1,nessuno&centomila

Post N° 1095


Kitchen
Ho scoperto che seduta all'angolo del marmo nero di questa cucina la vita ha un'altra prospettiva. La padrona di casa stringe ancora più forte la Bialetti e poi accende il gas. Parla di lui. Anch'io parlo di lui. Due lui differenti fortunatamente.Lascio dondolare le gambe mentre l'odore del caffé mi invade.Lei intanto racconta:"Se non lo vedo non ci penso, non ci sto male, ma sabato non me l'aspettavo di trovarmelo davanti, è stata una strana coincidenza e adesso sto da cani"Credevo abbastanza al detto "occhio non vede cuore non duole", credevo(interpretando un po' il proverbio) che le distanze e il tempo aiutassero a dimenticare. Eppure...Se ci penso capisco che non sono ancora pronta a rivederti.Se ci penso mi accorgo che non sono ancora riuscita a disinvestirti di tutto quell'amore che nemmeno credevo di poter provare. A modo mio certo, ma è pur sempre amore. Un amore pieno, diverso dalle altre volte, un amore da donna e non più da ragazzina, un amore da toccare con mano, da vivere e da accarezzare. Un amore finito.Qualsiasi cosa che finisce contro la nostra volontà è pur sempre un fallimento. Non che noi avessimo mai funzionato alla perfezione, ma...devo ammetterlo: a volte siamo stati perfetti.Perfetti davvero.Lo so che la perfezione non esiste, ma noi lo siamo stati per il modo in cui incastravamo i gesti e le parole, in cui ritagliavamo tempo che non c'era inventando nuovi modi per stare insieme.Siamo stati perfetti forse quel 31 marzo quando ci siamo accorti che più in là non si poteva andare.In fondo cos'altro volevo da te? Abbiamo avuto tutto: i cruciverba su un'amaca al sole di giugno, le commedie dialettali sotto le stelle, i libri prestati, i film visti e raccontati, le notti abbracciati dopo aver fatto l'amore e veder nascere l'alba insieme, le cene con gli amici, i regali di compleanno, tuo padre e mia nonna, i tuoi cornetti a casa mia alle dieci del mattino, i tradimenti sotto gli occhi in discoteca, le bugie e le verità, almeno tre o quattro finti addii e uno vero, la nostra ultima volta in quel letto e la luna pallida dietro le tende spostate dal vento.Abbiamo fatto l'amore, abbiamo fatto sesso, hai pianto e ti ho consolato, ci abbiamo perfino riprovato  abbiamo passato un anno e mezzo a rincorrerci e scappare più un intero anno insieme.Un giorno saremo anche due semplici amici, ho creduto fosse possibile, dondolando ancora le gambe sull'angolo di quella cucina.La vita ha un'altra prospettiva da qui, quasi non mi manchi più perchè quello che mi hai dato nessuno me lo toglierà.