Mal D'Africa

Post N° 81

Solo trentaseiore senza vederti

ed ero impaziente come una bambina al suo primo appuntamento.

Che sensazione splendida. incontrarti per caso per le vie della nostra cittą

e sentire riempirsi il mio cuore di gioia, nello scrutarti tra la gente,

mentre bellissimo come sempre ti avvicini a passi veloci

verso di me per baciarmi, le mie braccia al collo,

annusarci e riconoscerci.

perdere il senso della realtą intorno a noi,

era come se tutto intorno ci fosse solo un alone bianco.

Io e te. Nient'altro. In mezzo a tanta gente.

E poi darci appuntamento per pił tardi, e non avere voglia di staccarsi.

Vederti ritornare da me, con le rose in mano,

una rosa bianca, come la purezza

una rosa rossa, come la passione.

E finalmente addormentarmi tra le tue forti e muscolose braccia,

non riuscire a dormire per il caldo e per la luce,

ma non son riuscita a staccarmi da te, per nessun motivo al mondo lo avrei fatto.

Nemmeno per spegnere la luce,

nemmeno se non avessi potuto dormire per tutta la notte

ed oggi avessi dovuto venire a lavorare comunque.

Non volevo svegliarti, mi sentivo impazzire il cuore di felicitą,

e sussurrarti "Ti amo...." mentre le braccia di Morfeo ti rapivano...

e non potevi sentirmi, per troppa timidezza, e paura.

Risvegliarci al mattino, la mia testa sul tuo petto,

le mie mani che ti cercano, la tua passione appena sveglio

e fare l'amore con tutta la voglia del mondo,

come se non l'avessimo fatto mai, quando solo poche ore erano passate.

E prepararti la colazione, caffč nero con pane,

ed il mio caffelatte con la brioche,

la tua pelle d'ebano profumata allo zucchero filato,

il tuo tranquillizzarmi e risolvermi i problemi di ogni giorno,

la voglia di dividersi tutto,

il cuore, la pelle, le anime le ossa.

Voglio dividere la vita con te.