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Marc Chagall

Post n°12 pubblicato il 11 Giugno 2013 da margheritaotto
 

 

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Ritratto fotografico di Chagall nel 1941 di Carl Van Vechten

  

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Foto di autore sconosciuto del 1921

Marc Chagall è un pittore russo naturalizzato francese, d'origine ebraica. Il suo vero nome era Moishe Segal; il suo nome russo era Mark Zacharovič Šagalov, abbreviato in Šagal. Nacque il 7 luglio 1887 in Bielorussia. Morì il 28 marzo 1985 a Saint-Paul-de-Vence in Francia. Fu sposato con Valentina Brodsky dal 1951al 1985 e Bella Rosenfeld dal 1915 al 1944. Ebbe un figlio: David McNeil.

Le sue opere si collocano nei periodi dell' Espressionismo, Surrealismo e Cubismo. Si avvicinò anche ai pittori orfici come Delaunay, Picabia, Duchamp, ma non aderì ad alcuna corrente. Egli seguì la strada della meraviglia, del ricordo e intese la vita e l'arte come un "caleidoscopio di emozioni sempre cangianti e sempre stupefacenti".

La scomposizione dell'immagine di Chagall rappresenta ciò che accade "dentro la mente": il modo in cui frammentiamo i ricordi, li lasciamo affiorare, li sovrapponiamo uno sull'altro. In questo differiva dai cubisti, che scomponevano l'immagine ossessionati dall'idea di vedere ciò che accade "dentro le cose" o nel nostro campo visivo.

Chagall non può essere definito surrealista, giacché su di lui l'influenza della psicoanalisi fu quasi nulla, mentre era di fondamentale importanza per i surrealisti. Le sue immagini non procedono per associazioni inconsce, ma per ricordi ben consapevoli dei luoghi della sua infanzia, che riproduce nei suoi dipinti.

Nei suoi quadri un vocabolario di immagini - la donna, la mucca, la casa, violinisti, artisti circensi, capre, pecore, uomini con la falce, sposi - si ripetono come parole in una poesia. Le figure risultano spesso capovolte o distribuite senza alcuna prospettiva. Lo spirito che ne deriva é ingenuo e primitivo, ma di grande spontaneità mista a un senso di sogno, favola e magia

Egli trasse ispirazione anche dalle favole, dai miti antichi, dai testi sacri e dalla Bibbia.  (Fonti varie)

 

Tu con quali immagini rappresenteresti la tua infanzia? E la vita attuale?

 

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Commenti al Post:
maraciccia
maraciccia il 11/06/13 alle 11:30 via WEB
la mia infanzia..in flash blach..più o meno piacevoli. La mia vita attuale..Don Chisciotte..che combatte contro i mulini a vento
 
 
margheritaotto
margheritaotto il 11/06/13 alle 16:55 via WEB
Per fortuna, l'infanzia è quasi sempre abbastanza piacevole quasi per tutti. La disillusione arriva con l'età adulta. Che dire? In quanto a Don Chisciotte siamo almeno in due! Ciao Mara, a presto. Margherita.
 
Marion20
Marion20 il 11/06/13 alle 14:56 via WEB
L'infanzia ha sempre una connotazione di freschezza e di spensieratezza, e quindi la dipingerei in toni pastello. La mia vita di adesso è un mare profondo, dove io riesco appena ad increspare la superficie come se fossi una brezza leggera. Per rappresentare la mia vita attuale utilizzerei il blu profondo. Ciao sempre interessante il tuo blog! Marion
 
 
margheritaotto
margheritaotto il 11/06/13 alle 17:01 via WEB
Marion, che splendidi colori! Si percepisce che hai avuto un'infanzia serena e, del resto, lo affermi, parlando di toni pastello, colori freschi e atmosfere spensierate. La tua infanzia è trascorsa come uno "stato soave...stagion lieta...". La tua vita adulta è intensa e matura come un mare blu, profondo e calmo in cui nuoti, facendo la tua parte. Ciao. Grazie per il bellissimo contributo.
 
TopoRosso13
TopoRosso13 il 13/06/13 alle 00:47 via WEB
La mia infanzia è un caleidoscopio di ricordi intensi come quadri impressionisti, campi di verdi marcite oppure con i colori dorati del grano maturo; ora sono un fotografo di strada, amo il bianco e nero mentre nel colore prediligo l'elaborazione pittorica della gran parte dei miei lavori
 
 
margheritaotto
margheritaotto il 13/06/13 alle 10:03 via WEB
La tua infanzia deve essere stata splendida e libera. La descrizione dei colori intensi, dei campi verdi, delle risorgive e del grano giallo dipingono un quadro impressionista, in effetti. Ho osservato con molto interesse le tue fotografie e mi piacciono molto. Dimostri una grande sensibilità, sia nella scelta dei soggetti, sia nella rielaborazione grafica. Un saluto red mouse. Margherita.
 
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