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REFERENDUM: ABOLIZIONE DEI FINANZIAMENTI PUBBLICI AI SINDACATI

Post n°71 pubblicato il 19 Marzo 2013 da autonomist
Foto di autonomist

Oltre al finanziamento pubblico a partiti e giornali, credo sia ora di rivedere anche quello, ben generoso, elargito ai sindacati. Distacchi, permessi retribuiti, strutture e dipendenti: un enorma spreco di denaro pubblico per organizzazioni che, il più delle volte, inciuciano con il potere politico al punto che ogni legislatura annovera dirigenti sindacali fra i propri eletti. In questa XVII Legislatura sono circa una decina i sindacalisti che entrano in Parlamento sotto le insegne del centrosinistra (PD+SEL). Tanto ha battagliato il signor Giovanni Rabozzino, uno dei tre delegati della Fiat di Melfi licenziati e poi fatti riassumere dal Giudice, che alla fine la sua battaglia l'ha proprio vinta: una sedia in Parlamento! Mi chiedo: avrà aderito alla richiesta di Grillo su twitter di ridursi l'indennità? Magari a favore dei suoi colleghi più sfortunati di Melfi che hanno perso il lavoro, non trovando nè giudici nè candidature sul loro cammino? Chiedo un referendum per l'abolizione dei finanziamenti pubblici ai sindacati, che in tal modo saranno costretti a darsi una nuova e più seria organizzazione, indipendente economicamente e, quello che più conta, politicamente libera dai partiti. 

 
 
 
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