Creato da crustu il 13/07/2006

con le stelle

mi andava di rimanere qui..con alcune di loro..n'attimo de riposo..anche per me, nsomma.

 

la carogna

Post n°87 pubblicato il 21 Gennaio 2016 da crustu

ho pensato che devo saperne qualcosa della carogna, conoscerla, capire perchè non mi fa aprire un libro, ascoltare la musica, mi devasta la testa.

mi sta nella pancia come rosemary's baby.

se ci fosse stata Cri mi avrebbe spiegato, se ci fosse stata Cri non avrei avuto la depresione.

da sola non ce la faccio. non sempre è possibile.

comunque visto che non ho alternative,  devo capire qualcosa della carogna, come funziona, come mi condiziona.

intanto ho sentito che alcuni sintomi sono tipici, quindi ti ho già sgamato.

se ti conosco posso fregarti.

Mancano pochi giorni al compleanno di Cri, ieri ho imboccato la strada che mi portava verso casa sua ed è stato il panico, devo farla altrimenti se un giorno sarò costretta sarà un casino.

E' che sono arrabbiata, perchè lei era la mia famiglia e me l'hanno portata via prima che morisse fisicamente per stupida gelosia ( o per quattro spuzzolacchiosi soldi ), io non lo so. so che era mia sorella. so che ero sua sorella.

mi fa male non poterne parlare con nessuno.

 
 
 

depressione

Post n°86 pubblicato il 11 Gennaio 2016 da crustu

dice che ho la depressione, io la chiamo disperazione.

è successo il 7 settembre, come le torri gemelle di settembre sono crollata.

Forse se lo scrivo cambia qualcosa, più probabilmente nulla.

E' un dolore continuo ma non costante perchè a volte aumenta forte, la carogna che ora mi abita alle volte mi strizza forte il cuore in petto.

Mi strilla di Cristiana, pure mentre cammino con Marea mi getta davanti gli occhi il volto di Cri, st'infame mi fa piangere anche mentre faccio la ginnastica mi da il pilotto.

Non sento la musica, mi fa rabbia la musica e se mi avvicino ai fornelli mi mena sulle mani.

La carogna con il ghigno, mi mangia da dentro.

Prima del 31 marzo avevo la fatona dalla mia e ora sono sola

 
 
 

a te non posso mentire

Post n°85 pubblicato il 03 Giugno 2015 da crustu

o meglio, non posso non dirti.

ecco perchè ho evitato, evito.

Hai presente credo, quando hai rapporti con colleghi, conoscenti anche amici..ma non dici realmente come stai e cosa ti succede.. rispondi solo "sto bene" oppure "mah,così.."

ai conoscenti si racconta fino ad un certo punto ma  a te no, te come sorella, non posso raccontare cazzate, mantenere un rapporto formale, ipocrita come con mio fratello.

infatti ho smesso di sentirlo, non stavo bene con me stessa altrimenti. è già così difficile stare con  me..

Pesantissima, dolorante, trascurata, affannata e disperata. Cristiana un giorno mi ha detto "Eh, vabbe!ma sei proprio sfigata", perchè le cose succedono a prescindere e come ne combatto una.. in risposta ne arrivano due..
non mi sono arresa per il semplice motivo che non me lo posso permettere, perché nessuno si curerebbe di me e non ho la voglia di buttarmi dalla finestra: a me la vita piace, è questo il brutto, perchè non riesco a viverla.
Allora dico, perché chi aveva i mezzi per farlo, non ha potuto? se potessi però dare la vita per Cristiana e non solo..lo farei con il sorriso e la gioia. 
Almeno finchè ho una finestra... 

se mi incontri non mi riconosci, sono successe così tante cose e così rapidamente, cose che non credevo, che non posso raccontare perchè non interesserebbero e se invece a qualcuno importasse..io non riuscirei più a fare nemmeno più un passo senza..

e vorrei magari poi piangere e soffrirei a lasciarti di nuovo.

come vorrei essere leggera e superficiale, ma ora ho un peso così evidente che non si può far finta e io non sono la donna cannone di de gregori: non prendo il volo.

seguirti a distanza, sperare che sei felice, che hai colmato le tue fragilità con Emma, sapere che le tue paure sono dissolte e che nessuno e ripeto NESSUNO ti dica una frase o una parola su di te che ti dia dispiacere, tu sei il mio pulcino, nel mio cuore lo sei, hai pianto troppo. Sperare che sei una donna serena, una madre ed una moglie realizzata.

