Oggi per me è una giornata da cazzeggiamento.
Vorrei nn essere in malattia per nn avere l'incubo del controllo fiscale.
Vorrei che fuori nevicasse,ma fiocchi enormi,da mettermi a testa in sù e mangiarmeli uno a uno.
Vorrei tirare adosso la neve a Jung,che ogni volta si incazza perchè nn appena riesce a prendere in bocca la palla di neve gli si scioglie subito.
La Stella no,lei ha paura se le tiri la neve adosso.
Vorrei uscire di casa in costume,e nn avere freddo,e che nessuno abbia qualcosa da obiettare,e in costume rotolarmi sulla neve.
Vorrei che poi uscisse un sole caldo,ma di quelli che scottano veramente,tipo in montagna,che poi mi riscaldo e anche mi abbronzo.
Vorrei che intorno a me ci fossero tuttii miei amici che ho avuto nel corso della vita ma che poi,per un motivo o per l'altro,ho perso di vista.
Vorrei che anche loro fossero in costume in mezzo alla neve,ad abbronzarsi e riscaldarsi con me.
Vorrei trovare una stella alpina qui,a Padova,che sbucchi da dietro un cespuglio innevato.
Vorrei fare tutto questo con la musica hammond di sottofondo.
Vorrei catapultarmi di colpo negli anni 70,e avere 20 anni,e protestare,anche se magari poi nn si risolve niente,ma avere in quella protesta qualcosa in cui credere e per cui vivere.
Vorrei avere un pulmino tipo quello dei figli dei fiori,adobbato con tanti fiori e una branda dentro,e la chitarra e cantare "vagabondo che son io,vagabondo che nn sono altro"e girare il mondo e conoscere gente nuova,anche stronza se necessario,purchè sia nuova.
Vorrei a questo punto nn avere una meta,ma sapere che da qualche parte arriverò,e sarà un posto bellissimo,ma nn mi fermerei lì,perchè andrei alla ricerca di un posto ancora più bello,sapendo che lo troverei.
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