REMO FIORENZA

Il Garante della Privacy ha messo a punto una guida dal titolo ? Social Network: attenzione agli effetti collaterali? per aiutare chi intende entrare in un social network o chi ne fa già parte.L’opuscolo in formato digitale può essere scaricato dal sito del Garante della Privacy.
La guida è disponibile anche presso i maggiori uffici postali italiani.

Il Garante Privacy ha rinnovato le autorizzazioni al trattamento dei dati sensibili e giudiziari che saranno efficaci dal 1* gennaio 2010 sino al 30 giugno 2011. I sette provvedimenti riguardano, come in passato, i rapporti di lavoro, i dati sulla salute e la vita sessuale, le associazioni e le fondazioni, i liberi professionisti, le attivita' creditizie, assicurative e del settore turistico, l'elaborazione dei dati effettuata per conto terzi, gli investigatori privati e il trattamento dei dati di carattere giudiziario.

Le foto che ritraggono l'On. Silvio Berlusconi sul pontile di accesso di Villa Certosa e quelle che ritraggono familiari su un pontile e su una spiaggia, pubblicate nel mese di agosto su alcune testate giornalistiche, secondo l'autorità Garante per la Privacy non configurano, al contrario di quanto accaduto in altri casi, un illecito trattamento di dati personali poichè la stessa ha osservato che i luoghi dove sono state riprese le immagini sono esposti, per loro natura, alla visibilità di terzi e in quanto tali, anche in conformità a quanto affermato dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione, non possono considerarsi aree nelle quali possa vantarsi "una ragionevole aspettativa di intimità e riservatezza".

Con l'emissione del provvedimento generale, pubblicato il 12 Luglio u.s., l'Autorità Garante per la Privacy ha stabilito le regole alle quali ci si dovrà attenere per un corretto uso dei dati personali a fini di profilazione nel settore delle telecomunicazioni. L'emissione del provvedimento è scaurita dal riscontro, effettuato dalla atessa Autorità nel corso di numerose ispezioni, di una impressionante attività di profilazione fatta dai gestori telefonici senza il consenso degli interessati. Nel provvedimento il Garante per la Privacy ha ribadito dinuovo che i dati non possono essere utilizzati per questi scopi senza che all'interessato venga data un'adeguata informativa e senza ricevere da quest'ultimo un esplicito consenso.

Con un provvedimento, di cui è stato relatore Giuseppe Fortunato, l'Autorità Garante per la privacy ha stabilito che nella bacheca condominiale, accessibile al pubblico, non possono essere affissi avvisi contenenti dati che rendano identificabili anche indirettamente i condomini, come ad esempio le targhe delle automobili. L'emissione del provvedimento è scaturita dalla segnalazione di alcuni residenti di un condominio dell'interland milanese che lamentavano un'indebita divulgazione di dati personali dovuta all'affissione nella bacheca del palazzo di un avviso, che conteneva oltre alle targhe al numero dell'area di sosta assegnata a ciascuno dei condomini anche le foto delle autovetture e altri dati che, secondo i segnalanti, erano in grado di renderli identificabili sia dagli altri residenti che da terzi in transito nelle aree comuni

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