posso muovermi, parlo attraverso un computer, la mia condizione e' sempre gravissima, sono imprigionato nel mio stesso corpo, mi sento come murato vivo, e vivo in un abisso, ma voglio vivere. Caro Welby rispetto la tua volonta', ma vorrei che tu cambiassi idea, decidendo di lottare fino alla fine, non chiedere la morte ma combatti per la vita. Sto soffrendo tantissimo per te, ma ti supplico di cambiare idea, perche' la vita e' un bene prezioso, anche se si soffre'.
Stavolta, invece che mandare una lettera al padre di Eluana, Salvatore Crisafulli ha deciso di fare un appello alle istituzioni contestando le sentenze che, in alcuni casi, consentirebbero di staccare le macchine. 'Il mio e' il pensiero semplice di chi ha sperimentato indicibili sofferenze fisiche e psicologiche, di chi e' arrivato a sfiorare il baratro oltre la vita ma era ancora vivo, di chi e' stato lungamente giudicato dalla scienza di mezza Europa un vegetale senza possibile ritorno tra gli uomini e invece sentiva irresistibile il desiderio di comunicare a tutti la propria voglia di vivere. Credetemi, la vita e' degna d'essere vissuta sempre, anche da paralizzato, anche da intubato, anche da febbricitante e piagato...'.
 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/statovegetativo/trackback.php?msg=3462187

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
bambolina.vm
bambolina.vm il 22/10/07 alle 19:31 via WEB
Ciao.. tutte le volte che sento parlarlare di qsto argomento rimango perplessa..io personslmente non riesco ad esprimere 1 mia opinione, ci sono troppe cose di mezzo, e soprattutto credo ke si possa veramente capire a fondo la cosa solo qndo ci siamo dentro in prima persona. Fra i diretti interessati c'è chi decide di farla finita, xkè pensa che la sua vita non sia + vita, o chi invece continua a combattere fino in fondo, aggrappandosi disperatamente alla vita con ancora 1 speranza..chi siamo noi x decidere, se come dici, anche nella prognosi medica c'è 1 margine d'errore..cosa fare? come facciamo a sapere cosa è giusto o meno x 1 persona che non siamo noi? non so rispondere...
(Rispondi)
ferrari35
ferrari35 il 08/02/09 alle 10:32 via WEB
Ciao a tutti, io sono un disabile già da quassi cinque anni, e come me in il nostro paese siamo in tanti, io mi porgo una sola domanda chi sono queste, persone che possono decidere di togliere la vita ad un'altra persona? Come mai il nostro presidente Napolitano no ah fato un decreto presidenziale di urgenza? A caso lui e a favore dell’eutanasia ? non penso che la maggioranza della nostra popolazione sia a favore, solo spero poter vedere che questo presidente sia sostituito al più presto, e mi auguro che entro lunedì, possa fermare quest’omicidio vero e proprio, non oh più di aggiungere, DIO SIA CON ELUANA.
(Rispondi)
sony29
sony29 il 09/02/09 alle 19:05 via WEB
Ciao, come tutti gli italiani sto seguendo questo pietoso caso al quale i politici e gli affaristi si sono subito appesi per trarne il maggior profitto.Una domanda che cerca risposta, ma quanti casi simili aperti o chiusi negli ultini 10 anni ci sono stati in italia.Per ultimo ma co lo stato della ragazza il padre poteva o puo decidere di tenerla e curarla alla propria casa.Una saluto a tutti da Marco http://designenonsolo.blogspot.com/
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963