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Capo ultrà Lazio gambizzato sotto casa
Post n°54 pubblicato il 06 Agosto 2007 da sunny23_2007
Capo degli ultrà della Lazio gambizzato con tre colpi di pistola all'ingresso di casa sua, a Roma. E' il leader del gruppo ''Irriducibili'', Fabrizio Toffolo, agli arresti domiciliari: è stato aggredito, e ferito ad una gamba, con colpi d'arma da fuoco, poco dopo l'una, sotto la sua abitazione, in via Guglielmo Ferrero, nella zona Eur, da alcuni sconosciuti, vestiti con casacca da agenti di polizia. A parte tutto credo che si stia esagerando e quanto è accaduto non è assolutamente da ricondurre al mondo Lazio o al mondo del calcio qui c'è molto di più e di più losco infatti i personaggi coinvolti sono poco raccomandabili, perciò non cominiciamo con i commenti a sproposito grazie |
INFO
Sofia Boutella è francese, per l'esattezza di Parigi. Portentosa ballerina Hip Hop, è nota al grande pubblico per lo spot di 60' di Nike Women 2005 totalmente dedicato a lei.
In pochi secondi, Sofia ipnotizza il mondo intero con le sue grandi capacità. Stylosissima!Ebbene si, Sofia è stata scelta da Madonna per il video e il tour promo di "Hung Up" e "Sorry
"
Chi pratica la "vivisezione" preferisce usare il termine, più blando, di "sperimentazione animale", ma qualsiasi termine si usi, gli esperimenti sugli animali sono SEMPRE cruenti, la sofferenza e la violenza sono sempre presenti. Da un punto di vista etico non può esserci alcuna giustificazione a questo massacro legalizzato. Chi sostiene la vivisezione, per porre in difficoltà l'avversario, che accusa di "sentimentalismo" nei confronti degli animali, non trova di meglio che far leva, lui stesso, sul sentimentalismo e sulle emozioni, ma di verso opposto, quelle dettate dall'egoismo, dal "morte tua, vita mia". Chiedono dunque: "Preferite salvare un topo o un bambino?" Ma è qui che sbagliano: perchè noi vogliamo salvare sia il topo che il bambino, perchè non bisogna mai mettersi nelle condizioni di dover scegliere tra due mali. Al di là delle considerazioni scientifiche, secondo cui con la vivisezione non si salva nè l'uno nè l'altro, ocorre capire che una scienza che faccia sua la massima "il fine giustifica i mezzi" è una scienza malata, che potrà cosi' giustificare qualsiasi atrocità, sia sugli animali non umani che sull'uomo, pur di trovare un fine abbastanza elevato per il quale abbassarsi a mezzi meschini. Citiamo una frase, molto nota e molto vera, di un filosofo, Jeremy Bentham: Il problema non è "possono ragionare?", nè "possono parlare?", ma "possono soffrire?" Perchè, possiamo aggiungere, se anche un essere umano fosse sottoposto a quelle torture, non è certo il suo saper parlare o il suo saper risolvere equazioni differenziali, nè il suo quoziente di intelligenza a farlo soffrire di più, o di meno. Einstein o un cerebroleso soffrirebbero allo stesso modo. E allo stesso modo soffrono gli animali, e chi è colpevole di queste sofferenze commette un orrendo crimine, in qualsiasi modo voglia giustificarsi, davanti agli altri o di fronte alla sua coscienza, sia che lo faccia credendo di "far del bene all'umanità" sia che lo faccia (come molto spesso avviene) solo per motivi di carriera e di prestigio.
Inviato da: chiaracarboni90
il 27/05/2011 alle 10:37
Inviato da: Formentera
il 19/10/2010 alle 05:54
Inviato da: life insurance
il 17/04/2009 alle 06:20
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il 17/04/2009 alle 06:19
Inviato da: life insurance distribution tax
il 17/04/2009 alle 06:18