Creato da stellebrillanti2 il 07/04/2010
Le parole sono la prosa dell'amore: i baci, la poesia
|
Area personale
Menu
I miei Blog Amici
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
I miei link preferiti
Semplicemente Vita
Cammino nel mondo,
e tu ?
Chissà tu dove sei...
Sento dentro di me
il battito del tuo cuore,
sulla pelle le tue carezze.
Quella voce che è diventata
ricordo ormai...
E cammino per il mondo,
sono sola e chissà tu dove sei.
Vorrei afferrare la tua mano,
ma tu sei lontano,
stella irraggiungibile,
contraddizione,
mi fai compagnia,
in giorni in cui
immagino che tu
soltanto sia
frutto della mente mia.
Giorni in cui
so che tu sei mio
e ci sei.
Mi vien voglia
di esser un'altra donna,
urlare il tuo nome
invocare invano il tuo amore.
La follia sottile della fantasia
mi fa tornare indietro,
povera me.
Mi confondo con il sole
e piango per te.
allora mi fondo al cielo,
al mare, al vento,
perchè ogni cosa mi parla di te.
E cammino per il mondo
dentro me soltanto un ricordo
povera me,
ho dentro soltanto
piccoli pezzi di te.
E giro in tondo
e penso che se piangi
a volte
il mondo si accorge di te!
« Shoshanna Lonstein | Noemi (cantante) » |
Burlesque è il termine che definisce un genere di spettacolo parodistico nato nella seconda metà dell'Ottocento nell'Inghilterra Vittoriana ed importato successivamente negli Stati Uniti, dove riscosse grande successo soprattutto fra gli strati di società meno abbienti (per questo veniva anche chiamato the poor man's follies, le "foliès" dei poveri). L'origine del termine burlesque è attribuibile alla definizione francese burlesque, derivata dall'italiano burla, ispirato a sua volta dalla parola latina burra (inezia). Cenni storiciIl genere burlesque seguì due sviluppi diversi in Inghilterra e negli Stati Uniti. In Gran BretagnaIn Gran Bretagna con la definizione burlesque ci si riferisce ad uno scritto comico, con sfumature e intenti satirici e parodistici, ispirato o da un testo drammatico o da un tipico modo di recitare i drammi, magari in auge in quel determinato periodo.[2] In Gran Bretagna il 'burlesque' in versi e in prosa si espanse intorno al XIV secoloGeoffrey Chaucer intitolata The Canterbury Tales ("I racconti di Canterbury"). Una delle prime rappresentazioni del genere burlesque fu The Rehearsal ("La prova") del 1671 scritto dal duca di Buckingham che burlò le tragedie di John Dryden. I capolavori riconosciuti prodotti da questo genere furono The Critic ("Il critico") del 1779 di Richard Sheridan, parodia di drammi strappalacrime e la famosa The Beggar's Opera ("L'opera del mendicante") del 1728 di John Gay, presa in giro del melodrammaitaliano. Nell Seicento e nel Settecento il burlesque si accostò anche a tematiche sociali e politiche come accadde nelle opere di William Makepeace Thackeray. Anche scrittori come Henry Fielding si cimentarono nel genere burlesque durante la loro carriera di autori teatrali. Nell'Ottocento si assistette ad una svolta, sospinta dalla maggiore eterogeneità e quantità del pubblico teatrale. Il burlesque smise la sua funzione di critica letteraria burlesca, parodistica e satirica, per divenire una forma di passatempo leggero, simile alla extravaganza e alla burletta, per lo più comico e cantato. Questa evoluzione inglese produsse le light operas di Gilbert & Sullivan e perdurò nei siparietti delle riviste. Negli Stati UnitiNegli Stati Uniti invece, il burlesque si diffuse intorno alla metà del Settecento e per oltre un secolo non godette di consensi e popolarità. Solamente intorno al 1865 Negli Stati Uniti, sulla falsariga del vaudeville, anche il burlesque deve molto alla clownerie del circo, unendo:
In Italia già dagli anni trenta fino a tempi più recenti è stato possibile trovare similitudini del burlesque nell'arte del mimo e nel trasformismo di Leopoldo Fregoli nel teatro di rivista e di Ettore Petrolini nell'avanspettacolo, e poi nel cinema e nel teatro leggero (fino a Gigi Proietti e Paolo Villaggio). Il new-burlesqueNegli anni novanta, sull'onda della moda legata alla cultura vintage, è nato il new-burlesque, da cui viene fatto derivare anche il dark cabaret. I nomi più famosi del panorama contemporaneo di questa forma artistica sono quelli di Miss Dirty Martini, Julie Atlas Muz, le Pontani Sisters, la compagnia Velvet Hammer, Cecilia Bravo, la svizzera Zoe Scarlett, la parigina Juliette Dragon, Catherine D'Lish e Dita Von Teese[5]. In Italia il new burlesque si sta via via affermando, tra le performers italiane più famose vi sono le milanesi Eve La Plume (performer di ispirazione ottocentesca nota anche per le apparizioni televisive nel programma Chiambretti Night), Janet Fischietto e Dorothy Shaw e la romana Blanche Lenoir. Dopo la riscoperta all'interno dello showbiz statunitense, il burlesque si è diffuso anche in Australia e in diversi paesi d'Europa. Molti divi musicali contemporanei si sono ispirati alla cultura del burlesque per le loro esibizioni: tra di loro Madonna, Christina Aguilera, Gwen Stefani, Marilyn Manson e Lady Gaga.
|
https://blog.libero.it/stellebrillanti/trackback.php?msg=8906729
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Inviato da: chiaracarboni90
il 26/09/2011 alle 16:44
Inviato da: chiaracarboni90
il 07/04/2011 alle 10:45
Inviato da: stellebrillanti2
il 13/04/2010 alle 23:07
Inviato da: scrivisulmioblog
il 13/04/2010 alle 10:18
Inviato da: sonjk.flo
il 08/04/2010 alle 09:00