Non ti muovere - Una giornata di pioggia, uno stop non rispettato, una ragazza di quindici anni che frena, scivola e cade dal motorino...
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Post N° 53

E tu, Angela, hai mai fatto l'amore?Ricordo il giorno in cui sei diventata donna, tre anni fa.Eri a scuola, la professoressa d'inglese ti ha accompagnata in direzione, hai telefonato a tua madre al giornale, lei è venuta a prenderti per portarti a casa.In macchina ha scherzato, tu hai sorriso fiacca, come un'ammalata, eri stranita, un…
 

Post N° 52

Il piccolo corpo della mia amante era curvo sulla sponda del letto, guardavo il punto dove la schiena magra di allargava sulle natiche.L'avevo leccata, la mia lingua aveva viaggiato dalla scriminatura dei suoi capelli fino ai piedi, si era infilato in ogni fessura, tra dito e dito.Lei aveva avuto piacere e freddo insieme, la sua…
 

Post N° 51

Nella casa al mare tua madre comincia a raccogliere le sue cose, l'estate è quasi finita.Sono seduto in giardino, guardo il grande e il piccolo carro, la stella polare.Mi raggiunge, ha un cardigan posato sulle spalle e un bicchiere in mano."Vuoi qualcosa da bere?"Scuoto la testa."Cos'hai?" dice."Niente.""Sei sicuro?"L'autunno arriverà, il mare diventerà grigio, la sabbia…
 

Post N° 50

Il giorno dopo la trovo in corridoio, ha fatto amicizia con le cameriere dell'albergo, segue il loro carrello che si sposta da una stanza all'altra, le aiuta, si china a prendere le lenzuola pulite e gliele passa.Non mi vede subito, così ho il tempo di guardarla.Parla in fretta, con il suo accento del sud.E' più…
 

Post N° 49

Le labbra piene di rossetto, i capelli scorticati dalla decolorazione...Si stringe nella giacchetta sintetica, tira a sè la sua valigia troppo grande, sente che quell'uomo la sta giudicando.Guarda la testa curva dietro il banco, e forse si è già pentita di essere venuta.Attraversa la hall con un'espressione sfrontata, quasi ostile.I suoi tratti sembrano più rozzi…
 

Post N° 48

Abbiamo fatto l'amore, poi non ci siamo più mossi, ascoltiamo il rumore delle macchine sul viadotto, così vicine che sembrano passare sul tetto.Devo vestirmi e tornare a casa, ma fatico a lasciare quella pece che ci tiene prigionieri.Dove sono i calzini, i pantaloni, le chiavi della macchina...Ma intanto resto fermo.Domani parto, devo intervenire a un…
 

Post N° 47

Mi ero affacciato alla finestra.Il sole friggeva sul viadotto, gracchiava sui campi di sterpi.Accanto a una roulotte una donna zingara stendeva il bucato.Tre galline nane con i ciuffi ritti delle code camminavano una in fila all'altra accanto all'orto che aveva le zolle scure, innaffiate da poco.Italia non ha toccato i miei soldi, li ha accettati…
 

Post N° 46

Era di nuovo sera, ero di nuovo solo in città.Svuotai sul piano del mio scrittoio un cassetto colmo di fotografie.Mi venne tra le mani un'immagine di me adolescente con un paio di pantaloni corti, e una faccia piena di ombre.Ero grasso, non ricordavo di esserlo stato.Pochi anni dopo ero già magrissimo, come testimoniava una foto…
 

Post N° 45

Il mio membro era già piccolissimo, ingoiato dentro le cosce.Vano come quello di un bambino.Mi guardò, la resina dentro i suoi occhi si era fatta più spessa.Ora aspettavo che mi chiedesse qualcosa.Mi passò una mano sulla faccia per strapazzarmi, per disturbare quel mio sguardo bisognoso fisso nel suo.No, non aveva nessuna voglia di complicarsi quel…
 

Post N° 44

Dimmelo che non è vero, dimmelo che solo con me ti torci, e diventi grigia e vecchia come un serpe moribondo, solo con me hai il coraggio di morire.Crevalcore le aveva rubato una delle sue pantofole fucsia e adesso la teneva in bocca senza morderla."Scusa."Ma lei non mi ascoltava più.Forse un giorno si ucciderà, forse…
 

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