Storie di classe
questo blog nasce per raccontare il mio lavoro in maniera originale e divertente
« Qualcosa da imparare | Lezione dai posteri 1 » |
Post n°4 pubblicato il 03 Marzo 2011 da dannypaul
Oggi vi voglio raccontare di un’allieva tremenda! Quando non sapeva rispondere alle domande che le venivano poste, inventava… Inventava alla grande! Non succedeva spesso di trovarla impreparata ma quando lo era diceva delle cose assurde ma altrettanto divertenti, tanto che non le ho scordate! Un giorno, per esempio, capitò un’interrogazione sulla Divina Commedia e le venne chiesto da quale pena fossero afflitti i golosi di Dante. Lei in verità ci pensò un po’ su, giusto per far capire che comunque aveva studiato e stava ricercando la nozione persa. A un certo punto se ne uscì con questa frase: “I golosi, secondo la pena del contrappasso, sono immobilizzati, vedono passare le cose e non le possono mangiare.” In pratica l’inferno di Dante era simile a un ristorante giapponese, dotato di rullo scorrevole da cui si può prendere tutto ciò che si vuole; per la pena del contrappasso, giustamente, i golosi non potevano assaggiare niente: che crudeltà! Chissà come mai Dante non ci aveva pensato. Un’altra volta, in una versione di latino scrisse così: “Ed egli, avendo ucciso il primo, fece degli ornamenti, ma la mente assetata fece giustizia ma come.” Mise anche il punto a fine frase!!! E sì dai, ci stava! Ma vi rendete conto? Ma cosa vuol dire? Intanto avendo ucciso il primo di cosa? E poi perché fece degli ornamenti? E dove li fece? Ah sì, forse ho capito. Un soldato, dopo aver ucciso un altro soldato decide di cambiare vita perché non gli piace molto aver ucciso un uomo e quindi decide di diventare un decoratore che va in giro a fare ornamenti però la sua mente rimane assetata di sangue e quindi vuole continuare a far giustizia ma non si sa come. Bhé letta così la frase potrebbe avere anche un suo senso. Un’altra volta, durante un’interrogazione di filosofia disse che una persona aveva seminato fagioli invece che figliuoli. E va bhè dai aveva letto male! Che poi seminar fagioli non è una brutta cosa. È meglio che seminare figliuoli di qua e di là come un super “sperminetor”! Insomma questa alunna era estremamente fantasiosa e divertente. Ti lasciava un po’ allibita con queste strane invenzioni anche perché era brava, non era una di quelle che si dava anima e corpo allo studio però studiava e ti stupivi quando tirava fuori queste sorprese, sembravano battute fatte apposta per farti ridere! Quell’alunna era forte! Quell’alunna ero io. |
https://blog.libero.it/storiediclasse/trackback.php?msg=9950542
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|