non-sense e surreale
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Matematica + Filosofia = ?
Dagli albori dei tempi i matematici ed i filosofi hanno tentato un connubio delle due discipline, un po' perche' i filosofi hanno bisogno di risposte certe che la matematica puo' dare, un po' perche' i matematici avevano bisogno di problemi e domande in cui incapponirsi giusto per far passare le giornate senza provare la sensazione di essere inutili.
Ora, le due filosofie sembrano essere agli estremi di uno stesso piano, ma tuttavia ci sono ambiti in cui si puo' provare l'azzardo culturale del connubiarle per avere delle risposte oppure altri spunti di riflessione. Oggi provero' ad usare la matematica per dimostrare come le relazioni interpersonali possano essere analizzate in modo matematico e non solo in ambito psicologico o filosofico partendo da un problema crescente della nostra societa', ovvero dal continuo aumentare statistico della rottura dei legami famigliari tra marito e moglie. Ovviamente analizzero' il tutto dal punto di vista del marito, perche' la mia visuale potra' essere piu' chiara senza dover fare un transfert emotivo per trasformare il mio IO al femminile.
Ora, al giorno d'oggi prendere moglie non e' cosi' facile: la donna e' esigente ed esige costante attenzione e dispendio (in senso buono, si intende) di tempo, in piu' l'uomo ha la tendenza alla galanteria, cosa che alla donna ancora piace, e quindi vi e' anche un notevole investimento di tempo e denaro, per cui:
Certo e' che la societa' sta' diventando sempre piu' caotica, il tempo e' sempre poco e siccome stiamo parlando anche di filosofia usiamo la citazione di Benjamin Franklin, ovvero "il tempo e' denaro", per cui:
Quindi, ritornando alla precedente equazione, sostituiamo i fattori grazie ai nuovi parametri datici dalla seconda, ed otterremo:
Per cui:
Ora che abbiamo un nuovo parametro, andiamo ad elaborare la precedente equazione, ottenendo quindi:
Come tutte le persone con un minimo base di istruzione matematica sanno, la radice quadrata altro non e' che l'esatto inverso dell'elevazione alla seconda, il che porta le due ad annullarsi vicendevolmente ottenendo per cui il risultato finale:
Sebbene ai piu' questa affermazione possa sembrare ovvia in termini filosofici, ora che avete la dimostrazione matematica potete dimostrarlo in ben due dottrine diverse, avendo cosi' molti piu' punti che possano confermare questa affermazione.
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Inviato da: a_fenice
il 14/02/2011 alle 18:30
Inviato da: anair63
il 04/01/2008 alle 11:45
Inviato da: peterpunky
il 03/01/2008 alle 17:40
Inviato da: peterpunky
il 03/01/2008 alle 17:36
Inviato da: anair63
il 02/01/2008 alle 15:13