Post n°61 pubblicato il 29 Giugno 2008 da angel1023
In casa Juventus, le vacanze stanno per finire. L’ultimo weekend di giugno, sarà anche l’ultimo di riposo per gran parte della squadra. Da venerdì prossimo, 4 luglio, si riparte. Agli ordini di Claudio Ranieri e del suo staff, tutti i bianconeri che non hanno preso parte alle competizioni internazionali (Euro 2008 e qualificazioni mondiali) si ritroveranno a Vinovo, pronti per partire il giorno successivo per Pinzolo. |
Ci sono giorni in cui la vita è piena di perché |
Il 58% degli adolescenti italiani omosessuali ha pensato almeno una volta, tra i 14 e i 18 anni, al suicidio. E' quanto e' emerso da uno studio svolto dall'istituto di psicoterapia A. Beck di Roma su un campione di 1.300 maschi tra i 18 e i 24 anni. Non si parla mai dell’inferno cui sono sottoposti molti giovani gay: scherniti, derisi, molestati e persino picchiati dai propri coetenai. Un ragazzo di 16 anni si è ucciso dopo aver sopportato per un anno e mezzo gli insulti dei compagni di scuola. "Sei come Jonathan. Ti piacciono i ragazzi, sei gay…" gli urlavano contro gli studenti dell'istituto tecnico dove frequentava la seconda superiore.
La lettera dì un GIOVANE |
il male esiste... Un delitto feroce, compiuto per futili motivi. Per qualche criminologo il più efferato che si ricordi tra i casi di nera balzati alle cronache nel nostro Paese. Questa la ricostruzione, secondo quanto ampiamente descritto dai giornali, della sera dell'11 dicembre, quando due persone all'apparenza tranquille, hanno massacrato a colpi di coltello e martello quattro innocenti, tra cui un bambino di due anni. 19.50 - Raffaella Castagna con la madre Paola Galli e il piccolo Youssef, il bimbo di due anni, sono appena tornati a casa. Olindo Romano e Rosa Bazzi sono pronti ad agire. Da giorni seguono le due donne, sanno che arrivano ogni giorno alla stazione di Erba con il treno delle 19.40 e sanno anche che sono sole perché Azouz Marzouk, il marito di Raffaella, è volato in Tunisia per qualche giorno. E' tutto pronto, la coppia ha anche parcheggiato la macchina fuori dal cortile - cosa mai fatta - per far credere alle vittime, che avrebbero notato la cosa, di non essere in casa.
19.55 - In casa Castagna intanto l'orrore non è ancora finito. Il piccolo Youssef piange disperato, Rosa Bazzi non sopporta gli strilli e compie lei il lavoro più terribile: si avvicina al divano sul quale è il piccolo, prende il bimbo per i capelli e con un colpo di coltello gli recide la gola. Forse il piccolo prova istintivamente a difendersi tanto che piccole ferite da taglio verrano trovate sull'avambraccio e sulla manina destra. Adesso è il momento di cancellare le prove: i due raccolgono libri, carte e quanto di più infiammabile trovano e con un accendino appiccano l'incendio, non prima di aver staccato l'elettricità per il timore che un cortocircuito possa distruggere anche la loro casa. |
"'Quando sarò in cima alle scale sarà tutto finito. Trent'anni anni della mia vita, tutto ciò che ho fatto di buono nella mia vita si conclude alla fine di queste scale". Sylvester Stallone ha spiegato così "Rocky VI", ultimo film sulla saga del mitico boxeur che l'attore ha sceneggiato e interpretato. "Era una cosa che dovevo fare, che sentivo di dover fare - ha detto. "E spero di avere chiuso in modo degno". Rocky Balboa è arrivato alla fine della sua corsa. Per farlo ha sudato, lottato e non ha accettato i compromessi che gli venivano proposti dai vertici della Mgm, riuscendo, anche se anni dopo la data prevista, a realizzare un suo piccolo capolavoro e chiudendo degnamente un'avventura durata oltre trent'anni e che lo ha reso uno degli attori più riconoscibili al mondo. La storia è quella già annunciata nei mesi scorsi. In questo ultimo episodio, Stallone ha perso ogni tipo di ambizione pugilistica, ha un figlio con cui non va d'accordo e vive una vita serena, scandita da una routine animata di ricordi, di storie di pugilato raccontate ai tavoli del suo ristorante, chiamato Adriana's, in onore della moglie morta. |
Silvio Berlusconi è stato colpito da un leggero malore durante l'intervento alla convention dei Circoli giovani, a Montecatini. Il leader della Casa delle Libertà si è accasciato sul palco ed è stato portato fuori dalla sede del convegno. Berlusconi aveva esortato "tutte le forze della Cdl a fondersi in un unico partito della libertà". Il leader di FI si è poi ripreso ma ha lasciato il convegno per tornare a Milano. Fin dalle prime battute del suo intervento di fronte ai giovani dei Circoli di Dell'Utri, Silvio Berlusconi aveva fatto riferimento a un suo particolare stato di commozione. Accolto dall'entusiasmo dei giovani aveva esordito così: "Voi non mettete in conto il fatto che noi vecchietti siamo esposti alla commozione e che questa commozione può fare brutti scherzi al cuore". Poi forse il caldo torrido all'interno del padiglione ha fatto la sua parte. |
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 07:58
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