marco assanti

io e steve


... steve mi dice che non dovrei descrivermi ma solo lasciarmi osservare."... perchè quelli come noi, più che alle parole, pensano ai fatti. Pensano a raccogliere emozioni, a mettere il sale sulla vita, a giocare sulle cose serie - e più sono serie e più ci si gioca sino a scottarsi le dita-, pensano a ridere, ad assaporare il dolore - ...c'è sempre qualcosa da imparare...-, a mettersi in discussione; ad aver voglia di ricominciare quando, ancora, non si è finito; ad essere curiosi; a spingersi oltre; a spremersi sino al midollo, perchè senza emozioni che gusto ci sarebbe..."... ed io, lo guardo un attimo, sorrido, alzo il drink e dico: " Ehi steve, non ti sembra che quel che facciamo sia già una descrizione?"."Appunto, amico. appunto"... e lui corre corre corre corre.E' il tempo di ballare...