alla luce di alcuni recenti studi, si è giunti alla conclusione che si ride sostanzialmente per stabilire un rapporto umano, contrariamente al pianto, che esprime invece un momento di isolamento. Ridere rappresenta un momento di aggregazione proprio perchè necessita, oltre noi stessi, del coninvolgimento di almeno un'alra figura, anche se solo evocata nella nostra mente. Quando ridiamo col classico "ah ah ah", aldilà della vocale preferita, emettiamo comunque una melodia fatta di nota (unica), tempo e sopratutto ritmo; ovvero in un 15esimo di secondo emettiamo la nostra risata che ci contraddistingue e che contraddistingue sopratutto il ridere da altre manifestazioni come ad esempio pianto, eccitazione, ansia etc.. Con la risata comunichiamo approvazione a chi ci ha indotto verso questa sollecitazione che interessa tutto il corpo. Infatti nella risata avviene una modificazione del ritmo respiratorio, sospensione dell'aspirazione, scosse della cassa toracica che si ripercuotono nella gola, contrazione contemporanea di più muscoli (sopratutto addominali e facciali) con scopertura dei denti, e talvolta lacrimazione. Quanto sopra per inquadrare la risata come evento corporeo positivo e indurre i più seriosi ad abbandonare inutili scuse sulla serietà del momento, ogni situazione ha sempre almeno due chiavi di lettura, sta a noi scegliere quella più allegra e vivere la vita in modo positivo.
(il video l'ho linkato dalla video gallery di Carpevideo a cui va il mio GRAZIE)
StrolliQ®
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Ma che stai a dì??? ahòòòòòòòò....ahahahhaahah...io rido persino quando piango....e se qualcuno mi vede crede che sto piangendo dal ridere e non ridendo dal piangere...ahahahahahha....esssssss sarò scema????
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