Ho il terrore di ritrovarti e di non potere.

il dolore mi tiene prigioniera e mi impedisce, le preoccupazioni mi lasciano senza respiro e senza sonno, accumuli di grasso e di guai.

Accumuli che sono un ACCOLLO come si dice a roma che io mai vorrei sentirmi per te, sentire che potrei essere un fastidio.

Allora aspetto che divento più leggera, ma siccome sto momento non arriva mai..te lo voglio dire che da lontano non c'è un giorno che passa senza il pensiero di te.

sono pesante e piena di macigni, se parlassi veramente.. vomiterei pietre e disperazione.

tutto ciò che non voglio per te..sono io.

 

 
 
 

restrizione e obbligatorietą

Post n°84 pubblicato il 17 Aprile 2015 da crustu

strano in tutti questi anni non aver notato che oltre a dover per forza scrivere un titolo, esso debba essere costiuito di massimo 128 caratteri.

in questo posto oramai ci chiudo ciò che qui fuori non posso dire e l'obbligatorietà e la restrizione mi infastidiscono

come sempre

come Cru

comunque

comunque Cri è morta

non so dirlo, lo so pensare, comunque ora l'ho scritto ma non so dirlo

volevo sapere come si uccide Cru, con Cristiana

non sono andata dato non hanno fatto il funerale, non vado perché per me lei è ancora lì 

sulla sua poltrona verde o sulla sedia in giardino che fa bene per la vitamina d

quando mi ascolta mi fa cenno di si con la testa perchè è professionale ma so che mi fa scema

una notte mi guarda e mi dice "ti voglio tanto bene"

è morta la mia parte di vita buona, di cui sono grata, la famiglia, l'amicizia, la cura.

 
 
 

sono tanto brava

Post n°83 pubblicato il 26 Gennaio 2015 da crustu

ci sono quei dolori lì

di cui non sei la causa e ne subisci l'effetto e non ci puoi fare niente

io non piango

come fosse (è) inutile, non cura e non libera

sono come un palloncino, un gavettone: mi riempio.

però potrebbe scoppiare perché fa male fa male quando ho dei pensieri

quelli come quando faccio una carezza sul muso a marea e lei si appoggia con tutto il peso alla mia mano

e io vorrei poter aver provato e provare quel senso di lasciarsi andare su una carezza, su una mano che si fa più forte e sicura.

in verità sono fortunata, ho una madre e una sorella se non per lo stato però per la vita, a volte mi fanno una carezza ma io mi scosto perché non posso..ovvio e non è vero: non saranno per la vita e io non posso, ad accudire DEVO essere io,

però posso capire cosa si prova ad essere accudite, consolate e curate e 

sono grata.

senza queste due pesti, non sarei sopravvisuta alle ipocrisie, ai trattamenti differenti, agli egoismi.

sono grata e sono fortunata.

chi guarda il mondo come le vetrine senza poter entrare, non dovrebbe sapere, non dovrebbe nemmeno immaginare.

ma certe persone e certi fatti mi tirano i capelli come matrigne dispettose e l'intuire come può essere avere una cura, mi aiuta a sopportare, a vivere comunque.

non c'è la scelta, non ucciderei nessuno, a volte solo la Cru, per darle il meritato riposo, per dare un motivo in più a chi si lamenta per farlo e non reagire.

era tanto brava, aveva sempre voglia di cazzeggiare, solo tanto sfortunata.

mia sorella vi tirerebbe i piedi, invece io no perchè sono tanto brava.

 

 

 
 
 

AREA PERSONALE

 

 

 

 

ciao sono il tuo mostro!

dedicato a Cri.

 

 

        

 

il sorriso di Chicca

 

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