1,nessuno&centomila

Post N° 1153


Nonostante gli anni passati quel posto ha ancora qualcosa di magico.Passando accanto a quelle scale mi son ricordata di te e di me. Non di noi, ma di te e me, di quello che eravamo.Quando credevamo di aver già vissuto e patito tutto e io non avevo nemmeno la patente, ma credevo di poter arrivare ovunque con quel due ruote bordeaux, alla fine m'importava sol d'arrivare da te, puntuale, tutte le sere e aspettarti con finta indifferenza su quella panchina.Mi son ricordata di tutti i sogni e le speranze che avevo, dei progetti che non avevamo il coraggio di fare e di com'eravamo spaventati dal solo pronunciare la parola amore.Mi son ricordata di te senza stempiature e nessun capello bianco, ancora con la punto bianca e nessun'auto di lusso, di quello che non ti importava di apparire.Mi son ricordata di come tutto era semplice, volersi bene anche senza il bisogno di dirselo, senza esserne capaci, senza sapere a cosa andavamo incontro, quando ancora non c'era il sesso a rovinare tutto ed erano solo i pensieri e le dita a far l'amore.Ho ricordato anche i vestiti e le scarpe che oggi ci fanno solo ridere, i primi cellulari e le telefonate a casa all'ora di cea e il correre a rispondere per prima.Guardarti e sapere che eri vero, che anche se non eri mio, non saresti stato capace di farmi del male.Poi il tempo crea bugie o forse solo la capacità di inventarne di sempre più credibili, poi gli anni scivolano via e ci si ritrova una domenica mattina di maggio in un bar e si ricordano i vecchi tempi scoprendo che in fondo il cuore è ancora capace di correre all'impazzata e di prendere quasi il volo, ma c'è la ragione a fermarlo, ci sono le responsabilità e mille altre cose che prima ignoravamo, che prima non sapevamo nemmeno che esistessero.Però ogni tanto mi capita ancora di chiedermi dove sei, cosa fai, se stai ancora con lei, se hai già fissato la data delle nozze, se ti manco mai, se ti sei più fermato in quel parcheggio a guardar le stelle che proprio non vogliono cadere.Sono stata felice quell'estate e mi frullano in testa ancora le tue parole"ricorderò sempre l'estate del '99 come la più bella della mia vita"Ti direi "hai ancoravoglia di nuotarein questo mare?"Il passato è bello perchè t'appartiene e poi usarlo quando e come vuoi, per farti ancora male o per sorridere.Io stasera ho solo nostalgia di una "me" che non esiste più.