carpe diem
profumi, colori, suoni, sensazioni, sapori.....Dalla splendida e suggestiva Tenuta S.Emiliano, salendo, in bici, per ripide salite e lasciandosi andare lungo liberatorie discese, dopo circa 20 km, si arriva in questo posto, dove un mare cristallino si sposa con un litorale movimentato da scuri scogli e profumata, verde vegetazione mediterranea.Chissà perché, si apprezza di più una conquista, se raggiunta con fatica e sacrificio?Comunque, percorrere questa SS358, in direzione S.Maria di Leuca, è veramente inebriante!Sul lato sinistro si è costantemente accompagnati da una distesa di colore blu-verde smeraldo, in costante movimento!Sulla destra, si immerge lo sguardo nel verde-marroncino della odorosissima vegetazione mediterranea e lo si lascia saltellare fra le bucherellate rocce.Ma più di tutto, il profumo!.....origano, finocchio selvatico, foglie di fico, fieno scaldato da un sole cocente…Riconquistare la complicità con una natura splendida e sincera; accogliente anche quando sembra dura.Riappropriarsi del proprio posto in questo mondo, con la certezza che queste sensazioni non mi abbandoneranno più! Starà solo ame saperne far tesoro, per potervi attingere in ogni momento. Il frinire delle cicale…il vento fra i capelli profumati di salsedine…lo sguardo che si perde verso un orizzonte di un blu affascinante…la lingua che inumidisce le labbra che sanno di mare…un cuore che batte al ritmo dell’anima, completamente immersa in un universo di splendore…in compagnia della persona che si desidera avere accanto!!!!
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.....da chi ama...
In un giorno qualsiasi della tua vita (perché tu penserai sbagliando che quel giorno è un giorno qualsiasi),prova a sederti davanti alla luce di una finestra, prova a immaginare disentire tanto vicini a te, i rumori ovattati dal vetro, prova a giocare con la fantasia, dando una forma al vento, un colore al suono, un odore alle nuvole …
Senti scivolare dentro te, quelraggio di sole … come fosse una spada che penetra di bellezza la tua vita,disegna con un dito riccioli di onde, delinea con la punta di un unghia lapresenza di uno scoglio, e con la stessa precisione, immagina di posarticisopra, trasportato da un pensiero.
Fuori dal mondo, dentro al mondo… come un minuscolo chicco d’anima che decide di andarsene a spassonell’infinito, simile al viaggio di un filo di resina, identico al fulmine diuna scintilla, o come un pelo strappatodalle righe di una poesia.
Immagina gli occhi di un gabbiano, che guardano te sopra lo scoglio, immagina l’onda che s’infrange dabbasso, e si allontana per poi ritornare, osservala scivolare su palmi di brividi sommersi, e dondolare su di essi, come dita di acqua intente a carezzare.
Poi, quando il tutto ti avrà disperso, quando dalla magia sarai assorbito, ritaglia segretamente degli spicchi di coriandoli di sogni, nascondili in una tasca e torna davanti a quella finestra.
Quando lo vorrai, ti basteràdisperderli con un soffio nel mondo reale e loro si poseranno sulla tuafantasia reclamata.
Le impronte dei sogni non si cancellano, vibrano nell’aria come minuscoli trapezisti sulle ciglia dei bambini, saltellando qua e là;
Questo è semplicemente “IL DONO”.
semantico
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frammenti di anima volteggiano disordinati
descrivendo vorticose forme nel cuore.
non sono mai gli stessi,
mai ci aspetteremmo di sentire un caleidoscopio di sensazioni
aggrapparsi alla bocca dello stomaco.
Non esiste età per emozionarsi,
non esiste tempo per soffrire...
non esiste tempo per sentirsi soli....
non esiste tempo per desiderare delicatezza e gioiosità...
non esiste tempo.
