Storie e non storie.

In una notte persiana.


Tra le tue braccia io vengo a rifugiarmi,ricolmo di caloroso amore mi confondo trai tuoi morbidi e solitari seni;ebbro del tuo profumo mi aggrappo alla vellutatapelle con artigli  roventi.Tra le tue braccia io vengo a rifugiarmi,vergine e candido alla maniera di un fanciullo,nàufrago tra le onde della tua focosa isola,stanco e gioioso come chi, dopo due infiniti lustri,l’aria dell’egea terra tornò a respirare edentro al tuo soffice tàlamo mi lascio andare.Tra le tue bracia io vengo a rifugiarmi,pervaso di bramosìa e desiderio mi aspergodel  nettare che tra le tue gole scende,desiderarti è sata l’unica volontà nellaterra di un altro Dio, così, stanche ma ricche disperanzapassàrono le giornate nella fremente anima di Dario.Tra le tue braccia vengo a rifugiarmi,penitente e ramingo ti chiedo di perdonarmiper ogni notte passata intorno al mondo,per ogni volta che, con sguardo fiero e solitario,la vita di coppia hai dovuto affrontare senza me.Tra le tue braccia accoglimi mia dolce sposa,oggi e per sempre ......................