cazzeggiando...

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Ecco a voi la mia resa.

Voi che siete degli estranei,voi che avete la vostra vita,voi che cazzeggiate sul mio blog chissà perchè e chissà quando leggerete questo mio post.

Stamattina sono andata a lavorare.

Mi son sentita male.

Esclusi problemi cardiaci che parevano fare da prima diagnosi me ne sono tornata a casa.

Ho dormito.

Poi mi son svegliata,ho mangiato,ho chattato con qualcuno di voi.

Poi ho detto che era meglio darsi da fare,e sono andata a comprare la pasta al fimo per fare degli orecchini in vista del prossimo mercatino.

Per strada mi sono persa.

Sono arrivata davanti al negozio nn so quando nn so come.

Ho preso il fimo.

Sono tornata a casa.

Mi son messa a piangere.

Mi son sentita sola.

Sono sola.

nn ho più avuto voglia di fare gli orecchini con il fimo.

Nn ha più senso io vada a lavorare.

Quello di stamattina era un attacco d'ansia.

E sono già satura di ansiolitici.

Per nn parlare degli antidepressivi.Ma tanto sono depressa lo stesso.

Stamattina al ritorno dal lavoro ho chiamato il mio psichiatra.Che cazzo volevo dirgli nn so.Cmq nn l'ho trovato.

poi ho chiamato Eva,che è una ragzza splendida,che è anche un'infermiera del centro salute mentale.

Anche lei nn c'era.Era in un gruppo,in riunione al day hospital psichiatrico.

Si liberava verso le 12.

Ma poi appunto sono andata a letto.

E poi ho chattato.

E poi a comprare il fimo.

E poi a piangere.

E poi a guardare la tv,ma parlano tutti del caso Scazzi,e ne ho due palle piene de caso Scazzi,che si metta fine a questo tour televisivo spazzatura che poi di Sara nn gliene frega più un cazzo a nessuno.

E poi a guardare i pezzi di film di Verdone su you tube.

E infine qui.

A far cosa?

A pensare?

A cosa?

Che nn reggo più il lavoro?

Perchè pensarci?

A che serve?

E la mia vita privata?

Io ci ho provato.Forse troppo,forse no,nn lo so.ma ora basta.