E' il momento delle decisioni...e più si avvicina, più io cerco di fuggirlo...ma ormai dopo quasi 5 mesi non posso più rimandarlo. Tra poco diventerà una questione burocratica ed io non voglio dover decidere del futuro della mia vita velocemente per scadenze legate a delle leggi.
Non volevo e non pensavo di trovarmi in questa situazione, proprio adesso e proprio a questa età: sola, senza più due genitori che significavano radici, tradizioni, ancore, saggezza, ancora figlia ma sopratutto madre di poca esperienza...
Catapultata nel mondo dei "grandi" totalmente e senza possibilità di fare un'inversione ad U.
Si avvicina il momento di dover decidere della casa di famiglia: lasciarla ad un fratello che la considera un buon investimento economico, o prenderla e andare a viverci.
Tanti sono i sentimenti che ho nel cuore, i ricordi belli che mi legano a quelle mura, ma ho anche il grande desiderio di creare qualcosa di mio, personale, che sappia di nuovo, che sappia di fresco, che mi dia pace e tranqullità. Seguire solo il cuore però non è possibile, se fossi sola lo farei senza pensarci troppo, ma ho delle responsabilità familiari che non mi permettono di stacacre la spina e decidere isolatamente, devo considerare anche i pensieri e i desideri di mio marito, le opportunità che potrei offrire a mia figlia...ma tutto questo lo sento come un gran peso che mi continua a non far decidere, a rimandare i pensieri definitivi, a sperare che qualcunaltro decida per me...ma nessuno lo può fare, e poi non sarebbe giusto.
La mia vita ora si trova di fronte a tante possibilità...ma quale sarà la più giusta per tutti noi?
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