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L'uomo diventa spesso ciò che crede di essere.Se continua a dire che non si riesce a fare una certa cosa,è possibile che alla fine si diventi realmente incapaci di farla. Gandhi
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la cima di una quercia
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Tutti i giorni si accavallano infinite vicende: meravigliose, raccapriccianti, toccanti, incomprensibili, esilaranti, epocali, insignificanti.C’è chi le subisce passivamente; chi assiste con distacco reale o apparente; chi ne viene devastato.C’è invece chi riesce ad osservare; chi analizza con curiosità; chi ne sublima gli effetti, impregnando le parole della loro essenza.Ognuno di noi percepisce diversamente quello che ci accade intorno; ma a volte è necessario cristallizzarlo, perché quei protagonisti o quelle storie vanno impresse nella memoria di tutti noi, essendo essi componenti fondamentali di quel bagaglio umano, al quale attingere,come per non dimenticare da dove si proviene....
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sentirsi,
come solo gli indumenti pigiati confusamente in una valigia sanno...
guardarsi dentro,
non riuscendo a mettere a fuoco nulla che ti descriva veramente...
sbirciare nel passato; osservare il presente,
scoprendosi incapaci di capirci qualcosa.
rincorrere un equilibrio,
bramare una tranquillità,
cercare di modellare dei punti di riferimento,
per avere la sensazione di non essere folli...
vorrei sapermi sentire leggera, frizzante, briosa!
vorrei alzarmi con un sorriso,
coricarmi esausta dalla bellezza della giornata trascorsa.
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Se impari a sognare sicuramente impari a vedere con gli occhi dell’anima la via verso la vetta.
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"non è bastato e non basterà il tempo
per guardarti piangere,
per vederti sorridere...
Le mani tremano ancora
nelle tasche vuote di questa vita,
dentro i guanti di questo destino..
Le rughe dei miei giorni sono solchi profondi
di un'inutile promessa,
di un fragile sogno..
Mi sono perso e pensarti è bellissimo"
di Agostino Resta tratta da "Equinozio e solstizio" ilmiolibro.it
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a volte basta poco,
quando meno te lo aspetti,
dalla persona più inaspettata,
lasciarsi andare al susseguirsi degli attimi,
farsi trasportare dalla musica ke suona in quel momento,
assecondarne il ritmo, improvvisando.
la sintonia si accresce,
l'alchimia cattura,
la spontaneità dilaga.
quando due anime libere e cnsapevoli si incontrano, anke solo per poki attimi,
sbocciano emozioni,
unike,
colorate di incredulità e gioia,
sfumate di vigore e vitalità!
la cnsapevolezza è libertà, libertà di lasciarsi andare e d cndividere!
ieri ho visto una lucciola.....due lucciole, poi tre ......ho sorriso; mi sono lasciata invadere dall'emozione.....dai ricordi di quando ero bimba!
ho assaporato quelle sensazioni.....ho cercato d conservarle il + possibile.
nulla può finire, fin dove c'è il ricordo a tenerlo in vita!
e qualsiasi cosa merita d essere ricordata.....per la sua bellezza o anke per la sua malvagità!
ben vengano allora tutte le lucciole del mondo fin quando riusciranno a far affiorare un sorriso sulle labbra o una lacrima sugli okki.
Artista: Negramaro
Album: La Finestra
Titolo: Neanche Il Mare
Quando vai via da me porta via quello che sei
sai che peso su di me la tua pelle se poi non c'è
tanto non mi importa quanto cielo dovrò strappare
per coprire e accarezzare quel sorriso
che neanche il mare sa di avere
e se sarai via da me io sarò quello che sei
tu sai che peso ha su di te la mia pelle se poi non c'è
tanto non m'importa quanto cielo dovrò strappare
per coprire e accarezzare quel sorriso
che neanche il mare sa di avere
e non mi importa se anche il cielo non sa aspettare
a lui io dirò
che neanche il mare pensa di avere grandezza uguale
e solo solo e niente perchè
non m'importa
neanche il cielo sa più guardare
ed io fra le stelle
vengo a cercare quel sorriso
che neanche il mare sa di avere
e non mi importa
quanto il cielo dovrà aspettare
a lui io dirò che neanche il mare pensa di avere grandezza uguale
Inviato da: carpedani
il 13/01/2012 alle 21:34
Inviato da: lizzyebilly
il 12/01/2012 alle 19:12
Inviato da: carpedani
il 18/12/2011 alle 09:53
Inviato da: valnik
il 17/12/2011 alle 16:37
Inviato da: lizzyebilly
il 28/10/2011 alle 20:54